Capitolo 42

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Il giorno dopo

Dopo qualche settimana sono pronta a gestire di nuovo il club dei duellanti. Nell'ultimo periodo l'ha gestito Draco da solo perché Silente ha insistito che mi prendessi una pausa dal club, per permettermi di riprendermi fisicamente ma specialmente psicologicamente. Sfiorare la morte è un evento traumatico e per riuscire a superarlo ci vuole diverso tempo.

Draco: "Sei sicura di farcela?" mi prende il polso mentre sto entrando nella stanza dove si tiene l'incontro.

T/n: "Sì tranquillo" sorrido per rassicurarlo e poi entro.

Salgo sulla pedana e subito dopo Draco, gli studenti si avvicinano a noi stupiti della mia presenza.

T/n: "So che siete sorpresi di rivedermi dopo quello che è successo l'ultima volta però adesso sto bene quindi sono tornata."

Draco: "Iniziamo?" dice a bassa voce, annuisco.

T/n: "Oggi vogliamo farvi allenare sugli incantesimi di difesa" in alcune occasioni è molto più importante la difesa che l'attacco. Un bravo mago sa che deve bilanciare la difesa e l'attacco per riuscire a vincere.

Chiamiamo due studenti dell'ultimo anno per una dimostrazione e ci separiamo per andare ai bordi opposti della pedana. Vado dal mio lato e arrivo al punto in cui ero distesa agonizzante dal dolore, il ricordo di quel giorno torna vivido nella mia mente.

Gli volto le spalle per andare a bere dell'acqua e ripongo la bacchetta nella mia tasca.
Harry: "T/N ATTENTA" grida.
Gilderoy: "Sectumsempra" però non faccio in tempo a girarmi che l'incantesimo mi colpisce.

Draco: "È tutto ok?" mi accarezza il braccio.

T/n: "Sì scusa" mi giro "possiamo iniziare" Draco torna dalla sua parte della pedana e il duello ha inizio.
Non presto molta attenzione al duello perché sono immersa nei ricordi, in particolare in quel ricordo.

Dopo questo duello dividiamo gli studenti per l'anno in cui si trovano e li facciamo esercitare sugli incantesimi difensivi che conoscono.

Diana Collins, una tassorosso, alza la mano perché ha bisogno di aiuto e io vado da lei.

Diana Collins: "Non riesco a fare l'incantesimo" abbassa la sua bacchetta amareggiata.

T/n: "Quale incantesimo stai provando a fare?"

Diana Collins: "Protego" l'incantesimo scudo.

T/n: "Prova a rifarlo" devo vedere come lo esegue per capire dove sbaglia.

Diana Collins: "Protego" e fa il movimento con la bacchetta ma non le riesce, alza lo sguardo aspettando che gli dica cosa ha sbagliato.

T/n: "Devi fare un movimento più fluido quando pronunci l'incantesimo" le prendo la mano in cui tiene la bacchetta e le faccio fare dei movimenti più fluidi. "Ora prova da sola" tolgo la mia mano dalla sua.

Diana Collins: "Protego" ripronuncia l'incantesimo seguendo le mie indicazioni sul movimento e finalmente le riesce.

T/n: "Brava. Mi raccomando ricordati di fare movimenti morbidi e non meccanici."

Diana Collins: "Sì, la ringrazio" dice sorridendo.

Passo l'ora seguente ad aiutare i ragazzi ad esercitarsi e discuto con Draco per decidere cosa faremo la prossima volta.

Draco: "La lezione di oggi è finita."

T/n: "Ripassate il movimento corretto della bacchetta" alzo la voce per farmi sentire dagli studenti mentre stanno uscendo dall'aula.

Secret & Provocation // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora