Luna

CAPITOLO 4

Cosa significava tutto ció? Chi era lui per me? E chi sono io per lui? Perchè tutto cosí in fretta?

Mentre quelle domande mi rimbombavano nella testa inizió a suonarmi il telefono nella borsa : era Danila..risposi..

"Hey Luna dove sei?"

"Sono in giro..non riuscivo a prendero sonno.."

"E hai intenzione di dormire domani a scuola?"

"Probabile...hahaha"

"Okok..cerca di tornare in tempo così usciamo in sieme per andare a scuola"

"Okk..tranquilla.."

Riaggancio e guardo l'ora..

Manca ancora un po' di tempo..

Prendo il paccheto di sigarette e ne prendo una e ne offro una ad Andy..accendiamo entrambi quel bastoncino infernale e inizio ad aspirare un po' di fumo

Dopo una decina di minuti torno a casa accompagnata da Andy..ancora una volta senza parlarci..inizio ad odiare sto silenzio che sta tra di noi due..

"Sono arrivata.."

"Okk..ciao..magari ci sentiamo..se non mi scrivi tu stai certa chr ti cerco io! Hahaha"

"Okk dai..a presto!"

Lo soluto con un bacio sulla guancia..ma appena mi era girata per entrare Andy mi prende per un braccio e mi gira e stringe a se baciandomi..all'inizio ero sorpresa..beh..chi non lo sarebbe..ma poi lo lasciai fare..ci baciammo intensamente per qualche minuto..un'esplosione di sentimenti nuovi..qualcosa che non avevo mai provato..

Ad un certo punto quel bacio fù interrotto da qualcuno che aprí la porta dietro a me..era Jamila..di nuovo!

"Hehehe..ma che bei piccioncini..quindi questo è il famoso ragazzo  che ti ha fatto perdere la testa?!"disse jamila con una faccia che dice 'ehi..guarda che bella faccia da schiaffi che ho!'

"Ehm.." era l'unica cosa che riuscí a dire affogara dall'imbarazzo e la rabbia..

Andy si mise a ridere

"Hahahaha..beh..io vado..ciao" disse lui per poi darmi un bacio..

Una volta che si allontanó Andy fiondai i casa prendendo Jamila per un braccio fingendo di essere incazzata..

"Ma che ti prende? Io non mi faccio gli affati tuoi e di Andrea..quindi lascia stare me e Andy! Grazie e addio!"feci e me andai in bagno a cambiarmi e mettermi qualcosa di decente per la scuola..misi una felpa gigante degli AC/DC e dei leggins a strappo nero..mi truccai come al solito..correttore,fondotinta,cipria, mi disegnai le sopracciglia, misi una matita nera nell'interno occhi,ombretto sfumati nero e blu( si..mi piacciono poco il nero e il blu) e una linea di eyeliner..mi lavai denti e poi misi il rossetto rosso scuro..

Mi guardai allo specchio metre prendevo la spazzola per i capelli..notai che stavano perdendo colore e mi passó per la mente di cambiare tinta..ma per ora tro cosí..passai la piastra e li cotonai giusto un pochetto..

Mancava ancora tanto..erano appena le 6:48..scesi per fare colazione..trovai una Jamila rincoglionita ancora con l'aspetto da zombie in pigiama che vestava i cereali nel tavolo..

"Ma che fai cogliona, la tazza sta da questa parte!"

"Ah si..okk..afferrato!"

"Mmh.. tra mezz'oretta esco e non me ne frega se sei pronta o meno..se non ci sei tu tanto c'è Vittorio..haha" dissi con aria da stronza

"Che simpatica..faccio colazione e mi cambio e sono pronta.." disse riprendendosi un po'

"Non ti trucchi?" Chiedo un po' meravigliata

"No..mi trucchi tu!" Disse con la solita faccia da schiaffi

"Ma cosa cazzo vuoi dalla mia vita!" Dico un po' urlando..

"Sssht..la mamma dorme ancora..è stanca e sarebbe meglio non disturbarla!

No aspetta..ma quella cosa che hai sul collo è un succhiotto o cosa?"

ehm...

"ehm..non ricordo nulla..e comunque non sono affari tuoi!"dico diventando rossa sia per la rabbia che per la vergogna

"okk scuusa!" dice come per prendermi per il culo..

prendo le mie cose e pure il.cellulare e scrivo un messaggio a vittorio dicendogli che sarei andata in stazion prima..

Appena esco di casa trovo un'auto sospetta davanti a casa..memorizzo la targa straniera e cerco.di andare in stazione..ma appena supero l'auto quella accende il motore..affretto il passo e sento un clacson(?)

l'auto si era fermata al mio fianco.e il finestrino inizió ad abbassarsi...