Cammino per le strade affollate di Tokyo, ho un capuccio nero che mi copre la fronte. Mi chiamo T/N T/C, sono in terza media e diciamo che sono il contrario dello stereotipo di ragazza adolescente. Non ho molti amici, anzi neanche uno, non vengo considerata ma neanche presa in giro. Facendo eccezione per bakugo, un mio compagno di classe che dalla prima media mi ha presa di mira. Il mio quirk?
Non è un quirk molto potente, ovvero, cantando, posso stregare oggetti e persone a mio piacimento, lo so, che io conosca sono l'unica a possedere un quirk di questo tipo però non ha importanza per me. Nessuno sa che io possiedo un quirk, per l'anagrafe io sono nata senza quirk, vi chiederete, perché nascondere il mio potere?
Bhe io ho ereditato il quirk da mia madre, e non mi piace molto ricordarla... lei è morta quando avevo solo 5 anni, mentre mio padre non lo ho mai conosciuto. Da quel giorno vivo da sola e nascondo il mio quirk.
E per questa mia decisione vengo presa di mira, in particolare da bakugo e i suoi amici, che si divertono a prendere in giro i senza-quirk. Anche oggi Bakugo mi ha rifilato uno dei suoi pugni allo stomaco e un'esplosione in piena faccia, come si dice, il buon giorno si vede dal mattino, e dire che oggi si è anche risparmiato.

Sono arrivata davanti alla porta di casa, ho cercato le chiavi nella tasca dei jeans e ho aperto la porta, annoiata ho lanciato lo zaino sul piccolo divano della sala, poi andai in camera e mi cambiai mettendomi in tuta, mi buttai sul letto. infine decido di fare una passeggiata. Così, senza cambiarmi,  esco dalle mura di casa. Poi prendo le cuffiette le collego al telefono per sentire un po di musica, mi piace molto la musica indipendentemente dal mio quirk. Inizio a camminare, senza una meta precisa e intanto mi catapulto nel mio mondo.

Io da piccola ho sempre desiderato essere un'eroe professionista, ma da quando è morta mia madre non mi pesa più di tanto il fatto che non lo potrò mai diventare..

Skip time

Ho attraversato almeno 1 o 2 isolati, ormai è un po che cammino, credo che al prossimo isolato tornerò indietro.
Sento un boato, un'esplosione per l'esattezza.

Corro. Senza pensarci troppo inizio a correre nella direzione del suono pensando:

- è questo quello che farebbe un'eroe, no?-.....

Dietro Una Maschera // bakugo x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora