Capitolo 22.𝒴 𝓁ℴ𝓋ℯ 𝓎ℴ𝓊.

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Mentre stiamo tornando a casa io ed il rosso siamo in fondo..tra noi regna il silenzio,che rende il tutto più imbarazzante.

Sento qualcosa sfiorarmi la mano delicatamente,ma non ci faccio caso,una,due tre volte, abbasso lo sguardo vedendo la mano del rosso piena di anelli,lui gioca con la mia mano,quando decido di fare il primo passo e prendergliela.

Io ed il ragazzo ci guardiamo e facciamo tutti e due un lieve sorriso,tanto nessuno ci può vedere..

Continuiamo a camminare in un silenzio tranquillo quando vedo Lyon girarsi,cerco di togliere la mano da quella di Cico,ma lo vedo tenere la presa

Il castano intanto si gira vedendoci mano nella mano,probabilmente stava per urlare qualcosa tipo "STRECICO" oppure "MLM QUI SBOCCIANO AMORI" ma fortunatamente Anna lo zittì pestandogli un piede.

Il ragazzo stette zitto a riguardo per poi continuare a camminare guardando male la propria ragazza che nel mentre ci faceva l'occhiolino.

Continuammo a camminare fino a che non ci fermammo in un parcheggio di bici.

"Affittiamo delle bici per andare a fare un giro stasera?"
Chiese il leader del gruppo.

Acconsentimmo,affittammo le bici, tranne io visto che Nicola mi aveva detto di non prenderla e che mi avrebbe fatto una sorpresa.

Una volta a casa ci rilassammo cazzeggiando e giocando a Gmod.

Erano le 22 precise,avevamo cenato con un panino del MC,visto che Alex aveva insistito per mangiarlo,ed ora eravamo tutti pronti per uscire.

Prima di uscire vidi il rosso dire qualcosa nel orecchio a Ettore,il quale sorrise facendogli l'occhiolino.

Uscimmo di casa,i ragazzi presero le bici mentre io guardavo Nicola confuso.

Il rosso mi sorrise per poi prendermi per il polso e portarmi in una piccola stradina sterrata vicino casa di Lyon e Anna,girammo un angolo quando vidi attaccata ad un palo una bicicletta rosso scuro.

Cico tirò fuori da una tasca una chiave e tolse il lucchetto prendendo la bici e mettendocisi sopra.

"Devo salire con te?"
Chiesi guardandolo

"Si,beh diciamo che l'ho fatto per stare un po'più vicino a te"
Disse lui sorridendo divertito

Mi avvicinai a lui e mi fece segno di mettermi davanti a lui,esegui gli ordini sedendomi al inizio del sedile.

Sentii ad un certo punto un corpo caldo avvolgermi,le braccia del rosso erano attorno a me mentre le sue mani erano salde sul manubrio,ora ho capito cosa intendeva.

Il nostri respiri inregolari erano al unisono,le mie guance candide si colorano di un leggero rosa.

Il ragazzo mise i piedi sui pedali iniziando ad andare con me davanti.

"Dove mi porti??"
Chiesi io girando leggermente lo sguardo

"È una sorpresa"
Disse con tono dolce mentre continuava a pedalare.

Non si sentiva nessun rumore,apparte quello della catena della bici che girava.. eravamo in un silenzio calmo,e pieno di amore,non era come quando non sapevi più cosa dire e stavi zitto per l'imbarazzo,eravamo zitti ad ascoltare i nostri cuori battere irregolarmente,illuminati dalle luci calde delle case e da quella bianca fredda e rilassante della Luna.

In lontananza vidi una ruota panoramica e delle montagne russe dove si potevano iniziare a sentire le urla terrorizzate e divertite della gente,capii dove il rosso mi stava portando così sorrisi guardando il rosso mentre scendevo dalla bici, abbracciandolo.

𝐌𝐚𝐲𝐛𝐞 𝐢𝐭'𝐬 𝐭𝐡𝐚𝐭 𝐟𝐮𝐜𝐤𝐢𝐧𝐠 𝐬𝐦𝐢𝐥𝐞?(Strecico.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora