"In Arresto" • Capitolo 31

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«Buongiorno amore» gemo stiracchuandomi appena sveglio.

Quanto è tenero quando dorme...

«Mi dai un bacino?» chiedo avvicinandomi alle sue labbra.

Nega scuotendo la testa assonnato.

«Ok antipatico» dico ironicamente.

«Mi lasci dormire in pace?» risponde provocandomi.

«Fanculo» dico scherzando.

Mi alzo dal letto e controllo le notifiche.
Non mi passa inosservato ovviamente la notifica di Jung-So.

Son passati solo 3 giorni, se ha già notizie significa che hanno sicuramente tirato conclusioni riguardo Shinzo Hyroia, per incolpare Yeonjun servirebbe più tempo.

«"Ottime notizie, l'arresto di Shinzo Hyroia avverrà domani alle 10:00 del mattino e sarà condannato a 15 anni di prigione con possibilità di essere prolungati. Durante il breve processo sono usciti fuori anche altri suoi reati ancor più gravi e verso le 17 la polizia farà irruzione nell'Università per liberare gli ostaggi e renderlo luogo del delitto. Per tanto l'Università sarà momentaneamente chiusa finché non si risolverà anche il destino delle vittime e fin quando qualcuno non la prenderà in gestione. Yeonjun è totalmente innocente, era solo un complice sotto gravi minacce e non deve scontare nulla. Per quanto riguarda il tuo lavoro Soobin, potrai continuare a lavorare come investigatore, meriti questo lavoro"» leggo ad alta voce il messaggio di Jung-So.

La mia gioia è arrivata a livelli immensi quando ho letto "Yeonjun è totalmente innocente e non deve scontare nulla" sono così felice!

Yeonjun ha sentito mentre leggevo e non ha esitato un secondo a scordare il sonno che lo tormentava e a piombarsi sulla sedia a rotelle per correre ad abbracciarmi.

«Ti amo Soobin, sono fiero di te, sono felice che hai ancora il tuo lavoro».

«Amore è tutto grazie a te che hai dichiarato la verità. Ti amo tantissimo, promettimi che mi dirai sempre la verità» dico provando a baciarlo.

Vengo interrotto dalle sue mani che si poggiano sul mio petto scostandomi.
«Soobin non ho ancora risposto alla tua promessa e già mi baci?!» mi chiede.

«Che devi dirmi?» chiedo confuso.

«Vorrei prometterti la verità in un modo un po' particolare, ma prima... Vorrei fare scopare con te, non lo facciamo da tantissimo e giuro che ne ho bisogno» esprime con fare malizioso.

«Partiamo dal fatto che mi metti ansia se me lo dici dopo e poi, non hai il pieno controllo del corpo per ora, ciò implica che dovrai essere passivo se ci tieni così tanto» dico provocandolo.

Mi guarda con fare rassegnato e dice «Ok sarò passivo, potrai farmi ciò che vuoi, però: la promessa te la dirò dopo a prescindere», alzo le spalle accontentandomi del poco ottenuto per non farmelo sfuggire, prendo in braccio Yeonjun e lo poggio sul letto.

«Ehi! Cosa fai?! Non sono il tuo bambino» dice Yeonjun infastidito.

«Yeon, sono dell'idea che io non scopi i bambini sai-» ridacchio.

Comincio a spogliarlo totalmente godendo ogni parte del suo corpo che pian piano scopro. Devo ammettere che mi mancava sentire la sua pelle liscia a contatto con la mia.

Appena gli sfilo le mutande lo lascio sul letto e spoglio il mio corpo facendogli invidiare il fatto che lui non può toccarlo.

«So che vorresti venire qui e renderlo tuo, come sei solito a fare, ma purtroppo non credo tu ne sia in grado nelle tue condizioni attuali» dico con tono indisponente abbozzando una risata.

«Che cazzo dici Soobin» esclama alzandosi e portandomi a quattro zampe sul letto.

Di botto mi sfila i boxer ed entra interamente in me dando spinte sempre più incalzanti alle quali non posso resistere.

Sentire il rumore continuo delle nostre pelli a contatto, sentire i continui gemiti eccitanti di Yeonjun e sentire di nuovo la sua presenza in me, fa passare tutte quelle ansie che mi ero creato per la sua promessa.

«Soobin ti ho proprio sverginato per bene» ridacchia maliziosamente mentre spinge ancora.

«Che c'è non rispondi? Vorrei sentire la tua voce» chiede puntando sul mio punto debole.

Mordo il labbro e soddisfo la mia lunghezza senza aspettare che lo faccia lui, e appena prendo un po' il ritmo imploro «Va più forte ti prego» gemendo.

«Gemi il mio nome Soobin» comanda ansimante.

«Yeonjun, va più forte» richiedo mugolando.

Aumenta ancora di più il ritmo e appena avvisa di essere vicino raggiungiamo l'apice insieme...

[...]

Dopo vari scambi questa tortura di piacere è finita, e finalmente posso chiedere a Yeonjun cosa aveva da dirmi.

«Beh Soobin, volevo chiederti se...»

Psycho Lovers | yeonbinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora