Eccoti... forse

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Sto camminando tranquilla in spiaggia è sera, saranno le 22:00, qui è tutto deserto e sento il rumore delle onde che si infrangono a riva, il vento che mi scompiglia i capelli che già sono disordinati. Ad un certo punto sento qualcosa che mi sfiora la mano, mi giro sobbalzando e... oh mio dio è lui, è vero, qui davanti me c'è Emanuele. Mi guarda con il suo sorriso beffardo e io mi fiondo tra le sue braccia ma prima sussurro il suo nome come se mi mancasse il fiato. Lui bisbiglia parole dolci all'orecchio ricordandomi che è veramente lì. Appoggio la mia testa sul suo petto muscoloso e sento il battito del suo cuore, il calore del suo corpo e quell'odore che mi è tanto familiare e per mesi ho ricercato camminando per le strade. Mi stringe forte a sé e il mio stomaco si ribalta. Poi dopo un tempo che mi pare interminabile ci stacchiamo e lui mi solleva il mento con un dito e finalmente lo guardo in viso e ancora meraviglioso come lo ricordo: occhi verdi acceso screziati di marrone nel centro, bocca carnosa e sensuale, una spruzzatina di lentiggini e capelli mori scuri ricci ma tagliati corti.
I nostri volti si avvicinano lentamente le mie labbra si attaccano alle sue inizialmente è un bacio casto ma poi la sua lingua chiede un accesso che io non gli nego e si intrecciano in una danza selvaggia... mi stacco boccheggiando è stato magnifico ma non è finita a questo ne seguono molti altri sempre più appassionati. Lui fa correre le sue mani dentro la mia maglietta toccandomi la pelle nuda della schiena io ho le braccia strette al suo collo e gli stringo i capelli.
Ho sempre creduto che un bacio non si potesse descrivere, qualsiasi tentativo di farlo lo banalizzerebbe, verrebbe snaturato dallo sforzo di trasferirlo sulla carta e tradurlo in parole...come può una parola sostituire un bacio? Il bacio non va riportato, va dato, sentito, assaporato. È un contatto quasi etereo, la magia di un legame speciale, di un'intesa improvvisa, di un vincolo appena nato. Un bacio è... un bacio e basta! È il gesto più dolce e romantico che esista, forse.
Nessuno può rendere giustizia a un bacio con carta e penna, né schiacciando delle lettere sulla tastiera di un pc. Ma io voglio farlo lo stesso...
Comunque eravamo lì abbracciati quando sento un rumore insopportabile sembra lo squillo di un telefono così controlliamo, ma nulla non è quello... comincio a vederlo sempre più sfocato sembra che stia sparendo .... apro gli occhi disorientata mi trovo sdraiata sotto le coperte ma quel fastidioso rumore non è cessato. Oh mamma è la sveglia... allungo la mano ancora assonnata e la spengo. Era solo un sogno, tutto quanto, io sono qui e lui continua ad essere a Milano a migliaia di Km da me.
Era tutto talmente vero, comincio a  pensare e i ricordi mi portano ad un sera alla stesso ora del sogno mi trovo in spiaggia libera a Lido di Camaiore, sono seduta su una sdraio con accanto Emanuele. Lui mi guarda sorridendo e mi chiede:                   
"Sei stata alla festa che hanno dato al bagno accanto?"
"No"
"E allora vieni devi recuperare i momenti persi"
Si alza in piedi:          
"Mi concedi questo ballo?"
"Certo"              
Prendo la sua mano e cominciamo a ballare a tempo di una musica      invisibile... I nostri corpi attaccati uno all'altro. Poi lui avvicina il suo volto al mio... I miei pensieri sono come impazziti, mi tiro indietro e gli dico:
"Questo per me è il primo bacio"
"Tutti dobbiamo farci esperienza"
E stavolta le nostre labbra si incontrano e per me è una sensazione talmente bella ma allo stesso tempo strana, nuova. Purtroppo poi mi accorgo che è tardi e che mio padre mi aspetta al pontile. Ci mettiamo a correre mano nella mano e dopo un bacio veloce mi volto per andare dal mio babbo e quando mi giro è scomparso tra la folla...
Cavolo quanto mi manca, di lui voglio tutto. Mi scuoto dai miei pensieri nostalgici e mi alzo dal letto tanto non riuscirei a riprendere sonno. Mia mamma mi guarda sconcertata: mi sono alzata subito cosa alquanto assurda.
Mi vesto e vado a fare colazione, oggi è un lunedì di marzo e sono ormai alla fine della terza media.

❤❤Allora questo è il primo capitolo della storia di Sara che racconta della sua vita. Io l'ho inserito nella categoria dei libri d'amore ma sinceramente ancora non lo so dipende come va la mia vita a cui mi sto ispirando, anzi è praticamente la mia vita.
Quindi spero che vi piaccia io scrivo per sfogarmi e magari avere consigli da voi se avete domande rispondo nel prossimo capitolo.❤❤❤

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 24, 2015 ⏰

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