La mia droga é il tuo amore

•Capitolo 1•

POV MARTINA
Suona la mia dannata sveglia. Sono le 7:00. Mi alzo contro la mia voglia e mi diriggo in bagno. Mi faccio una doccia veloce. Asciugo i miei capelli biondi con le punte rosse e vado in camera mia. Apro l'armadio e mentre stavo per prendere dei vestiti,squilla il telefono...era Lodovica,ovvero la mia bff. Rispondo e metto il vivavoce in modo che mi posso prepare.
-Ciao Lodo- dico mentre prendo un pantaloncino cortissimo e stretto
-Ciao Tini,scommetto che ti stai preparando- dice lei con voce piuttosto ovvia. Io rido e poi rispondo-Già-.
-Cosa ti metti?-
Io nel frattempo avevo preso una maglietta corta,il mio cappello nero con il segno oro NY originale(ovviamente rubato) e le zeppe nere con le borchie oro.
-Lodo...ormai sai come mi vesto,non c'é bisogno che me lo chiedi- e con questo attaccai. Mi vesto e inizio a mettermi i percing al naso,labbro e lingua. Ho molti tantuaggi,piú o meno 350-370.
Esco dal condominio dove abitobe vedo la mia gang. La mia gang é formata da: Me,Mercedes,Lodovica,Candelaria,Francisco,Facundo,Ruggero,Samuel,Xabiani,Diego e Jorge. Di ognuno conosco la propria vita,mentre di Jorge non so niente. I nostri nemici sono: Stephie,Macarena,Peter,Damien e infine Alba.
-Ciao a tutti-
I ragazzi mi guardano e poi mi fischiano. Jorge é isolato da tutti. Mentre lui era da tutta altra parte abbiamo deciso di andare alla casa abbondata.
-Dai vieni Tini?- mi dice Francisco
-Arrivo.. Voi andate poi vi raggiungo-
Decido di andare a parlare con Jorge.
-Ei...so che non siamo in buoni rapporti,ma ti va di dirmi che hai?- questo lo dissi al quanto preoccupata
-Perché ora ti interessa di me? Ti interessi a me solo per farmi tuo schiavetto? Peccato che non ci riuscirai.- con questo se ne ando. Io rimasi lí,triste per quello che mi aveva appena detto Jorge. Decido di raggiungere gli altri. Arrivata li, Diego mi viene incontro e mi dice
-Tini,Jorge si stava arrampicando ed é cascato ed ora sta cercando te! Vieni subito!!- disse preoccupato
Vado da Jorge
-Tini,mi dispiace di averti detto quelle cose,io non le penso- mi disse
-ok,Jorge...non ti preoccupare! Dove ti sei fatto male?-
Jorge si indicó un fianco,un ginocchio e una spalla.
Io...