Margot.

964 24 0
                                    

22.07.2018

Dopo essere scesa dall'aereo, aver recuperato la mia valigia e aver fatto il check-in all'hotel, mi dirigo per le strade di Hockenheim. Riconosco vari membri della Sauber fare il giro del circuito. No, quello è Marcus Ericcson. Dov'è Charles? 

Poi lo vedo: è con Pierre Gasly. Arresto il passo e il cuore inizia a battere all'impazzata. Quanto è bello. Ha gli occhiali da sole, gli skinny gli fasciano perfettamente le gambe. Improvvisamente la rabbia che nutrivo nei suoi confronti scompare. Forse è successo quando ho ricevuto il pass. 

Charles punta lo sguardo su di me. Toglie gli occhiali e corre nella mia direzione. Ci abbracciamo stretti. Non vuole più lasciarmi andare. 

«Sei qui finalmente! Mi sei mancata tanto. Scusa, scusa, scusa», mormora e mi stampa vari baci sulle guance.

«Non credi di esserti scusato abbastanza?» domando sarcastica e assottiglia lo sguardo. «Non sei arrabbiata?»

«Non più ormai».

Lo attiro a me per un altro abbraccio e poggio la testa contro il suo petto. Stare tra le sue braccia è la cosa che più mi è mancata in assoluto. Ha sempre saputo come prendermi, come consolarmi.

Saluto Pierre e con Charles mi reco verso l'hotel. Si guarda intorno, poi si siede sul letto.

«Margot, mi dispiace. Sono stato uno stronzo ad averti abbandonata dopo quella sera. Dovevo dirti che avrei gareggiato in Formula Renault. Mi dispiace per non aver risposto alle tue lettere. Ai tempi della GP3, Alex Albon mi aveva detto di farlo. E indovina? Ogni qualvolta prendevo carta e penna strappavo la prima perché non riuscivo a trovare le parole giuste. Mi sono deciso settimane fa perché non ce la facevo più. Avevo bisogno della mia amica, della ragazza che amo al mio fianco. Dio, che cosa ho detto?»

Si prende la testa tra le mani e mi inginocchio davanti a lui.

«Charles, io ti perdono. Non fa niente, davvero. Ora siamo insieme e...devo dirti una cosa». Alza lo sguardo. «Io e Felipe siamo fidanzati. Dispiace a me per averti illuso», butto fuori. Charles mi ama ma io no. Io lo amavo mentre lui era in giro per il mondo a gareggiare, a vincere nelle Formule minori.

Da quando è entrato Felipe nella mia vita ho deciso di dimenticarlo, di andare avanti. Ho sempre saputo che tra di noi non poteva mai funzionare. Charles è destinato a vincere, a diventare un Campione di Formula 1. Margot e Charles sono fatti per essere amici.

«Margot...» mormora con occhi lucidi e a me si spezza il cuore. L'ho ferito e non mi perdonerò mai quello che ho fatto. «Charles, ti perdono ma non posso ricambiare i tuoi sentimenti. Ormai sono innamorata di Felipe. Ne ho approfittato anche per dirti questo»

«Sai che mi hai ridotto il cuore a brandelli ora?» sibila e si alza. Cammina per tutto il perimetro della stanza con le mani tra i capelli. Io mi limito ad osservarlo, consapevole del dolore che gli ho inflitto.

«Cosa dovevo fare? Aspettare che tu ti facessi vivo? Avresti potuto dirmi che mi ami quella sera anziché portarmi in bagno e scoparmi!» grido e Charles si volta. «Mi dispiace, ok? Come potevo dirtelo?»

Scuoto la testa, stanca.

«Io ti amavo. Sei arrivato troppo tardi». Alla mia affermazione si avvicina e afferra il mio viso tra le mani. «Perché non mi ami più? Perché devi amare Felipe? Che futuro può darti?»

«Lui c'è stato per me. Tu dov'eri?»

Charles abbassa lo sguardo. «Sai che c'è? È meglio se finisce in questo modo tra noi. Ho visto le tue foto con lui: sei felice. Sei con qualcuno che non sono io. Ho sperato di averti al mio fianco non appena avrei firmato per la Sauber, e invece ti ho avuta per poco. Ma va bene così. Se vuoi guardare la gara fallo nel box di qualche altra scuderia. Se vuoi andartene quella è la porta».

Mi dà le spalle e ricaccio indietro le lacrime.

«Io ti ho perdonato. Spero che un giorno tu possa fare lo stesso».

E dopo aver pronunciato queste parole, esco dalla sua camera, consapevole che nulla può ritornare al suo posto.  

Because I Had You // Charles Leclerc [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora