esci fuori dagli schemi

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Non ricordo dov'ero quella notte, quando tutto era spento ed i pensieri si facevano luce tra le vie più nascoste della mia mente... «vorrei essere come voi» guardando la gente pensavo... imprenditori, dottori e modestissimi avvocati, come se il mondo appartenesse a gente cone loro, ed a me, non me ne restasse, se non il più umile pezzetto mentre restavo schiacciata dalle mie insicurezze per il mio non riuscire a stare bene tra le righe di quei fottutissimi schemi.
E per un milione di volte ancora dopo quella notte continuavano a rimbombarmi quelle parole nella testa...
Ma in fondo io il mondo non l'ho mai voluto, non l'ho mai desiderato, nemmeno quell'umile parte che mi spettava.
Sapevo che c'era un posto per me, e che non era qui insieme a tutti gli altri, era dove non esiste forma, dove non esiste staticità ne schemi di qualche tipo...
Desidero il cielo, le stelle, la luna e l'intera galassia.
E vi dirò di più, il mondo alla fine l'ho vissuto per anni a modo mio, ma è proprio quel "a modo mio" che mi fece pensare che in fondo un posto nel mondo non era ciò che desideravo.
Il cielo mi dona libertà, volo col vento tra i capelli tra una stella e l'altra, resto immobile sulla mia nube di polvere stellare, che mi trascina lontana dalle regole, resto me, distiguimi da un gruppo che non mi appartiene, fallo perché anche la più umile goccia del mare può far la differenza in mezzo ad un lago d'acqua dolce.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 15, 2021 ⏰

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