Vengo svegliata da Felix che mi da dei baci leggeri sul collo.
"Buongiorno", gli dico.
"Buongiorno piccola", risponde lui con quella voce sexy ancora un po' assonnata.
"Cosa vorresti fare oggi?" mi chiede.
"Non lo so sinceramente" rispondo.
"Cosa ne pensi di andare a fare colazione e poi andiamo a fare una passeggiata?" suggerisce,
"Penso sia una buona idea, però non ho niente da mettere a parte i vestiti di ieri sera"
" Se vuoi passiamo da te e ti cambi"
"Ok, penso che possa andare bene"
*****
Meno male che i genitori di Nicole sono al lavoro e non devo dare loro delle spiegazioni. Vado subito in camera mentre Felix mi aspetta giù in salotto. Mi metto dei jeans neri e una felpa bianca, sistemo i capelli in una coda alta e come scarpe metto le converse bianche. Quando scendo vedo Felix sulla poltrona a guardare il telefono, ma appena mi vede lo mette via e andiamo a prendere la macchina. Felix ci porta in un bar non molto grande con poca gente, ma va bene così.
"Em tu vai a prendere posto e io vado a prendere da mangiare"
"Ok, io prendo un cappuccino e una brioche alla nocciola" gli dico, e lui annuisce e va ad ordinare. Dopo 10 minuti Felix arriva con la nostra colazione.
"Come ti senti?" mi chiede Felix all'improvviso.
"Dopo ieri sera molto bene devo dire", dico io pensando si riferisse a ieri sera.
"Be quello è ovvio", dice lui e io alzo gli occhi al cielo.
"Em io intendevo come ti senti con tutto quello che è successo ultimamente" dice lui con una voce bassa e dolce, non so esattamente cosa rispondergli, perché sinceramente neanch'io so come mi sento.
"Felix io... sinceramente non lo so, sono successe talmente tante cose tutte insieme al punto che non capisco più quale mi fa più male" gli rispondo sinceramente.
"Ma tu pensi ancora a lui...?" chiede lui, ma non riesco a capire le emozioni che prova in questo momento.
"I-io non lo so, voglio dire sono incinta del suo bambino e le persone non si dimenticano così facilmente non so se provo ancora qualcosa per lui, ma di sicuro questo bambino non aiuta"
"Ehi Em sappi che anche dopo quello che è successo sta notte non cambia niente è comprensibile che tu ti senta così, è normale che tu non sia ancora pronta ad avere una relazione, ma sappi che io sono qui e nel frattempo possiamo essere semplicemente noi" E' inutile dire che la mia adorazione per lui sta crescendo in questo momento quindi gli rispondo.
"Penso che noi possa andare bene per ora. Il tempo passa e noi parliamo del più e del meno e alla fine decidiamo di andare via e fare una passeggiata al parco.
Il parco non è lontano dal bar quindi decidiamo di andarci a piedi. Questo parco mi ricorda April ci venivamo sempre da piccole e devo ammettere che mi manca e anche la mamma.
"Felix secondo te dovrei tornare a casa?" decido di confidarmi con lui.
"Em io non posso dirti cosa dovresti fare o no, ma credo che se tu te la senti si potresti farlo, ma insomma ti senti pronta a perdonarle?" Felix mi chiede e io ci rifletto un attimo.
Sono pronta a farlo? o è solo il fatto che mi mancano a parlare?
"Io sinceramente non lo so, ma potrei provarci a perdonarle intendo, ma vivere lì non vorrei farlo credo sia giunto il tempo di trovarmi un appartamento mio e un lavoro ovviamente" non ci avevo pensato prima sinceramente, ma credo sia una buona idea soprattutto con il bambino in arrivo.
"Penso sia una buona idea Em, sai che ci sono se hai bisogno di qualcosa"
"Lo so, e ti ringrazio per questo"
"Possiamo sederci un attimo che ho mal di gambe"
"Certo, guarda c'è una panchina lì" dice indicando la panchina. Una volta seduti vedo l'ultima persona che mi sarei aspettata di vedere oggi e purtroppo si sta avvicinando.
"Ciao Emma" dice Edward con una bottiglia di vodka in mano, è decisamente ubriaco e questo non porta a niente di buono.
"Chi è lui? Te lo stai scopando vero, lo sapevo che eri una troia" ecco quello che dicevo...
"Ma chi cazzo ti credi tu per darle della troia?!" interviene Felix.
"Io sono il suo ex ormai dimenticato a quanto pare..." risponde Felix con un tono sarcastico.
"Edward smettila non hai nessun' diritto di venire qua ad insultarmi anche perché vorrei ricordarti è tutta colpa tua se siamo in questa situazione" dico con un tono più alto di quello che volevo. Felix non dice niente, ma sta guardando Edward e credetemi se gli sguardi potessero ammazzare Edward sarebbe già nella tomba.
"Lo so Emma e mi dispiace, ma se tu non saresti qui con questo cazzone magari potevamo riparare le cose" a queste parole Felix si gira a guardare me aspettando probabilmente una risposta, ma cosa dovrei dire è ovvio che ancora non amo Felix, ma sono già su quella strada però d'altra parte Edward è il mio primo amore e soprattutto il padre del mio bambino quindi tengo ancora a lui.
"Edward, prima di tutto lui è Felix e non è un cazzone e poi chi mi scopo ormai non sono più cazzi tuoi, secondo mi hai ferita e non ti perdono punto, non c'è niente da dire", in realtà ci sarebbe qualcosa da dire, ma come potrei farlo adesso.
"Em è meglio se andiamo" mi sussurra all'orecchio Felix e io annuisco e sento le lacrime cadere. Quando mi sono messa a piangere?
"Emma ti prego vediamoci domani, ti manderò un messaggio per darti l'indirizzo e l'ora" mi dice Edward e nei suoi occhi leggo speranza?
"Non lo so ci devo pensare" rispondo, ma Edward non fa in tempo a dire niente che mi sento tirar' via da Felix. Ok questo non me lo aspettavo.
"Ci andrai?" mi chiede Felix appena ci allontaniamo.
"Non lo so sinceramente, ma ti assicuro che se lo faccio sarà solo per il bambino, non ho intenzione di tornare con lui" dico ed è vero, non l'ho dimenticato, ma mi piace quello che si sta formando tra me e Felix, spero solo di non sbagliarmi.
"Emma se ci vai per me non c'è problema, ma sarò sincero con te se alla fine decidi di tornare con lui con me hai chiuso" le sue parole sono come una coltellata nel cuore, ma ha ragione sta mattina mi ha detto che mi aspetta e non sarebbe giusto da parte mia.
Non sapendo cosa dire rimango in silenzio.
"Ti porto a casa della Nicole?" chiede Felix all'improvviso.
"Si, grazie" rispondo, Felix ha chiaramente cambiato umore e questo non mi piace per niente.
In che casino mi sono cacciata?
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Cose belle nei momenti sbagliati
ChickLitEmma pensa di avere una vita abbastanza tranquilla fino ad un certo giorno che stravolgerà tutto nella sua vita. Riuscirà lei ad accettare e risolvere i vari ostacoli per raggiungere la vita che desidera o si darà per vinta? Leggete la storia e lo...