Capitolo 7

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Veronica

«Sbaglio ho tra te ed Edward c'è un feeling?»
«Feeling? Ma quale feeling, al massimo è solo un "sopportarci a vicenda"» ridacchio.
Maddison mi guarda storta.

«Beh ma comunque sia Edward non diventa amico di una ragazza così all'improvviso. Se inizia a parlarti allora vuol dire solo una cosa. Che ti trova carina e vuole portati a letto»

«Non penso arriverò a questi livelli» Rispondo secca. Maddison fa un piccolo sorriso, forse ho risposto in modo troppo arrogante?

«Comunque hai da fare nel pomeriggio? Avevo intenzione di farmi un giro e cercare qualche vestito invernale da comprare» Cambio discorso. Maddison accetta entusiasta.

***

«Veronica domani mattina verrai con me al lavoro» Inizia a dire mia madre.
«Devo di nuovo controllare Will? Te lo scordi, ma non c'è un babysitter per quel bambino?»
Sbruffo. Will è un bambino di 4 anni davvero insopportabile, viziato e che si impunta su tutto. È il figlio di una donna del cast di un film che stanno girando e spesso devo occuparmene io.

Sento mia madre ridere.

«Inizia a decidere da adesso cosa metterti domani di abiti. Andremo da David quindi vestiti decente. E parlando del trucco, il più naturale possibile»

Mi strozzo col pezzo di pollo che stavo masticando.

«Cioè tu mi stai dicendo che domani ho il provino? Quel provino?!» Mia madre sorride e l'abbraccio per ringraziarla di avermi aiutato.

Vorrei dirlo a Maddison e Jessie ma so già che finirebbero per dirmi che non vedono l'ora di vedermi in tv e altro, perciò non voglio illuderle e illudere me stessa.

Edward

«Allora a domani cazzone»
Mi salutano i ragazzi di Basket. Do una pacca sulla schiena di Hunter e riprendiamo a camminare verso le proprie case.

«Amico comunque stavo notando che in questi giorni non esci più con Ester»

«Beh lei è sempre impegnata con sua madre e il corso di cheerleader o quelle cose li insomma, quindi è difficile che ci vediamo...ma perché me lo chiedi?»

«Ti ho visto parlare con quella ragazza oggi, aveva i capelli di un corvino...»

«Ah capito. la stramba, Veronica»

Un sorrisetto mi spunta sul viso quando nomino il suo nome.

«Secondo me gli piaci, ma dai si vede»
Ride. «Beh può essere, anch'io un po' lo penso dato che mi guarda ogni due secondi. Ma comunque so già che Ester la disintegrerebbe viva» Hunter ridacchia.

«Amico, so che non ami avere vere relazioni ma non puoi continuare a fare così, guarda me. Mi sono ritrovato solo come un cane a forza di fare lo stronzo. E a quale scopo?»

So che Hunter ha ragione.

«Con Ester è una relazione seria»

Hunter mi guarda come se stesse scoppiando a ridermi in faccia.

«Sappiamo tutti che stai con lei solo perché è una figa del cazzo ed è popolare. E poi non puoi chiamarla relazione seria se ci stai da solo da una settimana e già ti sei stufato»

«Cazzo amico ti ho mai detto che sei proprio un rompi palle? Ma che vuoi stasera?» Sbotto e Hunter ridacchia.

«In realtà c'è una cosa...»

Sembra quasi —imbarazzato—.

«So che Veronica ha due amiche, l'altro giorno mi sono scontrato per i corridoi insieme a una di queste e devo dire che era davvero carina e...»

«E la trovi interessante?»

«Beh, quello che intendo dire è che era davvero figa. Ma so solo che si chiama Maddison. Abbiamo parlato un po' fino a quando non è iniziata la lezione»

So quello che devo fare.

«Ohhhh, che carino, si è innamorato»
Gli do un pugnetto sulla spalla.

Hunter ridacchia e si tocca la nuca.

«Domani proverò a parlare con la mora, sentiamo cosa mi dice»

Hunter mi ringrazia e arriviamo davanti casa mia. Lo saluto ed entro in casa.

Arrivo in salone e rimango fermo sulla soglia della porta fissando la figura davanti ai miei occhi.

E tu che ci fai qui adesso?

Dᴜᴇ ᴘᴇʀғᴇᴛᴛɪ sᴄᴏɴᴏsᴄɪᴜᴛɪ ☾Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora