Noi //Peter Pan//

28

Dinasty POV

"Sorpresa" disse una ragazza spuntata da dietro un cespuglio. Capelli biondi raccolti in uno chignon, occhi di un verde chiaro risaltavano su un viso sorridente. Vestita con uno stile come il mio, molto casual. Vedevo che gli sperduti lanciavano uno sguardo fugace da lei a Peter ma nessuno che diceva una parola, nemmeno Felix che faceva sempre il macho man. ( ;) )
"Beh non dite nulla" disse la ragazza avvicinandosi "pensavo di esservi mancata almeno un pochino"
"Pensavamo che tu non saresti più tornata ma Hey le cose cambiano no?" rispose Peter.
"Credo di si, o almeno alcune cose si" gli disse lei mentre stringeva di spalle.

Ora avevo capito chi fosse questa ragazza così misteriosa, era Trilli la ex fatina di Peter. Dopo ciò che mi raccontò Peter quello stesso pomeriggio mi sembrava strana questa apparizione così improvvisa. "Magari fa la spia per Uncino o per le fate No è stata bandita dal regno fatato e di allearsi con papà...emh...con Uncino non se ne parla proprio"
Riemersi dai miei pensieri e vidi Peter in piedi che la abbracciava. Lei, dal canto suo, restituì l'abbraccio ma con un sguardo leggermente terrorizzato.

"Trilli giusto? Perché non rimani con noi per la cena, già che sei qui" dissi io per essere gentile e non perché ero gelosa fino al midollo.
"Emh si, perché no. Grazie per avermi invitata..." esitò visibilmente imbarazzata.
"Dinasty, Dinasty Darling molto piacere" dissi in risposta al suo silenzio porgendole una mano che lei strinse con forza.

Con un sorriso stampato sul viso ella venne verso il tavolo e si sedette vicino agli sperduti mentre Peter tornava verso il suo posto. La cena fu abbastanza allegra e spensierata. Trilli ci raccontò degli aneddoti molto divertenti che attirarono l'attenzione di tutti. Beh non proprio tutti. Peter li stava ascoltando questo si, ma era distratto concentrato da tutt'altra parte. Mi avvicinai a lui e gli presi la mano e lui la strinse forte da farmi male ma forte da farlo sentire al sicuro. Una vota finita la cena ogni sperduto aiutò a sparecchiare ed offrimmo a Trilli una "casetta per gli ospiti", che era una casetta di alcune sperduti che avevano il turno di veglia notturna. Ella non accettò ma ci ringraziò molto, ci disse che sarebbe tornata perché doveva assolutamente parlare con Peter in privato. Detto ciò scomparì tra i cespugli proprio come ne era saltata fuori.
Tornammo tutti sulle nostre casette e ci preparammo per la notte. Peter stava meglio ma c'era qualcosa che non andava, lo si vedeva.

"Peter cos'hai, è tutta la sera che sei giù?"
"Non saprei, è tutto fin troppo strano. Noi oggi che parliamo di lei e lei che si presenta la sera stessa dopo anni che non si faceva più vedere"
"Ma non sei almeno un po' contento insomma tu le vuoi bene" dissi mentre la mia voce tradiva un po' la mia gelosia repressa.
"Si che le voglio bene ma puoi star tranquilla che io amo te e che non devi essere gelosa mia piccola Darling" disse prima di scoppiare a ridire. Diventai tutta rossa ma poi mi rilassai e scoppiai a ridere anche io.
"Ora andiamo a dormire oppure saremo degli zoombie domani"
"Hai ragione come sempre. Dai vieni qui" disse prima di farmi spazio nel letto ed alzarmi la coperta. Io entrai e mi accoccolai sul suo petto tra le sue braccia.

"Buona notte mia piccola Darling"
"Buona notte mister Pan"

Spaaaaaaaaaaziiiiiiiiiooooooooo aaaaaaaaaaauuuuuuuuuuuutriiiiiiiiiiiceeeeeeeeee

Salve a tutti e ben tornati al mio programma preferito. Non sono morta e continuerò a scrivere ma non aggiornavo da un po' perché avevo il blocco dello scrittore. E nulla. Come al solito chiedo umilmente perdono per eventuali errorracci grammaticali e chiedo venia per aver fatto un capitolo più corto del solito. Mi rifarò la prossima volta.

Baciiiiiiiiiiiiii

Elena