🏐

663 19 18
                                    

"bene ragazzi, formate le squadre che oggi giochiamo a pallavolo" disse il prof di motoria del liceo scientifico di Londra, anno 2018.

Harry Potter, un 15enne, se ne stava lì al muro della palestra aspettando che qualcuno lo chiamasse per farlo entrare in una delle due squadre. Indossava dei pantaloncini neri che gli mettevano in mostra il culo e una glia corta lilla.

Era rimasto solo lui da scegliere, ma nessuno dei due capitani aveva intenzione di prenderlo in squadra.

Il piccolo moretto lì guardò confusi,aspettando che uno dei due lo scegliesse.

"scusa ma siamo pari, con te saremo dispari, magari giochi la prossima volta" disse uno dei capitani.

A Harry gli vennero gli occhi lucidi e si morse il labbro di sotto trattenendo i singhiozzi, semplicemente annuí e si mise seduto in una delle panchine.

Vide i suoi compagni giocare e divertirsi e una lacrima gli scivolò sulla guancia.

Non aveva legato molto con i suoi compagni del liceo, in realtà lui aveva molta difficoltà a fare amicizia, per via della sua timidezza.

Abbassò lo sguardo e trovò molto interessanti le sue nike Air force 1 bianche.

"perchè nessuno mi sceglie?"

"non mi vuole mai nessuno..."

"ogni volta le persone si allontanano"

"forse sono io il problema..."

"perchè non posso avere un amico?"

"perchè fare amicizia con qualcuno è cosí difficile?"

"sono solo"

Queste erano le frasi che rimbombavano nei pensieri del ragazzo moro con gli occhi verde smeraldo.

Ad un certo punto, Harry, si sentí tirare il mento su da una mano muscolosa.

Si titrò a incrociare gli occhi color grigio ghiaccio di Draco Malfoy.

Draco Malfoy era un 17enne che giocava nella squadra di basket della scuola, era il piú popolare e, ovviamente, il piú ricco della scuola.

Era la cotta di Harry dal primo giorno di scuola del primo anno del liceo. Non potè fare a meno di arrossire e stritolarsi le mani per l' agitazione.

"oddio, Draco è qui con me"

"cazzo"

"mo che faccio?"

"calma Harry, calma"

"cristo mi è venuta un' erezione!"

Pensò Harry mentre si metteva le mani sul suo pacco cercando di abbassarlo senza farsi vedere dal biondo.

Ma non ci riuscí.

Draco prese la mano e la portò dentro i pantaloncini del moro che gemette al tocco di Draco sul suo membro.

Il 17enne tolse la mano da dentro i pantaloncini del 15enne "cazzo, Harry, hai le mutandine tutte bagnate" ridacchiò, Harry arrosí come un peperone e Draco, addolcito a quella vista, gli scoccò un bacio sulla fronte, facendo arrossire ancora di piú il moro "sembri un pomodorino" disse il ragazzo dagli occhi ghiacciati facendo avampare Harry.

"ti va di aiutarmi ad allernermi?" chiese all' improvviso il biondo facendo spalancare gli occhi incredulo a Harry "v-va bene" rispose felice piú che mai.

Si misero cosí:Draco a terra sdraiato e Harry a cavalconi sul grembo di Draco. Il biondo iniziò a fare le flessioni e ogni volta che si alzava e arrivava vicino alla faccia di Harry gli scocciava un bacio sulle labbra che il moro ricambiava sempre.

𝖔𝖓𝖊-𝖘𝖍𝖔𝖙//𝔡𝔯𝔞𝔯𝔯𝔶 𝔣𝔣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora