Little Josy

Cap. 2 "The Letter"

"Piccola Josy, se stai leggendo queste parole probabilmente io non ci sono più, non posso immaginare quello che stai passando però ciò che so è sei una ragazza tostissima, e questo è una delle cose che ho sempre amato e ammirato di te. Non so bene com'è stata raccontata la mia morte, se con un'incidente stradale o qualche altra baggianata, ti scrivo questa lettera per dirti addio, per chiederti scusa e beh per dirti la verità, sarebbe più semplice non farlo, ma almeno tu la meriti. Quando ci siamo incontrati io ero un ragazzo timido, solitario, che anche se poteva uscire con gli amici preferiva rintanarsi in camera davanti ai videogiochi. Dopo averti incontrata le mie abitudini come sai bene non cambiarono molto, ma ciò che successe è che trovai una ragione per svegliarmi al mattino, per aprirmi al mondo, non cercavo più di sopravvivere ma di vivere per te, per cercare ogni giorno di renderti felice anche solo con un messaggio stupido. Ti amo Josy, ti amo così tanto, ma questo cominció a non basarmi più, e non è colpa tua, non devi pensarlo nemmeno per un secondo, il nostro amore mi ha permesso di rimanere di più in questo mondo, un mondo che non fa per me, la vita non fa per me, non so come spiegartelo, non ho mai chiesto di vivere è una cosa che non voglio fare, sembra stupido ma vorrei solo essere il nulla, vorrei che ciò che io non voglio lo ricevesse qualcuno che lo sappia apprezzare a pieno. Sapevo bene che avrei ferito in modo profondo moltissime persone come te che non lo meritano, per questo ho fatto in modo che la mia dipartita risultasse come un incidente, non riuscivo ad immaginare mia madre chiedersi cosa avesse sbagliato con me, la mia sorellina che crescendo mi avrebbe considerato un codardo, e la nonna, dio solo sa come avrebbe reagito. E tu, mia ancora, sei la persona che non avrei mai voluto abbandonare, ti prego di  perdonarmi per ciò che ho fatto, continuare a respirare mi stava prosciugando l'anima.
Ti amerò per sempre
                                                   - James "

Come un sacco di patate caddi a terra sbattendo la testa, sconvolta, incredula, distrutta.
L'ultima cosa che vidi furono quei fiori bianchi e candidi che scendevano verso di me.