Chapter 5 - Only With Me

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Mi decisi ad uscire da quella stanza solo alle cinque inoltrate quando sentii la porta principale del bordello aprirsi, segno che finalmente era tornato Draco.

Lo guardai salire le scale seguito da un paio di guardie del corpo e appena mi vide mi dedicò un mezzo sorriso che io riuscii a ricambiare a malapena.

Feci per scendere le scale e raggiungere Hermione che era al bancone del bar a parlare con Ron, il barman, ma la sua voce mi interruppe facendomi fermare.

«Speravo di vederti così presto» disse «Entri? Non ho nulla da fare»

Io girai lo sguardo verso di lui e debolmente annuii, ero quasi convinto del fatto che non ci fosse nessun verde smeraldo a colorare i miei occhi e nessuna scintilla in mezzo ad essi per fargli capire che ero estremamente contento di essere lì con lui.

Mi chiuse la porta alle spalle e quel suono mi costrinse a mandare giù il groppo che mi si era creato in gola, sapevo cosa volesse fare ma io non sapevo se ero pronto, non sapevo se me la sentivo.

«Mi hanno detto che ieri hai avuto un cliente un po' particolare» mi disse «E che tu ti sei rifiutato di mandare avanti la cosa, non ti piaceva ciò che aveva in mente di fare»

«Vuoi punirmi anche tu?» scherzai spaventato «Pensavo fossi dalla mia parte»

«Punirti?» aggrottò la fronte «Ti hanno fatto qualcosa senza il mio permesso, Harry?» mi chiese curioso camminando verso di me con passo lento.

Mi raggelai improvvisamente.

«No» dissi «Non mi hanno toccato» mentii mentre nella mia testa rivedevo le scene della sera precedente.

«Bene» mi fece un mezzo sorriso «Però se ti avessero fatto qualcosa, me lo saresti venuto a dire. Vero?»

Io annuii mentendo di nuovo «Sì» soffiai.

«La prossima volta che mi assenterò farò presente di ascoltarti quando ti ribelli a qualche cliente, non avevo preso in considerazione l'idea che sarebbe potuto capitarti qualcuno con esigenze particolari una sera in cui non ero presente al club» mi disse e io sospirai debolmente, se solo avesse saputo.

«Io..non penso che ci sarà una prossima volta» trovai il coraggio di dire.

«Scusa?» alzò un sopracciglio.

«Ci ho pensato e non penso di voler continuare a stare qui» gli annunciai e lui colse l'occasione per farsi una risata. Era sicuramente il momento giusto per fare una cosa del genere, senza dubbio.

«Te l'ho già detto, tu da qui non esci» mi ricordò.

«Non ce la faccio più a stare qua dentro» scossi la testa «Ho bisogno di tornare a casa»

«Ti stai licenziando?» mi domandò assumendo improvvisamente un tono duro.

«Sì» confermai «Mi sto licenziando»

«E con quale coraggio lo staresti facendo?!» sbottò.

«Non è per te, lo sai»

«Se non è per me allora per chi?»

«Non posso continuare a fare questa vita» lo guardai «Ti prego Draco, se ci tieni anche solo un minimo a me..lasciami andare» soffiai.

«Non si tratta di questo» mi rispose «Ti ho già detto i motivi per i quali non ti permetterò di uscire da qui e non cambierò idea»

Distolsi lo sguardo e lo posai fuori dalla finestra, chiusi gli occhi per un istante e una lacrima mi rigò la guancia.

«Non ho voce in capitolo, giusto?» chiesi con un filo di voce mentre riportavo lo sguardo su di lui.

Sex Brothel - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora