Federico mi guardava con i suoi occhi grandi dal basso
Se ne stava lì inginocchiato ai miei piedi
Con le mani poggiate sulle cosce muscolose e grosse
Il suo petto ampio si muoveva su e giù frenetico
Aveva addosso solo un paio di slip neri
E il collare di cuoio con il guinzaglio che tenevo io saldamente tirato
Tremava
Vederlo così scosso mi inondava di sensazioni
I suoi occhi erano spalancati fissi su di me come un faro
Erano leggermente umidi
Sembrava stesse per scoppiare a piangere da un momento all'altro
Vederlo così imponente
Fisicamente atletico e forte e al contempo
così prostrato ai miei piedi mi inebriava di emozioni
Saperlo sempre piuttosto austero, cozzava con l'immagine dimessa che avevo adesso davanti a me_ Hai voglia di piangere Federico?
Gli rivolsi finalmente la parola tirando il laccio di pelle che ci univa e scendendo lentamente alla sua altezza avvicinando la mia bocca il più possibile al suo orecchio senza però sfiorarlo minimamente
_ Hai voglia di piangere perché ti senti umiliato o perché sei felice di questo onore che ti sto concedendo dimmi
Provò a dire qualcosa
Ne uscì fuori un sospiro strozzato_ Ingoia Federico
Gli dissi
_ Manda giù la saliva
Federico mandò giù il groppo di saliva che gli sostava nella gola
Respirava veloce, dilatando le narici a ritmo costante
_ Fammi vedere amore come ingoi le farfalle nello stomaco che hai per me
Alla parola amore lo vidi non riuscire a trattenere un brivido che lo fece vibrare ancora più violentemente
Strizzò gli occhi e deglutì ancora
_Ti prego
Disse con voce flebile
La sua voce anch'essa degna del suo aspetto imponente che di solito era profonda e graffiante Adesso era un sospiro labile
_ Oh si bravo pregami
Ordinai alzandomi di nuovo davanti a lui
Abbassò la testa e cominciò a singhiozzare
_ Ti prego
Disse ancora
Vederlo così, forse sconvolgeva più me
Che a lui mettere in pratica finalmente questo gioco
Una fantasia celata che aveva desiderato intimamente da sempre
Senza mai essere in grado di esporla a nessuna partner
Distolsi un momento lo sguardo quando lui tornò con il volto rigato di lacrime a guardare i miei occhi
Ingoiai a fatica anch'io stavolta nascondendomi fra i capelli
Cercando di non farlo capire
Inalai a fondo aria buona nei polmoni
Ripresi il mio ruolo con fermezza
_ Dicono che le emozioni vadano assecondate per averne beneficio lo sai?
Dimmi cosa stai provando
Dissi questo mentre iniziavo a sfilare dai piedi i tacchi vertiginosi che avevo calzato
Federico adesso guardava i miei piedi nudi camminare morbidamente sotto di lui
Gli occhi sgranati in adorazione
Si avvicinò per accarezzarli
Lo fermai spingendo la pianta del piede sulla sua fronte
_Ah..ah..ah...no
Non puoi toccarmi ora
Non ti ho dato il permesso
_ Ti prego
Sbottò ancora
_ Lascia che io li accarezzi e li baci piano
Dammi il permesso di far scivolare la mia lingua fra le tue dita
Poi continuò
_ Felice
Mi sento felice
Grato
Inebriato da questa sensazione
Gioisco nell'essere tuo
Totalmente perdutamente tuo
Queste sono adesso le mie emozioni
Queste sono le mie lacrime
Sono farfalle che si schiantano ogni volta
Che nascono dalla tua bocca e finiscono nella mia in un battito di ali confuso
Mi invadono la testa
La gola il cuore
Lo stomaco
Il mio sesso
Ovunque
Nell'immenso ti appartengo
E mi appartieni
_ Sei il solito logorroico dissi sorridendo
Anche lui non riuscì a trattenere una risata
_ Uno schiavo romantico
Non appartieni a nessuna categoria
Bisogna inventare un nuovo gioco
_ Sono qui per questo
Disse
_ Bisogna trovare qualcosa che ti tenga impegnata la bocca
_ I tuoi piedi ?
_ Oppure...(Estratto)
..... continua
Manu.Lo©