𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟠𝟚

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Mentre gli anni passano

Come fosse un ballo fuori tempo

Tu sei con me

Tu sei con me

-D'improvviso (Lorenzo Fragola)

I preparativi per il matrimonio di Taehyung e Yoongi stavano andando a buon fine. Seppur il più piccolo non avesse scelto ancora il suo abito, poiché troppo indeciso su cosa indossare, sapeva che i preparativi, come la chiesa e il ristorante, erano pronti. Non voleva invitare molte persone, per lui, le persone più importanti, si potevano benissimo contare sulle cinque dita delle mani. Yoongi, che non era esperto di tutto questo, lasciava nelle mani del giovane i preparativi, e senza mettergli fretta asecondava ogni sua scelta, affermando che non c'era bisogno di sprecare tanto tempo, perché il risultato sarebbe stato lo stesso perfetto.
Parole del genere per il più alto, non solo erano confortevoli, ma poi gli facevano comprendere che cosa provasse davvero il grande nei suoi confronti. <<Ben tornato>> aveva affermato appena sentì la serratura della porta aprirsi, e Yoongi si diresse nel salotto, mentre Tae creava con l'uncinetto delle scarpette gialle <<Amore mi manchi così tanto>> aveva detto al suo orecchio il basso, facendo arrossire l'altro e accarezzandogli la pancia <<Voglio fare l'amore con te>>

***

Jin e Namjoon volevano a tutti i costi andare a vivere insieme, ma i loro "antenati del passato" non riuscivano a farli stare tranquilli <<Namjoonie - Jin si lanciò sulla poltrona dove il menzionato era seduto, ed attento al libro che stava leggendo - mi dai un bacio?>> solitamente il rosa chiedeva una cosa di questo tipo all'alto, quando litigavano e voleva chiedergli scusa, senza dirlo esplicitamente <<Amore, è successo qualcosa?>> oppure un'altra opzione era questa, succedeva qualcosa e per farsi passare il malore, si faceva dare un bacio da Namjoon come quando i bambini se lo fanno dare dai genitori, dopo essere caduti, e disperati vogliono quel gesto per non pensarci più, esattamente quello era Seokjin in quel momento.
Non aveva combinato nulla, anzi voleva assolutamente cercare di creare una sistemazione per quella situazione scomoda, venutasi a creare solo perché uno dei due non voleva rinunciare ai propri ritmi, <<Voglio rivedere Jimin e il suo pancione>> d'un tratto se ne uscì con quella affermazione aggiungendo <<Da quanto tempo che non vedo Tae-shi - prese il suo cellulare e contattò i due - basta devo invitarli a cene in questi giorni>> ma prima che potesse comporre il messaggio ed inviarlo, Namjoon lo scaraventò sul divano che stavano condividendo <<Perché non ti decidi a parlare cazzo!>> urlò l'altro spaventando il rosa, che sgranò gli occhi alla vista della rabbia e delusione che si poteva intravedere negli occhi del più alto, così, quasi con le lacrime agli occhi per lo spavento, cinse, con le braccia esili, il collo dell'altro, spingendolo verso di sé, e sussurrò <<Ho solo paura>> e pianse, per la prima volta, stretto da quelle braccia possenti e piene di calore, che emanavano sicurezza al povero Jin <<Anche io ho paura>> gli sussurrò l'altro, per fargli capire che non era il solo in quella situazione, e chiudendo gli occhi e sprofondando in un sonno profondo.

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