Resistere.

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Era un sera di qualche anno fa, fuori faceva freddo e in casa c'erano i caloriferi accesi per riscaldare l'aria.
Ero seduta a tavola in compagnia della mia famiglia, perché era l'ora di cena.
Stavo mangiando un piatto di ravioli ai carciofi, uno dei miei preferiti.
Dopo aver ripulito il piatto, la mia serata è cambiata completamente: l'aria ha iniziato a mancarmi, una sensazione che non avevo mai provato prima di quel momento; inizialmente pensavo fosse colpa di quei ravioli del cavolo, ma poi ho capito...
Sono andata in bagno, mi sono guardata allo specchio e mi son detta <<Martina, respira lentamente e vedrai che andrà tutto bene>>.
Dopo alcuni minuti i miei piedi hanno iniziato a bloccarsi sulle piastrelle gelide del bagno.
A un certo punto ho sentito mia mamma dall'altra stanza dire <<patata, tutto okay?>>
Non c'era niente di a posto in quel momento. <<Tutto bene mamma, avevo solo un po' di mal di pancia>> sono riuscita a dire con quel poco di aria che sentivo dentro di me.
Una volta uscita dal bagno, sono ritornata in cucina; ero una persona completamente diversa, perché sapevo che da quel momento in poi avrei vissuto con una forza estranea dentro di me.

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