C A P . 4

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"Wooyoungie.. se una persona mi invita a una festa e mi dice di portare con me un amico in modo da non sentirmi solo, cosa potrebbe significare?"

Wooyoung era più grande di Jungwon di esattamente dieci anni e, nonostante non fossero realmente fratelli, erano uniti come tali. Di fatto, Jungwon era stato adottato quando era molto piccolo ed era cresciuto molto attaccato a lui, nonostante fosse molto più grande.

"Tu? A una festa?" fu sorpreso perché Jungwon non era mai andato a feste o cose così. E a dire il vero, a Wooyoung neanche andava molto a genio sapere del proprio fratellino ad una festa conoscendo soprattutto il suo carattere ingenuo.
Tuttavia, però, decise di rispondere alla sua domanda perché sembrava davvero serio al riguardo. "Beh, io penso che sia una cosa carina da parte sua. Magari tu non conosci nessuno lì e quindi con qualcuno di familiare ti sentiresti di più a tuo agio. Però io ti sconsiglio di andarci, soprattutto perché ci sono cose che potrebbero farti male." rispose, poi prese a mangiare ciò che aveva nel piatto mentre Jungwon lo guardava stranito.

Cose che avrebbero potuto fargli male in che senso?

"Cose che potrebbero farmi male?" chiese infatti, con un sopracciglio alzato e una di quelle smorfie che caratterizzavano spesso il suo viso quando era visibilmente perplesso.

Wooyoung smise momentaneamente di mangiare e annuì "Alcol, droghe, persone. Sei carino e se con te non ci fosse la persona giusta a tenerti d'occhio, probabilmente se ne approfitterebbero." spiegò.

E a vederlo così, Jungwon poté vedere che era estremamente serio e preoccupato.

"Ci andrei con Jake."

Wooyoung annuì in assenso, accennando un sorriso e riprendendo a mangiare. Conosceva bene Jake e sapeva di potersi fidare di lui. Jungwon se ne rimase lì a fissarlo con ancora il piatto pieno.

"Come hai capito di essere innamorato di San?" chiese all'improvviso.

Wooyoung alzò subito lo sguardo su di lui con gli occhi spalancati e intento a non strozzarsi. Non parlavano spesso della loro vita sentimentale e questo lo metteva molto in soggezione. Era sempre stato piuttosto riservato nonostante Jungwon conoscesse molto bene San fin da quando era piccolissimo.

"Beh, come ben sai.." fece una pausa, inuminendosi le labbra e pensando a cosa dire "..io e San ci conosciamo praticamente da tutta la vita ed eravamo molto amici. Poi le cose hanno iniziato a cambiare e prima di comprendere pienamente cosa stesse succedendo, ci siamo trovati in questa sorta di vortice da cui non riuscivamo più a uscire."

Jungwon lo guardò stranito, senza capire nulla di ciò che stava dicendo.

Wooyoung accennò una lieve risatina, poi riprese a spiegare "Prima abbracciare e parlare con San era del tutto normale, lo consideravo quasi un fratello ma ho ben presto compreso che sentire il cuore battere forte e le farfalle nello stomaco, non era una sensazione che potevo associare solo all'affetto fraterno." fece una pausa, sospirando e tirandosi indietro i capelli. "Tra di noi c'era molta tensione e io avevo capito che in me c'era qualcosa che stava andando fuori posto e questa cosa era il mio rapporto con lui, sentivo che c'era qualcosa che non andava. C'era stato un periodo, anni fa, in cui non potevamo rimanere da soli che succedeva qualcosa. Eravamo come calamite ed era inspiegabile." continuò.

Jungwon, di nuovo, alzò un sopracciglio. "Calamite?" chiese.

Wooyoung annuì "Ci sono molti modi per comprendere se si ama davvero una persona e nel mio caso, ciò che mi ha fatto comprendere che effettivamente lo desideravo e lo amavo, è stato finirci a letto."

Jungwon arrossì, coprendosi il viso con le mani.

"T-tu h-hai.. t-tu..?"

"Fatto sesso con San? Sì." rispose senza troppo imbarazzo.

Mission {Heewon}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora