Patacche e sensazioni

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-No! Zayn non possiamo, tu stai con Perrie, e bensì non mi stia simpatica non mi pare giusto che tu la tradisca, e per giunta adesso sei il mio professore... Non possiamo, questa storia non sta nè in cielo nè in terra.-
-Hai ragione, però c'è una cosa che a te non è chiara...-
-Sarebbe?-
-Che è vero c'è Perrie, però io non la amo più, o per lo meno, non come prima... E solo a scuola sono il tuo professore.-
-Se vuoi qualcosa da me, prima dovrai lasciare Perrie, poi vedremo... Sono già stata troppo male per te. Non voglio che succeda di nuovo! Non lo sopporterei...-
Uscì dal bagno lasciandolo li. Non posso sempre fare come vuole, sennò mi ritroverò a soffrire per sempre. Lui è imprevedibile, un attimo sei tre metri sopra il cielo, un secondo dopo, mille metri sotto terra. Andai in camera mia a vestirmi, dovetti mettere anche una sciarpina visto che sul mio collo emergeva il suo succhiotto. Scesi le scale mentre tutti erano li, salutai due delle mie migliori amiche, El&Dan, e mi lanciai sul divano addosso ad Harry.
-ALEESHA, cazzo, i gioielli di famiglia!-
-Mi dispiace infrangerti i sogni, ma tu li non hai i gioielli, anzi.. E' roba scadente.-
-Scadente 'sti cazzi. Scadente ce l'avranno loro.-
-Mi sento chiamato in causa.- dice Louis.
-Anch'io.- concordano gli altri.
-Per quanto mi riguarda, non penso di avere niente di scadente, vero El? Aha.-
-Tu vuoi che io inviti le gemelle vero?-
-No, le gemelle no. Voglio un bene di vita alle mie sorelline, ma mi scioccano... Sono bambine troppo avanti per la loro età. Voglio continuare a vivere nell'illusione che siano calme.-
-Allora non interpellarmi.-
-Scusha tesoro.-
-Di niente cucciolo.-
Si scambiarono un semplice ma dolce bacio a stampo.
-Aly, cos'è quella "patacca" sul collo che cerchi di coprire con quella sciarpina???- io l'ho sempre detto che a Dan non scappa niente, infatti...
-Dan, non è niente, mi ha punto una bestia e mi ha fatto infezione...-
-Ti ha punto una bestia, o la sanguisuga alias Zayn???-
-Io non l'ho toccata! O.O - caro Zayn dovresti sapere che se ti metti sulla difensiva questi ti fottono.
-Zayn, ti abbiamo visto in bagno...-
-Emh, ok ragazzi basta. Questa cosa non deve uscire da questa casa, era sbagliato prima, e adesso lo è ancora di più visto che è il mio professore e poi c'è Perald... Il fatto che non mi stia simpatica non vuol dire che si meriti questo!-
-Dò ragione a lei, Zayn, attento a quello che fai... E' pur sempre mia cugina.- Hazza geloso è qualcosa di F A V O L O S O.
-Stai tranquillo, io devo fare solo una cosa, il resto è nelle sue mani, anzi, ci vado ora a fare quella cosa, aspettatemi, massimo un'oretta e sono di ritorno.-
-Ok!- risposero gli altri.
-Zayn, aspetta.- lo rincorsi.
-Dimmi Aly.-
-Non lo devi fare per me, deve essere una cosa che ti viene da dentro.-
-Dentro di me ci sei tu, e se questa cosa viene da te, è come se venisse da dentro di me...-
-Forse dire "ti amo" è troppo, ma un "ti voglio tanto bene" mi sembra più che adatto.-
-Anch'io piccola Aly.- mi abbracciò e andò via. Tornai al mio posto.
-Vieni qui piccolina.- mi buttai tra le braccia del mio Harry e mi feci coccolare un po', stavo male per quello che avevo detto a Zayn, non volevo prendesse decisioni affrettate. -Ascoltami, non è colpa tua. Se la voleva lasciare, avrà avuto i suoi buoni motivi.-
-Ti voglio bene cuginetto.-
-Anch'io cucciolotta.- Ci abbracciammo strettissimi l'uno all'altra, tra le sue braccia ero al sicuro.

-Ragazzi, sono passate due ore, Zayn è sparito, al telefono non risponde... Dove cazzo è?? Aveva detto che stava via massimo un ora... dov'è.- Erano passate due ore, Zayn non era tornato, e la paura e il senso di colpa mi divoravano.
-Stai calma, vedrai che ora torna, avrà avuto un contrattempo...-
-Stai calma un cazzo Harry! Basta, io lo chiamo.- Presi il telefono e digitai quel numero che sapevo a memoria. Niente, irraggiungibile.
-Non risponde.- Feci un bel sospiro per cercare di calmarmi. -Ragazzi io me lo sento, gli è successo qualcosa.-
-Stai tranquilla, vedrai che adesso arriva.- disse El.
-Ho un angoscia fortissima, gli è successo qualcosa.- Appena finì di pronunciare la frase, squillò il mio telefono. Un numero privato. Risposi.
*-Parlo con Aleesha??-
-Si, sono io. Chi parla!-
-Conosce Zayn Jawaad Malik?-
-Si. Perchè?-
-Ha avuto un incidente con l'auto. E' in coma. La preghiamo di venire al più presto.-
-Si.-*
HA AVUTO UN INCINDENTE CON L'AUTO. E' IN COMA. INCINDENTE CON L'AUTO. E' IN COMA. INCIDENTE. AUTO. COMA. ZAYN.
-Andiamo in ospedale.- il mio sguardo era perso nel nulla.
-Perchè? Che succede??- chiede Liam.
-Zayn è...-
-E'???- mi rincalzarono tutti.
-E' in coma.-

Un professore e la sua alunnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora