Da quando Justin mi aveva proposto di entrare nel gruppo ed io avevo accettato sono gia passate 2 settimane.
Il gruppo diventava sempre più combatto, subito dopo aver accettato la proposta ci incotrammo tutti a casa di Tessa nel pomeriggio in modo da conoscerci sempre di più. Col passare dei giorni era diventato un rito,ogni giorno andavamo dopo scuola a casa di qualcuno fino alle 18:00. Parlavamo di noi di com'eravmo fatti ci facevamo qualche birra e i ragazzi qualche canna. Stavo diventando un' adolescente normale. Era davvero un bel periodo quello che stavo passando ero anche arrivata a pesare 52kg, non che mi vedessi magra, ma la bilancia segnava ció.
Avevo conosciuto tutti i ragazzi/e.
Freddie era spiritoso e allegro senpre pronto a protteggerti infatti quando due giorni fa un bullo mi stava prendendo in giro lui lo ha preso a calci.
Justin è un tipo forte un po' arrogante quando si arrabbia ed è molto orgoglioso. Da quando lo conosco si è portato a letto 3 ragazze diverse, quindi suppongo sia un pó puttaniere. Anche lui è molto prottetivo nei confronti delle ragazze del gruppo infatti ci ha detto di non farcela con quelli della squadra di Basket perché pensano solo al sesso.
Sharon é una ragazza fantastica ci si puó parlare ed é sempre allegra, anche a lei piace fare un pó la sexy con i ragazzi magari se le piacciono ci va anche a letto ma non la giudico infondo a 17 anni e si diverte.
Tessa bhe..lei la conoscevo già é solare ed allegra e parla sempre anche se ultimamente credo che si sia preso una bella cotta per Freddie infatti sembra sempre un pó tra le nuvole o triste. Freddie da parte sua é molto prottettivo e anche se continua a dirle che sono solo amici io penso che anche a lui piaccia un pó lei, ma come del resto fanno tutti i diocettenni pensa a scopare dellle ragazze.
Anche Cook lo conoscevo già ma devo dire che il mio parere é cambiato prima era uno dei tanti adesso invece ho capito che sta passando davvero un brutto periodo infatti suo padre é morto un mese e mezzo fa ed é per questo che é ritornato a Lodra. Ha decisamente coraggio e non si fa abbattere da nulla é proprio un tipo forte e anche dopo il lutto cerca di avere sempre il sorriso sulle labbra anche se quando ci ha raccontato di suo padre si è messo a piangere e noi tutti lo abbiamo stretto in un forte abbraccio.
Taylor è davvero divertente. È gay ed tutta la scuola lo prende in giro per questo ma da quando è entrato nel gruppo Cook Justin e Freddie stanno attenti che nessuno lo tocchi nemmeno con un dito.
Da parte mia avevo raccontato loro una piccola parte di me cioé che mio padre é un alcolista e che per questo motivo avevamo problemi economici. Justin mi avevo chiesto più di una volta se ero bulimica ed io ho risposto sempre di no...non so da dove cavolo gli sia uscito ne come faceva a saperlo.
Stasera poiche è sabato avevamo deciso di andare in discoteca. Io avevo il permesso di mia mamma tutto ero apposto. L'appuntamento era fuori casa mia alle 21:30 saremmo andati con la macchina di Cook e Justin.
Quando guardo l'orologio noto che sono le 18:00, decido di andarmi a preparare.
Faccio doccia e shampoo, poi esco dal bagno e mi metto ad asciugare i capelli passo anche un pó la piastra.
Decido di indossare delle calze a rete nere e una maglia a maniche lunghe nera che arrivava sotto al sedere come scarpe ero indecisa fra tacchi neri o stivaletti neri, alla fine scelto gli stivaletti. Mi faccio la solita coda alta e ben tirata e indosso la collana dei doni della morte e un paio di orecchini neri. Per quanto riguarda il make-up applico del fondotinta e corettore in faccia e del mascara, sulle labbra applico il rossetto nero..stasera mi sentivo proprio dark.
Torno a guardarmi allo specchio e senza redendermene conto sto piangendo, sono una balena, dico mentalmente a me stessa davvero credevi di poter sembrare una bella ragazza? Decido di non uscire. Chiamo Tessa e Freddie per avvisarli che non uscivo ma entrambi non rispondono allora decido di chiamare Justin.
Pronto?risponde per fortuna.
Hei
Ciao Kylie dimmi.
Senti io non esco.
Perché?
Non mi sento bene.
Non ti credo!. Dice. Cosa cazzo?
Fa come vuoi senti non esco punto. Dico severamente.
Cinque minuti e sono da te cosi vediamo cosa è che non va.
Cosa? No Justin! Cazzo sta venendo qua...ma è matto?.
A tra poco. Riattacca ed a me mi viene un'attacco di panico inizio ad urlare...per fortuna mia madre non c' é. Inizio a piangere guardandomi allo specchio corro in bagno e inizio a vomitare ció che avevo mangiato a pranzo,quando all'improvviso bussano alla porta.
CAZZO È JUSTIN?!
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Questa è la mia storia..
FanfictionLa vita vale sempre la pena di essere vissuta..questo e quello che nella mia vita cercheró di capire.