1-La notte che cambiò tutto

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Christian

Un bicchiere e un altro ancora di uno strano liquido di cui non ricordo la provenienza fluisce nella mia gola, provocandomi un leggero pizzicore. Ogni volta finisce sempre così, arriviamo insieme poi mi lascia solo per stare con la sua ragazza. La testa inizia a girarmi un po’ ma ordino ancora da bere al ragazzo carino del bancone, sarà poco più grande di me ed è un figo da paura. Almeno posso godere di questa vista.
Nel bar c'è una musica assordante che tutti ballano strusciandosi addosso, mentre l'odore di alcol e fumo mi appanna di più la mente. Mi chiedo perché continuiamo a venire in questo schifo di posto. La musica diventa più lasciva e non voglio girarmi per vedere anche lui appiccicato a lei. Come suo migliore amico dovrei essere felice per lui ma non lo sono mai stato, vederlo con qualcuno che non sono io fa troppo male, così come la consapevolezza che per lui potrò essere solo un amico e mai nulla di più.
《Christian! Vieni qui! 》
Quando sento la sua voce roca chiamarmi un brivido mi percorre la schiena. Non mi giro facendo finta di non averlo sentito, non voglio andare con loro. All'improvviso la sua mano calda mi tocca la spalla appoggiandosi poi su di me, ridendo. I suoi occhi neri come la pece sono rossi segno che ha bevuto già troppo. Mi prende il bicchiere di gocce imperiali dalle mani, per poi buttarselo giù per la gola in un solo sorso. Quello è un alcolico fortissimo, e lui non ha la mia stessa resistenza. Per di più, decide anche di ingoiarsi l'altro drink che avevo ordinato.
《Non ti lascerò qui a bere solo come un cane. 》
Il suo alito puzza di alcool, odio quando esagera in questo modo. Mi trascina prendendomi la mano con forza. Lui non ci avrà fatto nemmeno caso ma io arrossisco a causa di questo contatto. Mi porta al centro della pista vicino a Sasha, i suoi capelli biondi lisci e gli occhi verdi sono in contrasto con il mio Logan completamente scuro. E quel suo vestito rosso succinto tutto scollato è così volgare, non si merita uno come lui. Logan ha la faccia tutta rossa, ride e continua a tenermi per mano, è totalmente andato. Inizia a muoversi vicino a me, prima lascia un po’ di spazio poi si attacca letteralmente a me. Sasha ci guarda indifferente, in effetti come potrebbe mai pensare che me lo scoperei qui e ora. Il suo respiro caldo mi solletica il collo provocandomi brividi lungo la schiena. All’improvviso la sua ragazza riceve un messaggio e abbassandosi sul suo orecchio gli sussurra qualcosa. Muori o va via. Non che io la odi ma è pur sempre la ragazza dell'amore della mia vita. Allontanandosi ci saluta con la mano fino all'ultimo.
《 È andata da un amica credo. Non ho ben capito. 》
Biascica col tono tipico da ubriaco. La mano che aveva inizialmente libera si poggia sul mio fianco. Tutto questo contatto fa salire la mia eccitazione, se non lo riporto subito a casa non sarò responsabile delle mie azioni decido perciò di allontanarlo prendendolo per le spalle. Barcollando ricade su di me allacciando la braccia attorno al mio collo.
《Devo portarti via Logan. Collabora. 》
《No. Voglio ballare con te. 》
Arrossisco e lo stringo a me. Lo tengo un attimo stretto ora che ne ho la possibilità. Perché si sta comportando così? È solo l’alcool che parla?
Sento, scioccato, la sua intimità che si struscia con forza sulla mia gamba, accompagnata da piccoli sospiri di appagamento, segno che gli sta piacendo. Aiuto. Aiuto. Dobbiamo andarcene assolutamente, gli stringo la mano per portarlo via. Mentre ci facciamo spazio tra corpi sudati ammassati Logan cade un po’ di volte ridendo di gusto. Arriviamo alla macchina e lo butto sul sedile posteriore. Mettendo in moto mi dirigo verso casa mia. Portarlo a casa sua non sarebbe una buona idea, abbiamo ancora 17 anni e sua madre lo ucciderebbe vedendolo in queste condizioni.
《Christian…Christian...Christian…》
《Logan cosa diamine vuoi? Ora andiamo a casa mia e ti porto a letto. 》
《A letto…Sì mi va bene. Però hai dei preservativi? 》
I miei occhi si spalancano letteralmente. Non lo farò mai più bere in vita sua.
《Non dire cazzate! Sei completamente impazzito. 》
《Sì di te. 》
Dio aiutami tu. Quando arriviamo a casa mia lo prendo per le spalle per poterlo aiutare a camminare, senza intoppi riesco a portarlo dentro e poi su per le scale fino in camera mia. Per una volta non sono mai stato così contento di vivere da solo. Quando lo stendo inizia a mormorare qualcosa di incomprensibile. I suoi occhi neri sempre attenti sono in uno stato di completa confusione.
《Spogliami. 》
Biascica prendendomi per le spalle. Gli allontano le mani appoggiandole sul letto distese.
《 Sì ma solo perché così potrai dormire comodo. 》
Gli prendo la felpa nera alzandogliela. Ha una corporatura perfetta risultato di anni di boxe. Quando la tolgo completamente Logan si alza e mi lascia un piccolo bacio sulle labbra.
《Ora i pantaloni. 》
Dice ridendo.
Sono bloccato. Non riesco a muovermi. Mi ha davvero appena baciato? Il mio petto sta per esplodere lo sento, un mix di felicità e di paura mi pervade. Lo fisso negli occhi e mi sorride mostrando il dente davanti spaccato. Dio, quanto è bello. Basta, non mi importa più. Mi abbasso su di lui e lo bacio. Le nostre lingue entrano subito in contatto. Cerca di controllare lui ma sono io che vinco. È un bacio lento, cauto. Probabilmente anche pericoloso, ma per me vuol dire tutto e certamente nulla per lui. Esploro la sua bocca con la lingua mentre lo tengo fermo per le spalle. Sto sognando non ci posso credere. Mi prende la testa per portarmi più vicino a lui, ritrovandomi disteso su di lui. Continuo a baciarlo senza più cautela. Mi lascio completamente andare. Con un movimento lascivo muovo la mia intimità sulla sua, ed entrambi rilasciamo un sospiro di piacere. Logan mi alza la felpa rossa togliendomela. Le sue mani sul mio petto sono fuoco bollente. Abbasso la testa per passare la lingua sui suoi capezzoli stimolandoli fino a farli indurire mentre con la mano apro la cerniera dei suoi jeans neri e da sopra i boxer stringo la sua grandezza che inizia subito a indurirsi, gonfiandosi nella mia mano. 
《Christian…》
Sentire Logan che geme il mio nome mi fa impazzire. Dopo questo posso morire felice. Sospira pesantemente, la sua faccia è madida di sudore e i suoi occhi sono semichiusi. Voglio vedere di più, voglio vedere la sua faccia in preda al piacere. Togliendogli i boxer con i pantaloni prendo la sua intimità tra le labbra infilandola pian piano in bocca, lo succhio con forza passando la lingua attorno al suo glande mentre con la mano stringo la base della sua asta. Il sapore del suo liquido pre-seminale mi manda in ecstasy, così come i suoi gemiti leggeri che fanno crescere ancora di più la mia durezza. Mentre passo la lingua lungo tutta la sua asta lo sento tremare e capisco che sta per venire, lo prendo in bocca ingoiando il frutto del suo orgasmo accompagnato da lunghi spasmi e da un grido di piacere. Quando alzo lo sguardo su di lui vedo l’eccitazione nei suoi occhi, ha il viso arrossato con le labbra semichiuse da cui respira profondamente, e le mani a stringere il lenzuolo dietro il suo capo. Cazzo, lo voglio subito mi sono rotto dei preliminari.  Elimino i miei ultimi indumenti prendendo in mano la mia erezione poi mi viene in mente che Logan non l’ha mai fatto con un ragazzo. Infilo due dita nella sua bocca e lui inizia subito a succhiarle inumidendole. Quando le estraggo ormai bagnate le infilo piano nella sua apertura cercando di essere il più dolce possibile.
《Cri…》
Mi alzo sedendomi portandolo vicino a me così da abbracciarlo. 
《Calmo. Farà un po’ male. 》
Le muovo con cautela aggiungendo un altro dito. Logan nasconde il volto nell'incavo del mio collo stringendomi la schiena, e lamentandosi per il dolore. Muovo le dita attorno alla parete della sua apertura inarcandole di tanto in tanto. Quando finalmente i suoi sospiri diventano di piacere sostituisco le dita con la mia intimità ormai gonfia. Faccio leva su tutta la mia forza di volontà per non sbatterglielo forte dentro, alla sensazione del suo ano caldo che mi stringe rilascio un gemito profondo. Inizio a infilarlo ed estrarlo piano andando sempre più a fondo.
《Logan…posso? 》
《Sì sì sì 》
Non aspetto oltre e inizio a muoverlo veloce. Spingo e spingo tenendo con una mano un suo gluteo per accompagnare i movimenti data la nostra posizione. Continue scariche di piacere arrivano al mio sotto ventre e lungo tutta la mia erezione. Prendo in mano quella di Logan, stimolandolo, ed inaspettatamente mi morde il lobo dell’orecchio infilandovi la lingua, la sua lingua calda e il suo respiro insieme mi fanno godere ancora di più. Continuo a muovermi sempre più veloce, manca poco lo sento. Ed infatti dopo un’altra spinta vengo copiosamente dentro di lui, lasciandovi tutto il mio sperma con degli ultimi movimenti. Anche Logan poco dopo raggiunge l’orgasmo, gridando il mio nome, schizzando tutto il mio ventre del suo caldo liquido.  Rimaniamo in quella posizione per un po’. Lo voglio ancora.
《Logan tu…》
Poi mi accorgo che si è addormentato. Fuoriesco da lui stendendolo sotto le coperte ed io accanto. Dovrei rivestirmi o rivestire lui ma sono troppo stanco. Cercherò di farlo domani prima che si svegli.
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《Cri! Cri! Svegliati! 》
Sento Logan che mi chiama e mi scuote. Cazzo si è svegliato prima lui di me.
Apro gli occhi e vedo la sua faccia totalmente sconvolta e preoccupata.
《Lo…》
《 Cosa cazzo è successo? 》
《Io…》
Non so cosa dirgli. Gira per la stanza con le mani tra I capelli.
《Ho qualche ricordo…tu che…io…faceva male ma anche…Sasha lei…》
Farfuglia parole sconnesse alla ricerca di ricordi.
Noto solo ora che si è rivestito o almeno al di sotto.
《Christian dimmi che non è successo niente. Che io e te abbiamo solo dormito e nient'altro. 》
Decido di alzarmi e andargli vicino.
《Mettiti qualcosa addosso Cri! 》
Faccio come dice e mi metto i pantaloni e una maglia a caso.
《Logan siamo stati insieme stanotte. 》
《Cazzo! Frocio di merda! Ero ubriaco fradicio non dovevi farlo! 》
《 Sei tu che mi hai decisamente messo alla prova ieri. 》
Cerco di mantenere la calma. Infondo so che abbiamo fatto una cavolata e lui ora sia sconvolto.
《Cosa hai detto? Io!? Stai scherzando è impossibile! 》
《E invece sì. Mi hai anche bacia-》
Non completo la frase che mi tira un pugno in pieno volto. Cado a terra per la forza del colpo, toccandomi il naso sento il sangue che fuoriesce. Fa un male cane.
《Sta zitto! Io non sono come te! 》
《Logan calmati. -dico alzandomi- eravamo ubriachi, è successo nulla di più. Non è stato niente. 》
In realtà vorrei dirgli che è stata la notte più bella della mia vita. Che lo amo. Che dire queste parole mi fa male.
《Cristian io non posso sopportarlo. Non riuscirei a comportarmi più normalmente con te. 》
《Perché? Perché non puoi? Io posso perché tu no? 》
《So quello che provi per me. 》
In un attimo sento un peso sullo stomaco. Ha appena detto che lui lo sa.
《Cosa stai dicendo? 》
《Ti ho sentito mentre ne parlavi con Cameron. E gli hai detto che sei innamorato di me. 》
È passata una vita da quando ne ho parlato a lui. Lo sa da così tanto.
《Lo sapevi da così tanto e non hai fatto nulla. 》
《Che avrei dovuto fare? 》
《 Non lo so forse dirmi che lo sapevi e affrontare con me la cosa. Per quanto avresti lasciato le cose così? Come hai potuto comportati nello stesso modo nonostante tutto? Ti importa così poco? 》
Perché sto piangendo. Che idiota che sono.
Mi copro il volto con le mani per nascondere le lacrime.
《Non l’ho semplicemente fatto per un motivo. Avrei dovuto dirti addio. 》
Probabilmente ha ragione ma avremmo trovato una soluzione come sempre.
《Non per forza. Saremmo rimasti comunque amici》
Ride. Più come compatimento che divertimento.
《No Cri. No. Ed è quello che succederà ora. Noi non possiamo più essere amici dopo tutto questo. 》
《Non puoi mettere fine ad anni di amicizia sei il mio migliore amico. Non metterò i miei sentimenti al di sopra di tutto, io posso far finta di nulla come sempre e sarà tutto come prima. 》
《E non è giusto. Tu devi allontanarti da me. Dimenticami. Innamorarti di qualcun'altro che possa…essere quello che io non posso essere per te. 》
Si avvicina a me e mi mette una mano sulla spalla.
《Ti voglio bene Cristian. 》
Logan…Logan…No…
Gli prendo il braccio per fermarlo. Non posso lasciarlo andare. Ma lui si libera senza difficoltà prende la felpa ed esce da casa mia.
Ho perso il mio migliore amico. L'uomo della mia vita. La mia forza. Ho perso tutto.

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