insonnia

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La sensazione peggiore non è restare sola, accoccolata nel proprio letto con un libro in mano o occupare la mente con stupide serie televisive comiche, la sensazione più devastante al mondo è uscire e sentirti soffocare, è uscire dal tuo bozzo e sentirti a disagio, è voler piangere ma non poterlo fare... stare in compagnia di persone che magari ci tengono a te, magari no e sforzarsi di sorridere, fare battute stupide, scherzare, ironizzare quando in realtà vorresti solo correre, correre e correre e tu in vita tua non lo hai mai fisicamente fatto, già è tanto se cammini. Tutto dentro di te fa a pugni, graffia e supplica di uscire ma devi restare impassibile, premere la lingua contro il palato e non versare nemmeno una lacrima, hai solo un'opzione: fingere.
Fingere di stare bene,
Fingere di essere felice,
Fingerti l'anima della festa,
Fingere di gioire quando dentro di te l'unica musichetta che risuona è quella funebre.
Ti sei persa, nuovamente. Complimenti.
Ti sei delusa tanto, ma mai così esageratamente da perdere i confini con la realtà, mai da non avere un posto tuo. Vuoi scappare ma dove corri? Le città sembrano così anonime, fotocopie di pagine scritte da un'autore senza fantasia, pagine bianche di chi della propria vita non ha più meta, tutto così nuovo eppure già così vissuto, tutto sembra uguale, non ti stupisci più.
Ti manchi, ma da chi o verso chi corri? Lontano da te stessa e fra le braccia di nessuno, sei riuscita a rovinare tutto, come quando da bambina ti confidavano un segreto su una festa a sorpresa e finivi per dirlo alla festeggiata, hai avuto sempre l'indole nel rovinare le giornate a tutti, avresti dovuto capirlo da lì: tu togli la gioia, tu non sai mantenere. Tu non ti fidi di nessuno e nessuno si fida di te, come potrebbero? Sei la guastafeste. Guardati, riprendi a scrivere dopo anni che ti sei tenuta dentro ogni pezzo, l'hai abbracciato così forte da sanguinare, così forte da amalgamarti con le fratture, dove inizi tu? Dove finiscono le crepe? Perché non riesci a fidarti di nessuno? Avevi giurato che saresti diventata una persona migliore, lo avevi promesso, perché non hai mantenuto la promessa? Hai deluso così tante persone ma la più importante l'hai già persa, eri tu, eri importante, cazzo se lo eri. Dove sei finita? Ti prego torna, qui sta affondando tutto, non puoi mettere il pilota automatico e sperare che la nave non affondi senza il suo capitano. Devi riprendere il timone, esci dal buio, le stelle ancora sono qui, esci a vederle, puoi brillare anche tu. Devi farlo, non devi lasciare che la luce si spenga. Accedi il fiammifero bambina, ho, abbiamo tanto paura del buio. Dovevi solo fidarti, dovevi lasciarti guidare, hai messo i piedi a terra, nessuno ti ha potuto trascinare, ci hanno provato, ci ha provato. Cosa diavolo combini? Mandi via tutti, lo meriti di restare sola. E so che non lo vuoi, perché non ti alzi? Perché ? Perché ? Perché ? Ti ritrovi inondata di acqua ma non è la pioggia sotto la quale dovevi ballare, le tue mani stringono il tuo sterno, dovrebbero stringere le sue, ti sorprende davvero che te le abbia lasciate? Sei una causa persa, Artù si è stancato di provare a tirare la spada, tu non sei di roccia, sei di titanio eppure quando resti sola, diventi gelatina. La sensazione peggiore non è nemmeno sentirsi sola fra la gente, la sensazione peggiore nell'intero universo è perdere chi ami perché non sei abbastanza coraggiosa da fidarti e provare, provare davvero a farlo ma sedersi a tarda notte sul portico di casa a domandarti e vedere i lati negativi. Da quando sei diventata così ? Che fine ha fatto la bambina che vedeva il buono in tutto? È ancora lì? La sentì bussare? Puoi farla uscire...?
Puoi fidarti.
Anche se farà male,
Anche se soffrirai,
Anche se ti sentirai soffocare,
Falla uscire. Lascia giocare, lasciala ballare, lasciala cantare, lasciala andare.
Lasciati andare.
Togliti le catene, indossa il vestito più bello che possiedi e falla correre libera, merita di essere felice, cazzo se lo merita.
Merita amore lei, merita tanto ma non quello che le stai facendo passare.
Hai perso, eri terrorizzata dal farlo, vero? Il tuo obbiettivo era quello di vincere, di prevalere, di avere ragione. Era così importante davvero? Batterti per cause perse? E cosa fai ? Molli semplicemente quando in ballo c'è l'unica battaglia per la quale vale la pena combattere? Alzati, salvati.
Respira, espira, respira, respira, respira.
Sei ancora viva, fa male, sei viva. Lo senti.

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