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"questa qua gioca?" chiese come schifato Sanzu puntandole il dito contro ingerendo una manciata delle sue pillole

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"questa qua gioca?" chiese come schifato Sanzu puntandole il dito contro ingerendo una manciata delle sue pillole.

"no, tesoro, sono qui perché non sapevo che cazzo fare il venerdì sera." disse T/n incrociando le braccia.

"chi gli ha procurato l'invito?" chiese l'uomo dai capelli neri e grossa cicatrice seduto di fronte a me.

"nessuno di noi, questo è poco ma sicuro." parlò nuovamente Sanzu soffiando un po' di fumo.

"cosa importa, più siamo più soldi ci sono in gioco, questo è ciò che conta." intervenì Koko.

"aspetta un secondo, dieci minuti fa la volevamo morta e ora la facciamo giocare al nostro tavolo come se fosse una nostra vecchia amica?"

"per i soldi questo e altro mio caro Sanzu."

"non ci sto, per me dovremmo ucciderli e tanti saluti." affermò infastidito estraendo una pistola.

"fate silenzio, non spetta certo a voi questa decisione." si intromise Ran, facendo roteare tra le dita il suo prezioso manganello.

i due si ammutolirono all'istante e nella stanza calò un silenzio tombale. Ran era una persona estremamente silenziosa e a volte poteva sembrare anche innocuo, ma quando si innervosiva faceva veramente paura.

"metti via la pistola, Sanzu." parlò con voce glaciale Izana. "ho deciso che la ragazza rimarrà, anche se mi piacerebbe sapere il vero motivo della sua presenza qua signorina, non penso che le interessi sul serio il poker." sorrise puntando i suoi grandi occhi violetti.

"hai ragione, il poker non mi interessa." sospirò T/n. "sono qui per parlare con lui." puntai il dito contro Sanzu.

"non ho niente da dirti, quindi puoi anche andartene."

"sei sospettato di rapimento/omicidio, abbiamo molto di cui parlare."

"non dirò nulla senza il mio avvocato."

"non ho tempo di aspettare un avvocato quindi perché non facciamo un accordo?" chiese attirando la sua attenzione.

"che tipo di accordo?" chiese bevendo un po' di whisky.

"se io vinco, tu risponderai a tutte le mie domande senza fare storie, se io perdo, farò tutto ciò che desideri."

"accetto." dichiarò ingerendo altre pillole.

la partita ebbe inizio, ognuno di loro puntò una cifra, la più bassa è stata quella di T/n di 100 milioni di yen, ovvero tutti quelli che aveva a disposizione, mossa abbastanza azzardata e la più alta fu, ovviamente, quella di Kokonoi di ben 500 milioni di yen tanto per ricordare a tutti quanto fosse ricco.

𝐂𝐇𝐎𝐈𝐂𝐄 ᝰ 𝗛𝗮𝗻𝗺𝗮 𝗦𝗵𝘂𝗷𝗶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora