Cesare's POV:
Ci sediamo sul divano, lui resta distante.
Lo vedo tremare, il mio primo istinto è quello di abbracciarlo ma conosco le sue reazioni, i suoi sbalzi d'umore repentini, soprattutto se non è tranquillo, e ora è visibilmente agitato.
Non so come sbloccare la situazione.
Dopo esserci staccati è calato il silenzio: il disagio ha regnato sovrano sia in ascensore, sia appena entrati in casa.
"Vuoi qualcosa da bere?" Annuisco e mi sistemo sul divano portando la testa all'indietro.
Qualcosa di freddo mi sfiora il braccio, Nels mi passa un bicchiere di whisky, non mi sembra il caso a quest'ora, ma non protesto e mi bagno le labbra con quel dolce liquido che scorre giù in gola, risvegliando quasi subito i miei sensi."Di cosa vuoi parlare?" Mi spiazza.
Resto un secondo di troppo a pensarci, sbuffa spazientito.
"Nelson, io non voglio buttare anni di amicizia per un dur..." Mi blocco.
Devo scegliere accuratamente le parole, e "durello" mi pare la meno indicata.
Proseguo schiarendomi la voce: "... Per un momento difficile. Abbiamo sempre affrontato tutto insieme, nel bene e nella merda."
Si sistema gli occhiali, manda giù un sorso: "Il problema Cesare, è che non so cosa provo, ma qualunque cosa sia, non ha niente a che vedere con quello che può essere il sentimento per un migliore amico, un ex cugino o quel che è!"Deglutisco. Ho creduto al cento per cento che si trattasse di un momento, che una bottarella avrebbe spazzato via tutto, invece Nelson è serio. La sua voce trema, ma appare incredibilmente calmo.
Mi alzo in piedi, paonazzo: "Sono sempre io, il tuo Cesi!"
Con una mano mi fa cenno di risedermi, senza fiatare.
Quel gesto così pacato e inaspettato mi disarma, sento il cuore esplodermi nel petto. Nonostante il miscuglio di emozioni che provo e che mi toglie lucidità, resto sul "chivalà" pronto a qualsiasi catastrofe.Sorride di un sorriso un po' amaro: "Il mio Cesi... Già!" Sospira e poi carica il peso: "Il MIO che intendo io, non è quello che intendi tu; ma va bene così Cesi, capita."
Ravviva i capelli: "Solo che in questo momento, non ce la faccio."
Abbassa la testa, sento che sta cedendo; tutto quell'autocontrollo si sta sgretolando lentamente e ne resterà un piccolo Nelson piangente e incazzato.
"È meglio se per un po' non..."
Lo interrompo, sto iniziando a scaldarmi di nuovo, stringo i pugni: "Cosa? È meglio se non ci vediamo? Lavoriamo e basta? Ma dai Nelson. Non siamo mai stati così... e adesso per un durello di merda..." E' uscito. Senza filtro. Non sono stato capace di frenare la lingua. Prevedo tempesta.
Strizzo gli occhi e temendo per la mia sorte, mi mordo le labbra.
Scoppia a ridere di gusto, quasi da schizofrenico: "Cesi, il durello è la punta dell'iceberg. Ma davvero credi che sarei capace di fare tutto 'sto casino per una cosa così stupida?"È quello che spero...
Si inumidisce le labbra: "È proprio perché è una cosa a senso unico che non ce la faccio!"
Mi fissa, dritto negli occhi: "O mi sbaglio?" Scuoto il capo. Non so come aiutarti Nelsi.
Faccio per alzarmi e andare via, ma mi afferra per un braccio: "Ti prego, resta..."Non ho mai saputo dirti di no, Nels. Non sarà questa la volta.
"Se vuoi possiamo stare a cucchiaio!" Accenna uno sguardo malizioso e io non so se essere preoccupato o contento, in fondo, è la mia posizione preferita da sempre, lo faccio anche con Chewbe. Chissenefrega.
Nelson solleva il piumino: "Non ti salterò addosso Cesi!"
"Che scemo che sei, Nelsi!" Sorrido mentre lo avvolgo e sento il suo respiro caldo sul braccio. Sto bene e in pochi minuti mi affido a Morfeo che mi trasporta nel suo mondo, diventando forma e sostanza; fino a quando, qualcosa di umido mi strappa dalle braccia del figlio di Ipnos e Nyx.
Nelson piange, lo fa piano, sicuramente per non svegliarmi.
Lo stringo un po' più forte e... non l'avessi mai fatto! Esplode in un pianto disperato. E' come sentire un bambino che piange come un adulto a cui non è rimasto più niente, e questa cosa mi spezza dentro; una lama invisibile che dilania le carni. Non riesco a trattenermi e mi lascio andare ad un pianto liberatorio, colpevole, frustrato; lo stringo ancora più forte e affonda le unghie nel mio braccio, ora la lama è fisica.Nessun dolore però è mai stato più dolce...
Non smette di addentrarsi nella polpa del mio avambraccio, brividi mi percorrono la schiena; il pianto si è tramutato in un concerto, pizzichiamo le corde della Stratocaster altrui e io mi sento smembrato nel corpo e nella psiche.
Battaglia nella testa: sensazioni contrastanti che mi atterriscono, si arrampicano lungo le mie sinapsi, come edera velenosa e sono terrorizzato. Il buio della notte mi inghiotte e mi rigetta, facendomi sprofondare nella mia bava, nelle mie lacrime.
Il mio corpo si contorce come fosse stato morso da una vedova nera.
Sento che il mio braccio sta prendendo fuoco, Nelson sta lacerando la mia carne senza pietà, senza smettere di piangere e io godo.
Ciò che può accadere in pochi minuti, sequenza dopo sequenza a volte non si può spiegare...
chiudo gli occhi per imprimere l'attimo, per non lasciarlo andare via. Per proteggerlo per sempre; stringo il momento nel pugno...Nota dell'autore:
Bellaaaah 🤙🏻 com'èèè?
Questo capitolo è stato alquanto complicato. Ma mi ritengo discretamente soddisfatta, si può fare sempre meglio 🙄😄
Secondo voi, "sequenza dopo sequenza cos'è successo?"
Volete che io prosegua con il punto di vista di Cesare o torniamo a Nelson?
Intanto inizierò a sviluppare nuove idee, perché questa storia, nasce cresce e corre ogni giorno. PLASMOOOON 🎶🎵
Nulla è già pensato fino a quando non apro le note e inizio a vomitare fiumi di parole. 😄
Lasciate un commentino se vi va, a me farebbe un sacco piacere, che poi se vi capita di aprire per caso queste pagine e volete restare sempre aggiornati, basta seguirmi. Ma è la prassi di ogni piattaforma. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buona sera e buona notte
Cit: "The truman show"Vi lascio con un istante di Nels e Cesu
Tratto dal canale insta di Nels. aboutnelsInoltre vi lascio un videino per farvi capire cosa s'intende per quasi cugino. 😂
Tratto dal vlog di Nels
STAI LEGGENDO
E io sento te
FanfictionNelson, un cuore spezzato; un'anima fragile; un continuo buco nell'acqua dopo l'altro; un continuo stato di disagio. Nelson si sente così dopo la brutta fine di una relazione, una storia che lo ha segnato profondamente, perché ci aveva messo tutto s...