Capitolo 32 |Osteria Dendron|

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-Shinso Hitoshi? Vi state riferendo a un ragazzo dai capelli viola giusto?- Shoto e Izuku guardarono Jirou in quanto unica a sapere dell'aspetto del ragazzo.

-Si è proprio lui- il signore si abbassò e prese una mappa riposta sotto il bancone avanti a sé, la aprì per mostrare per intero le terre del nord. I tre si avvicinarono, quell'uomo li stava aiutando tantissimo e ne furono grati.

-Noi adesso ci troviamo qui, se proseguite dritto su questa strada sarà questione di minuti e potrete entrare nella città di Takayama, non è un luogo vastissimo tuttavia ci si può perdere a causa dei vari vicoli che contiene, uno di quei vicoli porta al bar Dendron, un'edificio in legno, come tutti gli altri del resto, che Hitoshi frequenta spesse volte. Se non lo troverete lì almeno avrete sicuramente qualche informazione dal barista- i tre ragazzi si inchinarono.

-Grazie infinite per tutto signore- disse Shoto.

-G-grazie!- Proseguì Izuku. Il proprietario li guardò scocciato, tuttavia sentì che i tre ragazzi avrebbero cambiato le sorti di quel posto e se ne rasserenò.

-Che la fortuna sia con voi- i tre si diressero verso la poco dopo il principe si voltò verso quell'uomo.

-Posso sapere il suo nome?- L'uomo si sforzò di sorridere e a stento mostrò i denti.

-Sono Aizawa Shouta, e tu come ti chiami giovane?-

-Shoto Todoroki- il bicolore uscì dall'edificio e appena chiuse la porta dietro di sé, Aizawa scoppiò a ridere.

Izuku si avvicinò al principe. -Non credi sia pericoloso dire i propri nomi?- Shoto gli sfiorò la mano e proseguì sulla strada riportata nella mappa. Izuku sentì improvvisamente una strana sensazione, nonostante tutto non ci pensò e raggiunse il bicolore.

-E' soltanto un venditore, non ci causerà alcun problema-

-Ne sei sicuro?- Chiese Jirou.

-Fidatevi di me; d'ora in poi se ce lo chiederanno risponderemo con dei nomi falsi- Izuku e Jirou si guardarono e acconsentirono, decisero quindi di fidarsi e lasciar fare al principe.

Passarono pochi minuti e come gli disse Aizawa, giunsero alle porte della città di Takayama. I tre si guardarono attorno sbalorditi, il posto era ricoperto dalla neve e solo al centro di quella città continuava a nevicare. -Non è normale in questa stagione o sbaglio?- Aggiunse Jirou.

-Chi lo sa, magari sono in possesso di qualche strana magia che porta il gelo- rispose il verde, quando improvvisamente il principe li zittì. -Shoto?-

-Shh! Arriva qualcuno!- Il principe afferrò le mantelle dei due e li scaraventò dentro ad alcuni cespugli là vicino.

-Brr. . .C-che fredd- Shoto mise velocemente una mano sopra la bocca del verde, nel mentre passò un carro trainato da due cavalli e con sopra un'enorme cella contenente alcune persone vestite miseramente.

-Quanti ne sono?- Chiese una guardia.

Parte rude

-S-solo cinquanta, p-purtroppo non sono riuscito a catturarne a-altri. . .- Rispose il cocchiere, ma si ritrovò presto con la faccia spiaccicata a terra e altri due soldati che andarono verso di lui per picchiarlo. -No vi prego!- provò a chiedere pietà ma le sue parole non vennero ascoltate, i due soldati gli diedero delle forti bastonate sulla schiena e il signore non poté far altro che restare a terra mentre il suo sangue iniziò a sgorgare dalla sua bocca.

Izuku gemette dalla paura, tuttavia il verso che fece fu coperto dalla mano del principe che portò il verde fra le sue braccia. -Non guardare- sussurrò. Izuku chiuse gli occhi e affondò la faccia nel petto del principe, nonostante questo continuò a sentire le urla di quel pover uomo e alcune dalle persone rinchiuse.

Sequel The Heart of a Prince |Tododeku|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora