Il principe innamorato {kiribaku}

✧17✧

KIRISHIMA POV
 
Sono passati quattro giorni.

Quattro dannatissimi giorni in cui Katsuki è partito per la guerra.

Continuo a fare avanti e indietro per la mia stanza, borbottando strategie e concetti alla cazzo mentre Mina e il contadino mi guardano perplessi.

"Se scappiamo di notte ci saranno le guardie sulle mura...ma se scappiamo di giorno tutti ci potrebbero vedere. E se-"
"Eijiro stai tranquillo, troveremo un modo con calma" mi interrompe la rosa sorridendo nervosamente.

Alzo di scatto il viso su di lei e incrocio le braccia al petto.

"Mina sono passati quattro giorni. Quattro giorni! Capisci?! Katsuki non è ancora tornato e ne mancano solo tre al nostro matrimonio!" sbraito esasperato.

Il biondo sospira e si gratta nervosamente la nuca.

"Stanno combattendo duramente, mi pare abbastanza ovvio che Bakugo non sia ancora tornato..." afferma lui a bassa voce.

Lo guardo male e poi abbasso lo sguardo a terra.

"Katsuki torna sempre entro tre giorni... E se fosse ferito? E se avesse perso la battaglia? E se fosse morto?!" comincio a domandare paranoico e ricominciando a fare avanti e indietro velocemente nella stanza.

I due sospirano e si tirano un'occhiata.

"Eijiro, non tardare a conclusioni affrettate. Magari starà solo ancora combattendo..." interviene timida la rosa.
"Ma come faccio a essere sicuro che sia ancora vivo?!" domando sempre più agitato.

La mia agitazione però viene fermata da qualcuno che bussa alla porta.

"Mio principe, c'è qualcuno che vuole parlarvi, dice di avere notizie sulla vostra guardia" afferma diligente il messaggero di corte.

Appena sento l'ultima parte mi catapulto fuori dalla stanza, seguito dai due miei poveri compagni.

Vado all'entrata del castello correndo e mi blocco appena vedo una figura.

È un soldato che abbiamo mandato in battaglia, ha l'armatura completamente distrutta e ricoperta di sangue mentre i capelli, ormai non più argentei, gli ricadono disordinati sugli occhi.

"S-scusatemi principe per le mie condizioni, ma il leader Katsuki Bakugo mi ha o-ordinato di darle questa" afferma tremolante porgendomi una piccola pergamena.

Annuisco e me la stringo al petto.

"Grazie, posso sapere come sta procedendo la battaglia?" domando guardandolo negli occhi.
"Stiamo r-riuscendo a sconfiggerli, ma il loro leader è molto forte, abbiamo perso parecchi uomini..." risponde a testa bassa.

Sospiro e lo ringrazio ancora.

Mi giro e torno assieme ai due nelle mie stanze.

Ci sediamo tutti e tre sul letto, loro due ai piedi di questo e io davanti a loro.

"Vuoi leggerla?" domanda la rosa osservando la pergamena tra le mie mani.
"Posso leggerla prima io? Da solo intendo..." domando pregandoli con lo sguardo.

I due annuisco e la rosa afferra il polso del biondo, uscendo dalla stanza e lasciandomi da solo.

Sospiro e apro il rotolo di carta.

"Caro Eijiro,
Se ti stai chiedendo con cosa io stia scrivendo questa lettera, beh sappi che ho usato un bastoncino e il mio sangue.
Eh sì, sono rimasto ferito proprio come un coglione. Sto bene ma non so quanto resterò ancora vigile, sto perdendo molto sangue e non ho niente con cui curarmi.
Voglio tornare da te Eijiro, non ne posso già più di questa inutile guerra.
Ora sono nascosto dietro un masso mentre ti scrivo, spero solo non mi trovino.
Chissà se sopravviverò dopo essere stato colpito dalla spada di un emerito coglione.
Se mai non tornerò voglio che tu legga questa lettera, devo dirti una cosa molto importante.
Mi piaci Eijiro, mi piaci da troppo e non me ne sono mai reso conto. Solo adesso che sono lontano da te riesco a comprendere quanto tu sia importante per me. Mi manchi e voglio tornare da te al più presto.
Scusa se non te l'ho detto prima, dici sempre che sono forte e coraggioso e guardami, non riesco a dirti in faccia ciò che provo. Scusami se non te l'ho detto prima, ma non ho mai provato nulla del genere...
Voglio solo te Eijiro, voglio tornare da te.
Spero di farcela, sappi che se non sarà così io ti proteggerò lo stesso dall'alto, sarò la tua guardia Reale anche nell'aldilà.
Ciao Eijiro.
Dal tuo Katsuki Bakugo"

Dagli occhi calde lacrime cominciano a scendere e, piano piano, le goccioline cadono sul foglio tra le mie mani.

Lo stringo al petto e comincio a singhiozzare come un bambino.

Alzo lo sguardo e osservo la finestrella davanti a me.

Poggio la lettera sul comodino e mi alzo, avvicinandomi a quest'ultima.

Osservo il cielo rossastro e senza nuvole con ancora le lacrime che scendono.

Mi piaci anche tu Katsuki, da troppo tempo ormai

Ti prego, torna così che te lo possa dire all'infinito

***Spazio autrice***
Ciauuu<3
Quanta depressione raga, giuro fra un po' di capitoli la smetto :D

E niente almeno questo capitolo è un po' più lungo e decente :)

Spero vi sia piaciuto e ci si becca al prossimo!
Buona vita<3