Arrivata a scuola vado per cercare andrea che, stranamente non era nel suo solito posto, così decido di andare a controllare in giro,vedendo con la punta dell'occhio, serena che.. pian piano veniva verso l'entrata.
-sereeeee- mi è mancata tantissimo.
-martyyy - inutile spiegare il benessere nel vederla di nuovo a scuola. - ti devo dire un sacco di cose!!-Facciamo per sederci nella panchina della scuola, le racconto tutto, del fatto di Andrea che mi ha salvata, di essersi lasciato, e di essersi messo con me.
-cazzo, quante cose! Ma almeno bacia bene?- ecco, sempre la solita. -si, molto-
Subito scoppiamo a ridere, quando mi passa per la mente il fatto di chiara e subito ritorno seria. -Marty? Che hai?-
Lei è la mia migliore amica, mi capirà.-Sere, mi devi coprire. Mentre ero a casa di Andrea, mi ha chiamato chiara perché era curiosa di dov'ero in quel momento, così le ho detto che ero da te- mi guarda con aria strana, come se non stesse capendo.
-quindi?- Madonna Santa, devo sempre spiegare tutto?? -lei non sa di me e Andrea!!! Quindi devi coprirmi...almeno, per ora- annuisce comprensiva.
-tranquilla, ci sono io adesso- mi fa l'occhiolino, poi guarda di fronte a noi, vedendo Andrea che stava venendo.-ciao ragazze- subito noto Andrea che mi guarda come se mi stesse chiedendo se sere sapeva già di noi. -si Andre tranquillo, sa di noi- subito dopo aver sentito le mie parole si accovaccia leggermente dandomi un bacio nella bocca per poi sedersi accanto a me.
-finalmente, non riuscivo a non darti un bacio- serena lo guarda sconvolta, lasciandomi fare una risata.-non credevo fossi così dolce eh- subito guardo serena e poi ci mettiamo tutti a ridere, che bella scena.
-si, lo sono sempre stato, magari non ne ho avuto l'occasione- mi prende la mano, facendo capire che si stava rivolgendo a benedetta.-a proposito- esclama serena con un tono interrogativo. - dov'è?- bella domanda.
-beh io e Andrea non la vediamo da quando stiamo insieme. Magari è messa dall'altra parte della scuola no?- faccio riferimento ad Andrea. -nah, è partita-
Guardo Andrea con una faccia sospetta.
-cosa? Tu come fai a saperlo?- mi allontano leggermente da Andrea lasciandoli la mano che stava ancora nella sua.
-oi, calmati tranquilla, me lo aveva detto mentre stavamo insieme.- fa per avvicinarmi e abbracciarmi.-va beneee io vado eh, ci vediamo in classe- un po'mi dispiace per serena, mi fa tenerezza in questo momento..
-eh vabbè- fa per rispondere alzando le spalle. -almeno sei tutta per me.
Fa per darmi un bacio a fior di labbra e io ricambio.
Purtroppo questo, viene interrotto da una voce familiare.-ma...- era cristhian, lo avrei accolto molto più educatamente. Ma purtroppo non è stato così. Faccio per alzarmi e Andrea fa lo stesso.
-ciao Cris da quando non ti vediamo-
La sua faccia era delusa e amareggiata, purtroppo si vedeva. -non mi chiamare in quel modo, sono venuto a conoscenza di quel che ho fatto, volevo scusarmi ma evidentemente sei già apposto così con il tuo ragazzo- fa riferimento con lo sguardo verso Andrea così lui decide di reagire, già abbastanza infastidito.-mbé? Che vuoi? Si sono il suo ragazzo, ma io me lo sono meritato ok???- faccio per mettere una mano nel braccio di Andrea facendomi sentire accanto a lui.
-cristhian, so che eri ubriaco e che non lo volevi fare apposta, ma... Se io ero davvero attratta da te, come dire... Non mi allontanavo dal bacio, anche se eri ubriaco- alzo le spalle e poi guardo l'espressione delusa di cristhian.
-mi dispiace...- mi dispiace davvero. Non voglio rovinare l'amicizia tra me e cristhian...mi sento uno schifo.-ti dispiace?? Ah non si vede guarda. Dovevo scusarmi io ma... Evidentemente non serve, forse quella a scusarsi dovresti essere tu, mi hai solo illuso.- ecco, questo ha fatto traballare il vaso tra Andrea e cristhian che si lanciavano sfide con gli occhi, mentre a me cadde solo una calda lacrima che mi divise il viso. -andrea io vado...- vedo subito Andrea che nota le mie lacrime, fa per asciugarmi il viso e lasciarmi un bacio sulla bocca, in modo diverso però, come in segno di possesso verso di me.
Decido di andare via. Non volevo vedere più cristhian. Io la mia parte delle scuse l'ho fatta, lui manco quella.***
Andrea:
Vedo Martina lasciare il posto vicino a me con il viso bagnato per colpa di questo stronzo.
-vedi? Vedi cosa cazzo hai fatto??- vado per dargli un piccolo e insignificante spintone lui ricambia, questa è guerra.
- non valete nemmeno 1 centesimo, e poi pretendete le mie scuse??- no questo è troppo.
-stronzo che sei, la mia ragazza, ripeto LA MIA RAGAZZA, si è venuta a scusare per una cosa che non ha nemmeno fatto, dopo che tu l'hai umiliata davanti a tutti, e per giunta ti lamenti??? Bene, fai come vuoi, ma ricordati che schifo ci fai tu.-
Vado via in classe cercando di trovare Martina, lasciando un'occhiata di schifo profondo verso cristhian.****
Martina:
Manco il tempo di finire di raccontare tutto a serena, che viene Andrea infuriato.
-serena sai già tutto vero??-dice incazzato.
-sisi, vi lascio soli ok?- mentre serena va via la vedo parlare nell'orecchio ad Andrea ma non ci faccio molto caso.
-andrea, per favore falla stare bene, sta troppo male- vedo Andrea annuire comprensivo, per poi prendermi per mano - non stare più con quello stronzo, ti ha schifata, ha detto che facciamo schifo- mi lascia la mano e da un pugno al muro. -ti ha pure fatta piangere cazzo!!- vado per prendere Andrea abbracciandolo. -andrea, tranquillo, calmati, sono con te-So solo che quelle parole lo aiutano molto, sapere che ha una persona che gli sta vicino non è da poco.
-non avvicinarti più a lui, se ti fa qualcosa dimmelo, se si avvicina dimmelo,se ti insulta dimmelo e soprattutto, se ti tocca anche con un solo dito, dimmelo...che lo mando al cimitero tempo due secondi ok??- annuisco, abbracciandomi forte ad Andrea, mi fa sentire al sicuro, l'unico posto mio sicuro.... Fa per prendermi con le sue mani il viso e poi baciarmi, davanti a tutti. Lui mi fa sentire al sicuro, anzi...sono sicura che con lui lo sono.
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My Fantastic Adolescence
Ficción Generalla protagonista è un'adolescente molto timida e insicura...il suo nome è Martina. Lei abitava a Londra, ma purtroppo con la morte della madre si dovette trasferire a Bevagna per restare a vivere da nonna mentre papà cominciava a cercare lavoro in qu...