Divisi da due mura - Mattheo Riddle

Chapter One

"31 Agosto 1996"

"Chloe sbrigati! Dobbiamo uscire!" Urlai a mia sorella dalle scale,divevamo andare a Diagon Alley per prendere tutto il necessario per il nostro primo anno a Hogwarts.

Lei doveva frequentare il secondo anno,mentre io il quarto.

"Eccomi- sono qui,Taylor" Disse mia sorella con il fiatone.

"Alleluia,potevi metterci di più eh!" Le dissi un po' arrabbiata.

Lasciammo perdere e ci dirigemmo verso Diagon Alley.

Appena arrivati andammo subito a prendere il necessario.

* Dopo due orette *

"Ok,abbiamo finito o ti serve ancora qualcosa?" Dissi un pochino stanca.

"Emh,sisi,credo di si..." Disse Chloe sdraiata per terra a modo stella marina.

"Ok,dai,dammi la mano che torniamo a casa" La aiutai ad alzarsi e ci dirigemmo nuovamente a casa.

Appena arriavammo a casa corremmo su di sopra a mettere tutto il necessario nel baule.
Misi alcuni vestitini attillati,jeans larghi,cannottiere,
magliette,gonne,scarpe e tacchi,in caso dovessimo andare da qualche parte.

Finito il mio baule andai di sotto in cucina e iniziai a cucinare una semplice pasta al sugo.

Siamo in quattro fratelli,Chloe,la più piccina,Nick,il più grande,Addison,un'anno più grande di me,e poi,ovviamente,ci sono io,la sottonominata "schiava".

Ho sedici anni e faccio da mamma a tutti e tre.
Cucino,lavo,stiro,sparecchio mentre loro sono oer i cazzi loro.

Mia madre è morta di cancro dopo due anni dalla nascita di Chloe.
Mentre mio padre,un alcolizzato del cazzo che si fa ogni giorno puttane diverse per poi mandarle a fare in culo.
Spesso mi picchia dicendo che se è morta nostra madre è colpa mia,ma vabbè,ormai mi ci sono abbituata.
Ho alcune cicatrici sul corpo che cerco sempre di coprire il più possibile,non vorrei farlo vedere a Chloe,nessuno sa di questa storia,solo io e mio 'padre'

Non un bel rapporto con i miei fratelli,sopratutto con Addison,forse forse Chloe è quella a cui tengo di più.

"Venite a tavola stronzi!" Urlai dalla cucina,era pronto.

Finito di mangiare,se ne andarono senza dire parola e iniziai a sparecchiare e lavare i piatti.

Dopo circa mezz'ora finí di fare tutti i mestieri e andai di sopra in camera mia.

Mi diressi verso il bagno e accesi l'acqua bollente, come piaceva a me, e iniziai a spogliarmi lentamente.

Mi misi sotto la doccia lasciando che le goccie di acqua bollente scorsero sul mio corpo perfetto.

Presi lo shampoo per i capelli e ne misi un po' sul palmo della mia mano per poi iniziare a lavare i miei lunghi capelli marroni.

Sciaquai lo shampoo dal mio corpo e uscì dalla doccia e iniziai a guardarmi allo specchio.

"E questa cicatrice da quando è qua?" Pensai.
C'era un cicatrice bella evidente sul mio fianco a sinistra.

Me ne fregai e uscì dal mio bagno con un asciugamano avvolta al mio piccolo corpo.

Andai verso il mio letto e da sotto il cuscino presi il mio pigiamo nero in seta.

Me lo misi e mi sdraiai nel mio letto sotto il piumone,per poi cadere tra le braccia di morfeo.

* Il giorno dopo *

Sentii la sveglia suonare,erano le sei e mezza.
Riposai ancora dieci minuti stando attenta che mi addormenti e dopo mi alzo dal letto stiracchiandomi.

* Alla stazione di King's Cross 9 3/4 *

"Allora ci siete tutti?" Domando sperando in una risposta positiva.

"Si,ci siamo" Rispondono in coro loro tre.

Saliamo nel treno e andiamo a cercare una cabina vuota.

Continuammo così per almeno altri dieci minuti finche non senti qualcuno chiamarmi.

"Taylor!" ...