Capitolo 3

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Veronica

Corro per tutta la scuola alla ricerca dell'aula dove si terrà lezione di Economia. Cazzo, mi ero fermata un secondo fuori il cortile e stando col telefono ho perso il conto del tempo.

Vedo in lontananza Maddison parlare con un'altra persona.

«Maddison!» Urlo correndogli incontro. La ragazza mi guarda e mi saluta con la mano. «Ditemi che non siete in ritardo anche voi» Provo a parlare col fiatone.

«Se parli della lezione del signor Harry allora sta tranquilla perché si è ammalato e oggi non verrà» Parla al posto della mia amica un'altra ragazza.

Bene. È stato inutile il mio sforzo di correre.

«Dai meglio così, a me oggi doveva interrogare, ho avuto culo» Aggiunge Maddison.
«Tu hai sempre culo» La prende in giro l'altra.

«Oddio, allarme rosso. Ecco che arriva
Miss gatta morta con il suo gregge di idioti»
Mi volto e vedo la ragazza del bagno.

Quella ragazza bionda che stava tranquillamente facendo sesso in bagno con Edward.

«Dio mio Jessie se continuerai a vestirti in questo modo finirai per assomigliare a un pagliaccio» La prende in giro la stronza.

Jessie abbassa lo sguardo e capisco che ci sia rimasta male.

«Beh e se tu continui a vestirti in questo modo assomiglierai a una puttana» Faccio un sorrisetto soddisfatto.

So di aver risposto un po' troppo male e quasi sembravo una di quelle oche che se la tirano, ma odio quando qualcuno tratta male una persona che non lo merita affatto come in questo caso Jessie.

Le ragazze mi guardano in modo sconvolto come tutto il resto degli spettatori.
Sembra che qui nessuno gli abbia mai fatto abbassare le penne alla stronza.

«Ma certo, sei solo un'altra nerd con i neuroni partiti» Si riprende subito dopo per poi scomparire con il resto del suo gruppo.

«Dio santo ma cosa hanno appena visto i miei occhi?!» Quasi urla Jessie.
«Cara mia, ti sei appena trovata una nemica»
Non mi interessa sinceramente ciò che dice Maddison. Che sia anche mia nemica, tanto ormai non ho nulla da perdermi.

——

Dopo aver finito le ore scolastiche abbiamo deciso di fermarci da Bakery Cake per prenderci un frullato e conoscerci meglio.
Ho scoperto che Maddison è un' appassionata di skate, infatti mi ha fatto vedere la foto e ne ha uno stupendo tutto viola e nero. Mi ha raccontato che nel tempo libero ama andare allo skate park e passare il suo tempo lì con alcuni amici. Per il resto ho capito che è una ragazza molto riservata e timida anche se non sembra. Ma è molto gentile e mi sembra abbastanza disponibile.

Invece Jessie mi ha raccontato di avere quattro cani tra l'altro bellissimi e dice che preferisce passare il suo tempo con loro piuttosto che con gli amici, penso che abbia sofferto molto in passato dato che ha specificato che odia affezionarsi alle persone perché tutte coloro a cui ha voluto bene alla fine l'hanno sempre tradita. E per questo mi dispiace davvero tanto. Non se lo merita.

Beh, non perdiamoci in chiacchiere. Le conosco da poco e comunque non voglio farmi già strane impressioni. Le persone cambiano da un momento all'altro e possono pugnalarti dietro le spalle quando meno te lo aspetti.
Ma spero che questo non accadrà.

«Ve lo giuro non sono pazza, ho sognato davvero che la signora Wallet e il signor Whinter lo facevano sulla cattedra della classe!» Maddison attappa subito la bocca alla nostra amica prima che possa dire altro.

«Invece di parlare dei tuoi sogni al quanto erotici...» Ridacchia Maddison.
«Guarda un po' li chi ci sta» Le sussurra e Jessie si volta. Faccio lo stesso allungando il collo verso la direzione. Un gruppo di ragazzi molto carini entra nel locale e le mie amiche si contengono per non sclerare.

«Sono i giocatori di Basket, ammettilo sono uno schianto. Quello con la maglia rossa è Hunter mentre l'altro con la felpa grigia è Cameron» Li analizzo per bene e devo ammettere che non sono poi così male. Anzi, sono piuttosto belli.

I due ragazzi salutano gli amici ma subito dopo, si recano verso i tavoli. Quando ci passano davanti le mie amiche li guardano con la bava alla bocca.

«Dio Cameron è così figo, ho bisogno di un Cameron nella mia vita» Ridacchio sentendo Jessie.

«Ma il problema è che sono i due migliori amici di quello stronzo di James» Dice Maddison. Le guardo confuse.

«Chi è James?» Domando.

«Come non lo sai? James sarebbe sempre Edward, perché in realtà gli hanno dato due nomi» Mi spiega Jessie poi.

«Fatemi capire, questo qui è una specie di principe?» Ridacchio.
«Non proprio, però suo padre è un registra molto importante, perciò il suo nome sarebbe: Edward James Jones» Le guardo incredula.

Quando ho incontrato quel ragazzo che sarebbe suo fratello, mi aveva detto di chiamarsi Ethan Jones e basta, perché avere tutta questa importanza?

va bene Veronica, non sono cose che ti riguardano.

Dopo essersi fatta una certa ora, decidiamo di tornare a casa.

Dᴜᴇ ᴘᴇʀғᴇᴛᴛɪ sᴄᴏɴᴏsᴄɪᴜᴛɪ ☾Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora