Capitolo 1

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Veronica

«Tesoro ci vediamo stasera, prima di andarmene a lavoro ti lascio nel forno un hamburger pronto» Ringrazio mia madre e scendo dall'auto, pronta ad affrontare un nuovo anno. Nuove persone da conoscere.

Arrivata all'ingresso della nuova scuola, intravedo già alcuni gruppetti di oche ridere mentre fissano alcuni ragazzi passare.

Si capisce palesemente che stiano sparlando.

Infilo le cuffie per sentire un po' di musica quando ad un certo punto sento quel suono che tanto odio.

Entriamo tutti come branchi di pecore e ognuno si dirige alla propria aula.
Ma sono troppa curiosa di sapere dove sia il mio armadietto.

Dato che la mia lezione inizierà tra un quarto d'ora decido di esplorare un po' la scuola.

dove diavolo è, ma cosa significa sto numero?...

sussurro tra me e me cercando di capire il numero dell'armadietto che mi ha scritto su un foglio la preside. Indecifrabile.

«Ti vedo in difficoltà, vuoi una mano?»
Mi volto e vedo una ragazza poco più alta di me con degli occhiali da sole sulla testa, delle calze e una lunga felpa nera. Mi piace il suo stile.
«In realtà non capisco dove sia il mio armadietto» La ragazza sembra capire subito e io con una faccia sorpresa la seguo.

«Tutto tuo. Piacere, mi chiamo Maddison»
Mi porge la mano e la stringo.
«Grazie mille Maddison. Sono Veronica»
Dopo aver posato alcuni libri che non mi serviranno, io e Maddison torniamo a camminare.

«Allora? sei nuova qui? mi pare di non averti mai vista da queste parti»
«Indovinato. Mi sono trasferita da poco qui»
«Bene allora benvenuta nella High school L.A.»

Maddison apre la porta dell'aula per farmi passare. «È arrivato il momento di dividerci.
Io ho lezione di chimica ora. Mentre tu...fisica»
Tiro un'occhiata al mio foglio degli orari chiedendomi come abbia fatto a saperlo. Probabilmente sarà una strana tipa dai super poteri e quando ha letto il mio foglio fatto dalla preside lo avrà notato e se lo sarà ricordato.

Proprio quando sto facendo i miei ragionamenti da idiota, torno alla realtà sentendo una gomitata da parte di Maddison.
La ragazza porta le braccia al petto e si appoggia alla porta. La guardo non capendo e lei mi fa cenno con la testa indicandomi una direzione.

Sto per caso avendo una visione?

Un gruppo di tre ragazzi cammina a testa alta lungo il corridoio della scuola.
Due ragazzi indossano delle giacche di pelle e intravedo sulle loro mani anelli e dei tatuaggi.

Mentre il ragazzo al centro, indossa una semplice maglia nera che fa intravedere i muscoli sulle braccia. È alto e non troppo robusto e anche lui, come gli altri, porta alcuni anelli e intravedo subito un tatuaggio sul suo braccio. Ma non riesco a capire cosa sia da lontano.

Sbaglio o lo sto fissando con la bava?
d'accordo Veronica. Contegno.

«Forza nuova arrivata, sei qui da nemmeno mezz'ora, meglio che non ti fai ingannare da quei tipacci. Lasciali stare, è meglio che gli giriamo alla larga. Forza, ora a lezione» Faccio come dice Maddison non smettendo comunque di pensare a quel gruppo.

d'accordo, niente film mentali o cose del genere per oggi.

Una volta aver finito la lezione saluto il professor Scott, davvero un bel uomo, e mi reco verso i bagni.

Apro la porta e mi copro subito il viso vedendo lo scenario davanti a me.

Il ragazzo di prima, quello centrale del gruppo, è ora qui, nel baglio delle ragazze insieme ad una alta ragazza bionda che tiene stretto alla sua vita mentre la bionda è seduta al lavandino.

Spero non mi abbiano visto. Ma quando sto per richiudere la porta dietro le mie spalle una voce femminile mi interrompe.

«merda Edward...ehm, scusa, tesoruccio»
Chiudo un occhio e torno nel bagno.

Il suo nome è Edward quindi?

«Non scandalizzarti troppa da questa cosa, ma tu non dirai a nessuno di averci visto, chiaro?»
Non capisco perché me lo stia dicendo con questo tono così arrogante.

«Tranquilla, non mi avrebbe comunque importato» Faccio spallucce e il ragazzo dietro abbassa lo sguardo cercando di non ridere.

«Ti sembra divertente?» Sbuffa la bionda.
«A te non sembra? una ragazzina ci ha appena beccati nel bagno della scuola, mi sembra il minimo»

ragazzina?!

Lo guardo male e entro in un bagno qualunque ignorandoli totalmente. Sento i tacchi della bionda uscire fuori dal bagno e quando suppongo se ne siamo andati decido di fare lo stesso.

Uuuh, qua iniziamo già troppo a scaldarci non trovate? E cosa ne pensate di Maddison? Pensate potrebbe essere una brava amica per Veronica? Beh, sicuramente c'è da dire che si è già trovata una rivale🤯

Dᴜᴇ ᴘᴇʀғᴇᴛᴛɪ sᴄᴏɴᴏsᴄɪᴜᴛɪ ☾Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora