Domestic Banana

ˢᵐᵃˡˡ ᵗʰᶤᶰᵍˢ

«Hyung, ti prego, più veloce..»

"Che diavolo gli sto facendo in quel sogno"

ᴮᵃᶰᵍ ᶜʰᵃᶰ & ᵞᵃᶰᵍ ᴶᵉᵒᶰᵍᶤᶰ | boyxboy | OneShot

𝑠𝑚𝑢𝑡 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑎

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«Chanie Hyung, é uscito su Netflix quel film di spiderman che dovevamo guardare al cinema, hai presente?»

Il ragazzo dai capelli blu ci aveva messo almeno mezz'ora per raccogliere sufficiente coraggio da parlare. Erano a cena, tutti intorno al tavolo, ridevano e scherzavano, e non c'era niente di strano in quello che aveva intenzione di fare. Capitava spesso che passasse la sera nella camera di Chan.

Ma le cose erano cambiate, per Jeongin, quando aveva cominciato a capire come lo facesse realmente sentire stare accanto al più grande. E come lo aveva capito? Cosa aveva dettato quel cambiamento così drastico nel suo coraggio e naturalezza?

Un sogno.

Un fottuto sogno, che una notte Jeongin aveva fatto. I dettagli erano svaniti, ma le immagini rimanevano vivide nella sua testa: aveva sognato il suo hyung, il suo diligente e leale leader, sopra di sé. E lui? Lui gemeva, veniva a causa del maggiore, sottomesso.

Era stato solo un sogno, la mente gioca brutti scherzi, ma dopo aver visto il suo hyung in quel modo, non era riuscito a pensare ad altro.

Voleva essere toccato da Chan.

Quelli che prima erano semplici film guardati assieme, ora li vedeva come occasioni per stargli vicino. Quello che prima era un platonico pisolino insieme, ora era un'opportunità per ammirare Chan da vicino.

«Ah davvero? Alla fine non eravamo riusciti a trovare una sera per andare al cinema» notó il maggiore, avvicinandosi di poco.

«Già, ti va se dopo lo guardiamo in camera tua? Alla tv ci saranno Felix e Hanie» eccolo, il momento cruciale. Jeongin era riuscito a sembrare naturale e spontaneo, ma nella sua testa c'erano innmerevoli analisi su "dovrei chiederlo?" "sembro sospetto?” "capirà che mi piace?" e altre cose.

«Mh va bene, vieni su più tardi, devo solo esportare una traccia».

A quelle parole perse un battito, così come quando si guardò allo specchio una mezz'oretta dopo. Si era davvero fatto la doccia per andare in camera del suo leader a guardare un film?

Diavolo, sí.

Con un maglione oversize e dei pantaloncini, bussò timidamente alla porta del suo hyung, che prontamente rispose con un "entra". L'odore perfetto di Bang Chan fu la prima cosa ad annebbiare la mente di Jeongin. Lo adorava, e la sua camera ne era satura.

«Vieni Jeongin, ho appena finito» sorrise il maggiore, prendendo il laptop e andando sul letto. Il più piccolo andó a sedersi in cima al letto, mettendo un cuscino fra la sua schiena e il muro, e Chan lo raggiunse. Spiderman into the Spiderverse, volevano vederlo da parecchio.

Rimasero uno appoggiato all'altro fino alla fine del film, Chan ridendo per alcune battute e Jeongin ammirando segretamente il suo viso.

Aveva vagato con la mente tutto il tempo, non potendo non pensare al suo sogno. Desiderava con tutto sé stesso di essere baciato a ricevere le attenzioni del suo hyung.

Ma non poteva.

«Vuoi dormire qui?» la voce del leader fece svegliare Jeongin dal suo stato sognante ad occhi aperti. Non aveva nemmeno notato che il film fosse finito.