Capitolo 2

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17 settembre

Si sente l'eco, delle gocce d'acqua, rimbombare per tutta la casa.
Salendo le scale, si capisce che proviene dal rubinetto arrugginito del bagno.
Percorrendo il corridoio si sentono dei rumori, tipo due oggetti appiccicosi che si staccano e si riattaccano.
Ogni tanto si possono sentire dei piccoli sogghigni.

L'aria autunnale si fa gia sentire, il freddo, il temporale, ogni tanto la casa viene illuminata da qualche lampo.
Sulla parete si può notare l'ombra di due corpi, abbracciati l uno all'altro.

"Lo sai che ti amo da impazzire?" Disse con un leggero tono teso, come se lo stesse ripetendo per la milionesima volta, ma comportandosi come se lo dicesse per la prima volta.

"Lo sai che è la trentesima volta che me lo ripeti oggi?"

"Scusami Theo, ma ho paura che prima o poi ti scordi di quello che provo per te"

Theo:"se continuerai a dirmelo, ti lascerò lo stesso, non devi per forza tartassarmi"

"Vabene mi sto zitto, ma lo starò a modo mio" disse mentre slacciava la cintura, di pelle, di Theo.

Theo:"vedi Liam, sono questi i ti amo che mi piacciono"

Liam:"allora te li ripeterò milioni di volte al giorno"

Una volta slacciata la cintura, gli abbassò i pantaloni, e baciò quel bozzo che si intravedeva nei boxer.

Liam:"dimmi Theo, hai una bomboletta spray nelle mutande, o sei solo contento di vedermi?"

Theo:"chiudi quella bocca e continua"

Liam:"dipende, voglio sentire la parolina magica"

Theo:"per favore?"

Liam:"no, quell'altra"

Theo:"per piacere?"

Liam:"ok allora niente."

Theo:"no ok scusami... Ti amo."

Dopodiché prese la nuca di Liam e la avvicinò al proprio viso, dandogli un bacio a stampo, e sorridendo mentre lo guardava nei suoi brillantissimi occhi azzurri.
Poco dopo gli afferrò i capelli, e gli avvicinò la testa al pube.

Liam accarezzò la sporgenza che stava per bucare quei boxer.
Afferrò l'elastico dell'intimo, e lo sfilò appena per liberare il suo membro.

"wow" disse  il ragazzo, degludendo.
"Eppure l abbiamo fatto cinque minuti fa per la dodicesima volta di fila, come fai ad avere ancora energie? È uno dei tuoi segreti da chimera?"

Theo:"non lo so forse, oppure sei tu che mi fai eccitare sempre di più"

Liam:"aw, sai che così arrossisco."

Il ragazzo afferrò il pacco del compagno, e iniziò a baciare la base, mentre con l'altra mano massaggiava la sua sacca scrotale.
Con la lingua percorse tutta la protuberanza, fino a raggiungere il glande.

Theo ansimò, e con la mano destra afferrò i biondi capelli del piccolo Liam.
Poi spinse la sua testa verso il pube, facendo strozzare il povero Liam.

Liam:"cazzo Theo, sai che ho la gola sensibile, non vorrai mica che ti vomiti di nuovo addosso?"

Theo:"chiudi quella cazzo di bocca e continua, non ti ho detto di fermarti"

Un altro lampo illuminò la stanza, e subito dopo si sentì un vaso rompersi al piano di sotto.

Liam:"ma che cazzo, andiamo giù a controllare."

Theo:"vabene, ma ricorda che quando torniamo su, la bocca non sarà l'unica cosa che ti riempirò."

Liam:"puoi farmi quello che vuoi ma scendiamo a controllare"

Scese le scale, i due ragazzi poterono notare un uomo con i vestiti distrutti, e senza un braccio, zoppicare nel loro salotto.

Liam:"mi scusi signore... Si sente bene?"

L'umanoide si girò e attaccò il ragazzo, cercandolo di morderlo, Theo si mise in mezzo e protesse il suo compagno.

Subito dopo altri esseri, come quello precendente, entrarono nella casa, sfondando le finestre e la porta.

All improvviso il piccolo Liam non poté più muoversi, senza alcun motivo, come se fosse intrappolato.

Liam:"Theo aiutami, non riesco a muovermi, mi stanno cedendo le gambe."

Theo:"tranquillo Liam, ti proteggerò io"

Con la coda dell'occhio Theo notò una strana lucertola correre sul soffitto.
Non era del tutto una lucertola, aveva soltanto la coda.

Theo:"io quella coda l'ho gia vista... O cazzo! Liam vieni, ti prendo in braccio, dobbiamo fuggire da qui."

Prese il povero Liam e scappò dalla casa in un batter d'occhio.
Corse per kilometri, dentro la foresta, e si fermò appena l'effetto della paralisi non finì.
Si distesero alle radici di una quercia, non ci mise molto Theo a capire di che posto si trattasse.

Liam:"Theo, devo dirti due cose, la prima, è dove ci troviamo?"

Theo:"al nemeton."

Liam:"ok, ma la seconda cosa... È che sono stato morso. E non credo di sentirmi molto bene."

Theo:"che cazzo dici Liam, non scherzare" disse, cercando di trattenere le lacrime.

Theo:"vabene, ti porterò in ospedale."

Liam:"Theo... Quelli erano zombie vero?"

Theo:"temo proprio di si, ti prenderò in braccio e correrò fino all'ospedale."

Liam:"mi dispiace Theo, ma ce ne sono altri, e siamo circondati"

Senza che Theo lo notasse, la foresta si era riempita di morti viventi, e poté, subito, notare che tra di loro c'era la sua vecchia Tracy.

"Allora Theo, che te ne pare del mio esercito?"

Theo:"chi sei!?"

"Non ti ricordi di me, eppure negli inferi mi hai incontrato, comunque puoi chiamarmi Ankou."

Era un uomo alto, con un maestoso cavallo bianco senza pupille.
Indossava un lungo mantello, ed un cappello circolare e nero, che gli copriva il viso.

Theo:"che cosa vuoi da me?"

Ankou:"una cosa molto semplice, che tu mi aiuti ad avere un vero alfa, una kitsune, un coiote, una Banshee, ed un segugio infernale."

Theo:"perche dovrei?"

Ankou:"semplice, salverei il tuo amico, e risparmierei te."

Theo:"non è mio amico, è il mio fidanzato... Se mi prometti di salvarlo, allora ti consegnerò i miei amici."

Ankou:"io mantengo sempre le promesse, informa Scott dell'arrivo del mio esercito, il tuo ragazzo sta gia guarendo."

Liam:"Theo sei sicuro di volerlo fare?"

Theo:"si, ti salverò, e finito tutto ciò andremo in italia, e ci sposeremo, adotteremo dei bambini, avremo dei cani, ed una villa fantastica. Che ne dici?"

Liam:"vabene, allora accettiamo."

L'uomo sorrise, e con una leggera risata da psicopatico, scomparve nel nulla, insieme alla sua orda di morti viventi.

°•† 𝑳𝒂𝒔𝒕 𝑾𝒐𝒍𝒇 𝒐𝒏 𝑬𝒂𝒓𝒕𝒉†•° {Teen Wolf}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora