Capitolo VII (sad ending)

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Sono passate settimane dal fatidico giorno e la mia vita è migliorata tantissimo. Abbiamo deciso di convivere dopo un anno di relazione e sta andando tutto divinamente. Oggi è il nostro anniversario e facciamo due anni. Gli ho comprato un anello, di solito non sono romantico ma ho paura che se continuo così mi lasci. Diciamo che sto cercando di sforzarmi per lui.

È strano però, non si è presentato a lavoro... Eppure dovevamo cenare insieme e avrebbe dovuto portarmi lui. Magari mi sta aspettando a casa per farmi una sorpresa. Così decido di verificare, ma una volta arrivato non trovo nessuno.
Gli mando un messaggio "Hey... Ehm... Dove sei finito? Sai dovevamo andare a cena fuori" mi risponde dopo poco "Hey amore, scusami ho avuto un imprevisto. Non possiamo spostare la cena?" decido di accontentarlo. Mi sembra strano però, non ha mai voluto perdere un mesiversario, pensavo che l'anniversario fosse più importante per lui...
Mi metto a letto senza mangiare, mi si è chiuso lo stomaco; è così freddo senza di lui.

Durante la notte sento dei rumori venire dal piano di sotto e piano piano avvicinarsi alla camera da letto. È tardissimo, possibile che abbia fatto le 2 con il suo "imprevisto".
Accendo la luce proprio quando entra in stanza.
Kisaki: Allora? Che è successo?
Hanma: Oh non pensavo fossi sveglio. Mi cambio e vengo anch'io a letto.
Mi sorride ma non è il suo solito sorriso... Chi o cosa gli sta facendo questo?! Chi sta uccidendo lentamente il mio tesoro?!
Kisaki: So di essere arrogante e tutto quello che vuoi, ma puoi parlare con me. Sono il tuo ragazzo dopo tutto.
Hanma: Sta tranquillo, va tutto bene.
Finisce di cambiarsi e si distende accanto a me abbracciandomi.

Kisaki: Aspetta, ormai il nostro anniversario è passato da due ore ma... Ti ho comprato una cosa.
Mi alzo con addosso il suo sguardo attento, prendo una scatolina e gliela passo.
Hanma: Scusa se ho rovinato questo giorno. Domani prometto che ti porto a cena fuori.
Gli sorrido e lo incito ad aprire la scatola. Fa come gli dico e vedo i suoi occhi illuminarsi.
Hanma: Grazie mille. È bellissimo, proprio come te.
Mi ributto sul letto praticamente addosso a lui e così ci addormentiamo.

Il giorno dopo mi sveglio ma accanto a me non trovo nessuno... Ma che combina quel coglione?!
Gli scrivo per capire che sta facendo "Perché ti sei svegliato così presto oggi? Che hai da fare?" posso sembrare invadente lo so, ma cazzo non si è mai comportati così.
Nessuna risposta... Magari mi risponde più tardi. Intanto decido di sistemarmi, fare colazione ed andare a lavoro; speravo di trovarlo lì ma così non è stato.
Nessuno sa dove sia... Esattamente come anni fa...

Finalmente arriva la sera e lo trovo ad aspettarmi fuori dal palazzo dell'azienda.
Hanma: Scusa per oggi. Dai sali che ti porto ad un ristorante molto carino.
Faccio come dice e ci ritroviamo in un ristorante niente male.
Ci sistemiamo ad un tavolo ed ordiniamo, mentre aspettiamo iniziamo a conversare di più argomenti...
Kisaki: Che hai fatto oggi?
Hanma: Niente di che.
So che sta mentendo, ormai ho imparato a capire quando lo fa.
Kisaki: Non mentirmi. Che succede?
Hanma: Non posso dirtelo, ok? È pericoloso, sono in una situazione delicata.
Kisaki: Eh?! Che vuol dire?
Hanma: Ho già detto abbastanza. Sai fin troppo, parliamo d'altro ti prego. Non voglio perderti...
Dice l'ultima frase sottovoce ma riesco a sentirlo. Mi sto preoccupando sul serio ma vedo dalla sua faccia che non ne vuole parlare.

Finisce il nostro appuntamento e dopo che Hanma ha pagato il conto facciamo un giro per la città.
Visto che è abbastanza tardi e in giro non c'è praticamente nessuno possiamo tenerci per mano. È una sensazione bellissima.

Tutto ad un tratto Hanma inizia ad irrigidirsi, inizio a guardarmi intorno e noto che qualcuno sta venendo verso di noi.
X: Allora è lui quello a cui tieni molto eh Hanma Shuji.
Chi cazzo è questo ora?! Sto per dire qualcosa ma Hanma mi si piazza davanti.
Hanma: Che vuoi?
X: Niente... Solo la tua morte mio caro e successivamente la sua.
Che cosa?! Ma che sta succedendo?!
Kisaki: Qualcuno mi può spiegare che succede?!
X: Ah quindi non lo sa lui?
Hanma: Visto che non sa niente risparmialo.
Kisaki: No aspetta, in che senso?
X: D'accordo Hanma, ucciderò te ma lui lo lascerò vivere. Oggi mi sento buono.
Il tipo inquietante inizia a ridere.
Kisaki: No no no no se te devi morire allora voglio farlo anch'io. Non esiste che sopravviva senza di te.
Hanma: Non dire sciocchezze te non c'entri niente, è giusto che tu non muoia.

Non ci sto capendo più niente. In che guaio si è cacciato Hanma e perché non ne sapevo niente?! Lo bacio un'ultima volta. Poi veniamo separati da degli uomini, provo a scappare per raggiungerlo ma non ci riesco; l'unica cosa che riesco a fare è...
Kisaki: Ti amo.
Dico urlando prima di girare l'angolo e non vederlo più. Sento un rumore di sparo. Non può essere morto. No no no no no no no lui sta bene. Lui... Lui... È morto cazzo.
Non riesco più neanche a piangere da quanto mi fa male il cuore. Sento un vuoto dentro e basta. Mi giro verso il ragazzo che mi aveva trascinato via. E noto che mi sta puntando una pistola contro.
Kisaki: Avevate promesso di non uccidermi.
Y: Si beh... Lui non è qui ad impedirmelo. Ma prima ti schiarirò le idee. Hanma faceva parte di una famiglia mafiosa e avendo scoperto che era gay l'ha ucciso, tu essendo il suo ragazzo devi fare la stessa fine. Ha provato ad allontanarsi ma non ci è riuscito.

È colpa mia se è morto. È solo colpa mia. Non ho più la forza di fare niente. Semplicemente aspetto di fare la stessa fine che ha fatto il mio amato. La fine che merito.

Fine <3

Affari d'amore [kisakixhanma]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora