"Confessati" • Capitolo 25

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Al ritorno di Yeonjun, mi siedo accanto a lui cercando di sembrare confortevole e gentile.

Gli lascio qualche carezza sulla gamba mentre con l'altra mano gli tengo i fianchi, lo faccio straiare sul fianco e faccio sì che i nostri sguardi si intreccino così da ottenere la sua più completa sincerità.

«Vuoi fare sesso?» dice sorridendomi.

«No amore, ho ben altro da dirti».

Mi guarda con un finto sguardo perplesso, in realtà sa benissimo ciò che voglio dirgli, ma se lo desse a vedere sarebbe più sgamabile di quanto ormai lo sia già.

«Yeonjun io so tutto» dico senza esitare con tono tagliente.

«Ti riferisci a?», finto tonto.

Non capisce che così risulta solo più irritante e stupido? Sono a poco da dirglielo.

«Choi Yeonjun, sai benissimo a cosa mi riferisco. Sappi che non sembrerai più innocente negando, solo più stupido. Mi avevi promesso la totale sincerità nella nostra relazione e poi ti trattieni una cosa evidente...» dico aggrottando la fronte.

«Pff Soobin, non dirmi che pensi che io sia un assassino pervertito? Questa tua ipotesi si fa pena da sola. Evita di mettere in mezzo la nostra relazione in questi casi» pronuncia ridendo.

«Tutte le prove riconducono a te...» dico allungando un braccio sul comodino per prendere gli appunti. «Dacci un'occhiata se vuoi» aggiungo porgendoglieli.

«Come puoi vedere tutto riporta a te, letteralmente ogni singola cosa.
Ti sei presentato a me elencandomi i tuoi problemi, e sono gli stessi su cui il preside calca minacciandoti di fare queste attività. Tu non vorresti ma le fai per via di questo ricatto che c'è dietro. Per tanto sei in parte innocente in parte no. Sappi che se dichiarerai il vero non succederà nulla, in base alle mie ipotesi sei in parte innocente quindi non dovresti pagare alcuna conseguenza ed innocente o no io ti amerò sempre sappilo. Ti lascio agli appunti intanto vado in bagno» concludo con molta nonchalance andando al bagno.

Ho detto tutto ciò che avevo da dire, ho provato anche a risolvere possibili pensieri che si era posto del tipo quello che sarebbe successo tra noi dopo.
Adesso non dovrebbe temere nulla, spero ammetta tutto...

[...]

Esco dal bagno e vedo Yeonjun asciugarsi delle lacrime: «Che ti succede Junnie?» chiedo avvicinandomi.

«M-mi sento tutto crollarmi addosso» pronuncia tremando.

«Perché dici così amore mio, non succede nulla» dico tenendogli la mano.

«Soobin io...» di colpo i suoi occhi girano in su e sbatte la testa sul cuscino perdendo totalmente i sensi.

[...]

Appena vedo i suoi occhi aprirsi leggermente gli sussurro «Tranquillo amore ti ho soccorso io, e ho anche approfittato per rubarti un pompino ma shhh».

Sorride alzando maggiormente un angolo della bocca e chiede «Me ne faresti un altro adesso che sono sveglio?».

Annuisco ed eseguo la richiesta.

«Soobin puoi fermarti?» chiede dopo un po'.

«Perchè? Sono andato male?» chiedo confuso.

«Niente affatto. È solo che ho una strana sensazione stasera, credo che uscirò un poco» pronuncia.

Triste annuisco e lo lascio andare di nuovo per un po'.

È strano vederlo così, credevo che rendendo l'atmosfera eccitante sarebbe cambiato qualcosa, magari sarebbe tornato sul discorso senza impancarsi e avrebbe argomentato senza bugie.

Invece dopo un piccolo momento eccitante è ripiombato nella malinconia, o almeno io la vedo così, non so cosa sia successo davvero...

Psycho Lovers | yeonbinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora