6.DRUMSTRANG E BEAXBATONS

541 16 7
                                    

30 Ottobre

Domani si sarebbero accolte le scuole di Drumstrang e Beaxbatons e tutta la scuola non fa altro che parlare di come si aspettano che arrivino.Di certo io non mi aspetto chi sa che cosa ma penso che un qualcosa che fa effetto lo faranno.
Mi ero seduta al tavolo Grifondoro con Crystal parlando di quanto sarebbe stato faticoso fare gli esami con la questione del torneo.
Arrivarono anche i ragazzi e parlammo un po' di tutto mentre pranzavamo.
Mentre parlo col Crystal un cigno di carta si posò sul tavolo.nessuno se ne era accorto tranne Crystal.
"Che diav-" mi guardai intorno e lo vidi fissarmi.
Capii subito che lo aveva mandato lui.
Crystal seguendo il mio sguardo capì.
"Non dirmi che vi state frequentando" disse.
"No , ma che. Ci parliamo a malapena a pozioni."dissi io.
"Mi credi scema?" Disse Crystal.
"Nmno , certo che no." Dissi.
"Allora non prendermi per il culo , perché so che tra di voi c'è un po' di feeling." Disse.
"Tu stai tutta fatta."dissi.
"Sarò pure fatta ma almeno io non mi farei fregare il bigliettino per farlo leggere a qualcun'altro " disse lei.
Spostai lo sguardo sul tavolo , ma il bigliettino non c'era,  alzai lo sguardo e c'era Remus con sguardo complice.
"Remmy caro,  sai che ti voglio bene"
"Eh no signorina , prima deve fare una csoa per poter leggere il bigliettino" disse.
"Oh e va bene" dissi io arresa.
"Promettilo"
"Promesso"
"Bene tieni" disse lui.
Mi passò il biglietto e io lo presi.
Lo aprii e lo lessi (nella mente ovvio).

𝑉𝑒𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜𝑐𝑖 𝑜𝑔𝑔𝑖 𝑝𝑜𝑚𝑒𝑟𝑖𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑖𝑛 𝑏𝑖𝑏𝑙𝑖𝑜𝑡𝑒𝑐𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑒 17.30
𝑅.𝐴.𝐵.

Chiusi il bigliettino e lo guardai.
Lui ancora mi fissava così gli annuii come un risposta nel bigliettino.
La campanella suonò così tutti gli studenti si alzarono e andarono verso le aule per incominciare le lezioni.
Era l'ultima ora di lezione per quel giorno e io mi stavo annoiando tantissimo. Finalmente la campanella suonò,  così raccattai tutte le mie cose e le infilai nella borsa a tracolla.
Andai in Sala Grande e mia sedetti al tavolo Grifondoro.
Mentre pranzavo parlavo con James. Mi mancava parlare con mio fratello. Nel senso sì , ci parlo ma non da soli.
Poi ritornai in camera e mi misi a studiare per il compito di trasfigurazione.
Guardai l'orario.
Le 16.30.
Incominciai a prepararmi.
Mi infilai dentro la doccia e mi lavai capelli e corpo.
Uscii dalla doccia e mi misi l'accappatoio e un'asciugamano in testa per tamponare l'acqua.
Presi l'intimo e lo misi sul letto.
Poi decisi cosa mettere.

Presi i vestiti e l'intimo e li misi.
Con un colpo do bacchetta asciugai i capelli  , e mi truccai con burrocacao e mascara.
Guardai di nuovo l'orario ed erano le 17.10
Appena in tempo.
Uscii dalla mia stanza e mi diressi verso la biblioteca.
17.30 in perfetto orario.
Mi guardai intorno. Trovai una chioma riccia e mora tra due scaffali.
'Deve essere lui'.
Mi diressi da lui e gli toccai la spalla.
"Ehy , ciao" dissi.
"Ciao , come stai?" Chiese.
"Bene , grazie" dissi.
"Perché mi hai chiesto di vederci?"
"Vieni devo farti vedere una cosa"disse per poi prendermi per un polso e trascinarmi con lui.
Attraversammo non so quanti corridoi per finalmente arrivare davanti...
"Un muro? Cosa dovrei ved-" stavo cercando dire ma lui mi zittì mettendomi un dito sulle labbra.
"Shh , un attimo" disse per poi rivolgere di nuovo lo sguardo sul muro.
Sul muro dopo un paio di secondi si ritrovò una porta .
"Vieni andiamo" disse.
Varca la porta e mi ritrovai in una stanza con un divanetto davanti alcalino acceso , un tappeto che dall'aspetto sembra morbidissimo e una libreria.
"WOW, cos'è questo posto?"chiesi.
"La stanza delle necessità,l'ho scoperta l'anno scorso."
"Perchè hai deciso di mostrarla a me e non a qualcun'altro?" Chiesi.
"Se devo rispondere sinceramente non lo so...ma l'istinto mi ha detto di mostrartela" disse Regulus.
Rimanemmo un po' in silenzio.
"Senti...vorrei conoscerti."disse lui.
"Oh..emh , ok conosciamoci allora" dissi io con un sorrisetto.
Ci mettiamo seduti sul divanetto e iniziammo a parlare.
Ridemmo per cose stupide dette a caso senza un senso , e parlammo si noi come se ci conoscessimo da tempo , come se ci potessimo fidare l'uno dell'altra,  senza nessuna vergogna."Black ...se tu avessi 17 anni parteciperesti al torneo?" Chiesi.
"Non lo so"
"Io si , ma comunque la paura c'è sempre"
Poi controlliamo l'orario ci accorsimo che era ora di cena.
"Meglio che andiamo prima che finisca tutto" disse lui.
"Già...comuqnue mi ha fatto piacere conoscerti meglio 𝑅𝑒𝑔𝑢𝑙𝑢𝑠"
Per un momento rimase un attimo 'acccigliato' se cosi si puo dire dato che ho pronunciato il suo nome.
"Anche per me è stato un piacere 𝐻𝑒𝑙𝑒𝑛𝑎".
Disse lui.

𝑈𝑠♡︎~𝑅𝑒𝑔𝑢𝑙𝑢𝑠 𝐵𝑙𝑎𝑐𝑘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora