Dᴜᴇ ᴘᴇʀғᴇᴛᴛɪ sᴄᴏɴᴏsᴄɪᴜᴛɪ ☾

Capitolo 13

Veronica

«E invece tu Vero? Cosa hai fatto il fine settimana?» Chiede Jessie mentre prendiamo il cibo della mensa. Ero così presa dai pensieri che mi ero nemmeno accorta che mi stavano parlando.

Rimango per un attimo a soffermarmi su ciò che mi ha chiesto e subito dopo mi riprendo.

«Cose di lavoro con mia madre»

Le due ragazze si tirano uno sguardo incerto.

«Tutto bene per il resto? È tutta la mattina che non dici una parola, se c'è qualcosa che possiamo fare per te dicci pure»
Sorrido dolcemente a Maddison.

«Cavolo. Devo proprio salutarvi ora, tra cinque minuti inizierà lezione di chimica, ci vediamo dopo scuola?» Annuisco e Jessie si alza. Afferra lo zaino e dopo averci abbracciato entrambe corre via dalla mensa.

Rimaniamo sole io e Maddison.

E il mio pensiero va di nuovo su Edward.

Il flashback nella mia testa non smette di sparire. Continuo a rivedere quel bacio.
Il nostro bacio. Lui che mi afferra il viso e lo avvicina in modo così spontaneo verso il suo.
È stato così bello che ora non riesco a togliermelo dalla testa. Ma perché reagire in quel modo? Insomma, se ha voluto baciarmi significherà pure qualcosa no?

Subito dopo mi torna in mente ciò che avevamo detto di fare io ed Edward.

Ma come possiamo se ora neanche ci parliamo? Ovviamente anch'io sono una stupida. Forse ho esagerato a comportarmi in quel modo, ma il fatto è che ho avuto così tante delusioni, che non riuscivo a sopportarne un'altra.

Prendo fiato e guardo Maddison.

«Che ne dici se oggi pomeriggio ci vediamo da Bakery Cake?» Sussurro come per non farmi sentire da nessuno. Maddison fa lo stesso confusa e accetta.

Bene. Ciò significa che dovrò parlare con Edward.

***

Una volta finita lezione di storia e filosofia, che grazie a dio, era davvero straziante, mi reco verso il giardino dove ho detto ad Edward di vederci.

Ho ansia nel doverlo rivedere dopo quello che è successo. "È solo un bacio" direte. Ma quel bacio mi ha stravolto. Non so più cosa pensare e non riesco a togliermelo dalla testa.

«Ehi» Dice quando mi vede arrivare.
È poggiato al muro mentre fuma una sigaretta.
«Fumi?» Chiedo guardandola.

«si, non posso?» Non capisco se il suo tono sia arrogante o ironico.

«Comunque sono qui solo per aiutare la mia amica. Le ho detto di venire al bar alle 17:00 oggi pomeriggio. Dillo anche al tuo amico, ci vediamo» Faccio per voltarmi ed andarmene quando Edward mi afferra per il braccio.

«Sei arrabbiata con me?» I suoi occhi verdi brillano e cerco di non incantarmi.
Tolgo la sua stretta dal mio braccio.

«secondo te come dovrei stare dopo che un ragazzo mi ha baciato e subito dopo mi dice che è "un errore"?» Rispondo a tono questa volta io.

Edward fa per rispondermi ma qualcuno ci interrompe.

«ehi amore, allora stasera esci con noi?»
Stringo i pugni cercando di non piangere.
Ora capisco perché è stato uno sbaglio.

Ester lo bacia per tutto il corpo ma poi si
accorge di me.

«Oh scusate, ho interrotto per caso qualcosa?
Edward non mi hai detto di aver conosciuto questa ragazza..» Dalla sua voce posso capire benissimo che stia fingendo.

«Oh no no. Non hai interrotto assolutamente niente, stavo per andarmene» Sbotto irritata.

«Esci con noi stasera?» Mi blocco.
Spero che la bionda stia scherzando.

«Cosa?» Chiede Edward.

Sono scioccata quanto lui.

«Si insomma, potresti divertirti con noi sai?»
Risponde la bionda facendomi un sorrisetto di sfida. Faccio un sospiro profondo.
«Va bene»

«Sul serio?» Mi chiede lo stronzo guardandomi come se si preoccupasse di me.

«Si, che problema c'è infondo? Conoscerò persone nuove» Ester sorride sentendomi.

«Pf, incredibile» sussurra il moro stringendo la ragazza.

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