Sono Io Il Capo!!

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3 persona:

R:"hey piccolino andiamo"

Robert cercava in ogni modo di essere il più comprensibile possibile nei confronti fi Federico. La madre prima di "abbandonare" il figlio ha dato i sui documenti e una cartella generale su quelli che lei definiva "problemi mentali" e su quello che era successo nell'arco della sua breve vita. Certo.... Essere picchiati dal proprio padre perchè doveva essere figlia femmina per poi vederlo, una figura paterna suicidarsi alla tenera età di 5 anni non è il massimo... Per non parlare della madre, quando è venuta a sapere che il figlio sentiva delle voci nella testa vedeva bambini piccoli come lui e sognava sempre lo stesso ragazzo... Lasciarlo al manicomio era l'idea più giusta per lei.

F:"ma mamma"

diceva ancora alternando la frase con dei singhiozzi, e con delle lacrime che scendevano ancora sul suo tenero volto.

R:"ti verrà a prendere tra qualche anno, non piangere ritornerà presto" disse Robert col sorriso più bello e rassicurante che poteva...

Federico pov:

F:"Me lo dissi con un sorriso che io ci credetti... Mi feci andare via tutte le lacrime, mi FECI RISCALDARE IL CUORE EPPURE ECCOMI QUI DA SOLO NON È PIÙ TORNATA, SONO STANCO DI QUESTA BURLA"

non aveva più il fiato per quanto si era fatto sentire, ruppe anche una foto, l'unica foto della sua famiglia quando ancora doveva succedere tutto quel disastro...

R:"eri solo un bambino... Non ti potevo dire la verità.... Ti saresti fatto del male da solo"

F:"BÈ COME SE NON ME LO FOSSI FATTO COMPLIMENTI, SEI RIUSCITO NEL TUO INTENTO, VERO??"

3 persona pov:

Federico si era appena sistemato nella sua camera, era orribile non era abituato a tutto quel grigio. C'era un armadio con 3 ante di qui 1 a specchio... Il letto era singolo messo nel lato opposto all'armadio che dava di testa alla porta e ai piedi dava alla "finestra" una piccola finestrella su in alto dove Federico ancora non arrivava. Ma la cosa che lo spaventava di più?? La porta.. Era fatta di ferro resistente con una piccola fessura che si apriva e si chiudeva... Faceva tipo da occhiello, per il resto era tutta di un grigio scuro né una fessura né nient'altro...

R:" spero ti troverai bene qui"

degludì fortemente e continuò

R:" le tue valigie sono già state disfatte là c'è il bagno"

disse indicando una piccola porticina

R:"per mangiare si fa di fuori... Tra un pò è anche l'ora d'aria così potrai vedere il giardino... Io devo andare ora" disse chiudendo la porta alle sue spalle.

Federico non aveva detto parola, non aveva neanche fame... Si rannicchiò sul letto senza fare nient'altro... Poi vide dei bambini, comparire uno ad uno, lui sapeva che doveva chiudere gli occhi quando arrivavano... O sarebbe stata la fine

"apri gli occhi" gli diceva uno

"sei solo ora" gli diceva l'altro

"ahahahahah te lo meriti" facevano

E riecco gocce salate scendere sul suo volto con piano piano giramenti di testa

Era la prima volta che li sentiva parlare per tre volte in un giorno...

Poi tutto cessò...

Aveva vinto anche questa volta

Skip time:

R:"ora d'aria, dono sicuro farai nuove amicizie... Dopo tutto, non sei l'unico bambino qui

Attraversarono la grande porta per poi ritrovarsi dentro un percorso di colonne a quadrata, vicino a queste colonne al centro un giardino con dei tavoli di pic nic al centro...

"La mia unica cura" strecico❤️💜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora