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Entrati all'interno del bar, un meraviglioso calore ci colpì in pieno viso, ma non solo questo. Un delizioso profumo di caffè, croissant e dolci di qualunque genere ci fece venire l'acquolina.
Il posto, anche se solo alle nove di mattina, era piuttosto affollato per cui mi constrinsi a cercare i ragazzi.

Intrecciai la mano di Rose alla mia e cominciai ad incamminarmi un po' più a destra dalla porta, non sapevo se fossero lì ma comunque dovevamo spostarci dato che ostacolavamo il passaggio.
«piccola, riesci a sentire o fiutare qualcosa?» si alzò sulle punte dei piedi guardandosi attentamente nei dintorni «mhhh, sento persone che chiacchierano, chi della scuola e chi del proprio datore di lavoro. Come profumo sento quello delle torte, dei bignè, del caffè, dei croissant e..»

«wow, non ero arrivato a scoprire ciò, grazie mille.. dico sul serio, sei utile quanto il potere di Corey.» nel mentre la ragazza rideva mi guardai attentamente in torno e appena vidi Lydia sospirai «andiamo Sherlock» sorrisi facendola camminare davanti a me, c'era troppo gente e così non l'avrei presa d'occhio.

«finalmente! pensavamo già un modo per farvela pagare per averci dato buca!» risi avvicinandomi a Scott dandogli un abbraccio, vederlo spensierato era qualcosa per cui avrei pagato oro.

«dillo al tuo migliore amico che era praticamente in coma!» alzai gli occhi al cielo andandomi a sedere accanto a Isaac «non è vero, ho semplicemente il sonno pensante.» non appena alzò gli occhi al cielo ridacchiai, a quanto pare punzecchiarla era il mio sport preferito.

«piani per questi giorni?» scrollai le spalle a quella domanda di Ethan, non sapevo che avrei fatto dopo colazione con loro, figuriamoci per il resto dei giorni.
«beh, per iniziare possiamo andare a qualche festa o farne una noi» «non se ne parla nemmeno Lydia!» dissi facendo una smorfia di disgusto, non mi andava proprio di partecipare a delle feste, già era tanto se avevo accettato questa uscita.

«che rottura di scatole che siete tutti, prendiamo qualcosa da mangiare, si vedrà dopo!» risi pensando quanto fossi d'accordo con Aiden in quel momento, anche perché di quel passo saremmo rimasti qui per l'eternità.

Passarono all'incirca cinque minuti quando finalmente un cameriere si decise di venire verso di noi «cosa ordinate?» guardai attentamente gli altri che ordinavano e pensai a cosa potessi prendere, anche se a dirla tutta avevo lo stomaco chiuso. Ma alla fine supponevo che ciò fosse normale, solo pochi giorni fa ero posseduto e addirittura “morto”, dovevo in un certo senso ambientarmi nuovamente, e speravo con tutto me stesso che fosse successo presto.

«Stiles..» portai la mano sulle labbra strofinandole con fare pensieroso, eravamo così decisi a sconfiggerlo che non abbiamo pensato a ciò che avrei potuto provare dopo, e questo mi preoccupava parecchio.

«hey, Stiles..» una mano calda e soffice andò a posarsi sulla mia facendomi tornare con i piedi per terra, portai lo sguardo prima su tutti i presenti e alla fine su Rose. Sorrisi leggermente portando l'attenzione sul cameriere «per me un semplice cappuccino» dopo aver annotato anche il mio ordine andò via.

«hey, tutto bene?» annuì convinto appoggiando la schiena alla sedia, alla fine non avevo nemmeno tanto mentito; stavo bene, ancora un po' pensiero ma beh, meglio di niente.

«tutto bene, è solo che.. sapete che c'è? niente, sto bene. Il nogitsune è morto, stranamente non ci sono feriti, sto con voi, ho una fidanzata e in più sono vivo.. credo di star non bene, ma benissimo» intrecciai le dita a quelle di Rose, se tutto questo era stato possibile era tutto merito suo.

«prima cosa di sensata che ti sento dire, bravo Stilinski!» alzai gli occhi al cielo voltandomi verso Isaac «stare troppo con Derek ti fa male, perché non vai a comprare sciarpe piuttosto?» 

POV ROSE
Sbuffai non appena Stiles e Isaac cominciarono a “litigare” tra di loro, se c'era una cosa che avevo capito era proprio che questi due sembravano cani e gatti e che lasciarli vicini, propio come oggi, era assolutamente uno sbaglio.

«dio mio, se non la smettete vi sbrano» ghignai incrociando le braccia, se Malia diceva una cosa per la maggior parte delle volte la faceva ed era praticamente come mettersi contro la morte quando si cercava di fermarla.

«ha iniziato Stiles!» «io? ma stamattina hai lasciato il cervello nel congelatore o cosa?» alzai gli occhi al cielo sbattendo poi la testa sul tavolo, se solamente uno dei due non si fosse azzittito non sarebbe più stata Malia a sbranarli.

Alzai la testa con l'intento di minacciarli ma fortunatamente venimmo distratti dal cameriere, quest'ultimo si avvicinò ad ogniuno di noi servendo le cose che avevamo preso e, quando si avvicinò a me, mi sorrise.

«amore, oggi vieni da me? mio padre vuole conoscerti.» disse Stiles accorgendosi della cosa e afferandomi poi velocemente la mano. Il cameriere, dopo quella scena, se ne andò velocemente facendo così ridere tutti i presenti.

«poco geloso eh!» Scott lo prese in giro facendomi ridere ancora di più, Stiles era assolutamente un amore da geloso e questo suo lato l'ho amato dal primo istante.
«sta zitto Scottino il biscottino. Comunque, Lydia che ne dici se domani organizzassimo qualcosa tra noi, magari anche con Derek, nella tua casa sul lago?»

«oddio, sarebbe un'idea fantastica!» nel mentre ascoltavo quella conversazione cominciai a mangiare il mio croissant alla crema, non sapevo di quella casa motivo per cui non mi sembrava il caso di parlare, e poi avevo una fame incredibile.

«mhhh, quella casa non la usiamo più da tanto quindi si dai, ci sta! ma aspette, con solo noi intendiamo noi al tavolo e al massimo Derek?» «verra anche la mia fidanzata, e Mason che a sua volta porterà Corey.. credo che poi basta no? Peter è vecchio..»

Nel mentre diceva quello io stavo beatamente bevendo il mio caffè ma beh, mi ha fatto scoppiare a ridere facendomelo andare di traverso. «o-oddio» tossichiai ancora un po' e finalmente scoppiai a ridere, non c'era un motivo logico ma beh, Peter era sul serio vecchio.

«beh, penso che ci siamo tutti» rise Stiles portandosi la tazza alle labbra, nel mentre lo faceva lo guardai sorridendo, era così bello e vederlo ridere dopo tanto mi faceva esplodere il cuore di gioia.

«oh no aspetta, Brett? ci ha aiutato e beh, non mi sembra una cattiva idea portarlo con noi» scrollai le spalle dando un'altro morso allla mia fantastica colazione «ci sta! la casa ha abbastanza stanze, possiamo stare lì anche per tutti i giorni delle vacanze!»

«ci sta ci sta, ma Brett? deve venire per forza? non mi piace quel tipo» scossi la testa nascondendo un ghigno divertito «beh, se ci pensi non resterà tutti i giorni dato che non credo che abbia un permesso dai suoi per non andare a scuola, quindi, verrebbe solamente domani!»

«ecco, Rose ha pienamente ragione!» allungai la mano verso Kira battendole il cinque «aspettate, ma dato che porteremo Brett, possono venire anche Cora, Erica e Boyd» lydia alzò gli occhi al cielo pulendosi poi le labbra dallo zucchero a velo «sentite, portate chi volete ma basta che faccia parte del branco. Ora, possiamo beatamente mangiare?» scoppiammo a ridere, fu così che Lydia si esaurì una volta per tutte.

~aaa stasera whatsapp e Instagram mi stanno mandando in crisi.

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