Veronica
7 minuti in paradiso con Edward James Jones. Il ragazzo che tutta la scuola vorrebbe avere.
Ma ho già avuto quello che speravo e come sempre ci sono cascata di nuovo.
Un'altro palo in faccia.«Non c'era bisogno di questo» Sbuffo cercando di tenere lo sguardo basso per non guardarlo.
Ci troviamo nello stanzino nella camera degli ospiti di Ester ed è un posto minuscolo.
Siamo così vicini che i nostri petti si toccano.«Fare cosa? Non è quello che volevi?»
«Aspetta, stai scherzando spero, quello che volevo cosa?!» Cerco di non urlare.
Questo ragazzo mi sta facendo impazzire.«Ah se vuoi allora me ne vado e te ne stai qui con uno sconosciuto di cui non sai neanche le sue intenzioni» Alza un sopracciglio.
Non rispondo e tengo lo sguardo basso.E ora cosa dovremmo fare? Rimanere per 7 minuti così? Da una parte sono disposta a resistere rimanendo in silenzio e stando con lo sguardo basso, ma dall'altra parte vorrei così tanto che accadesse qualcosa del tipo quello che si vede nei film.
«Pensi di tenermi il broncio per sempre Ver?»
—Come mi ha chiamato?—
«Sto solo aspettando di uscire da qui...e comunque non chiamarmi così» Provo a essere il più dura possibile ma sto fallendo dato che alzo lo sguardo e lo guardo negli occhi.«Come vuoi...Ver» Tiro gli occhi al cielo e lui ridacchia provocandomi un brivido sulla schiena.
«Mancano 4 minuti..» Rompe il giacchio guardando il suo orologio.
I minuti stanno finendo e non so perché ma non voglio andarmene. Voglio rimanere qui dentro con lui ancora un po'.«Il prossimo mese inizierò a lavorare da mio padre» Inizia a dire tenendo lo sguardo basso.
«Ti hanno preso?!» Lo guardo sorridendo.
Non posso non essere felice per lui infondo.«Già. Ma ho letto il foglio degli ammessi nell'agenzia e mi pare di aver letto anche il tuo nome» Faccio una faccia sorpresa.
Spero che Edward non si sbagli. È un sogno per me entrare in questo mondo. Ed è un sogno ancora più grande poter lavorare con lui.
«Comunque sia, sono davvero felice per te»
Sorrido dopo chissà quanto che non riuscivo.
Edward mi fa un sorrisetto ma improvvisamente sembra essere quasi "triste".«Qualcosa non va?..» Domando a voce bassa.
«È solo che...» Lo vedo leccarsi le labbra e stringere i pugni. Il mio cuore inizia a battere più velocemente e inizio a sentire caldo.Aggrotto la fronte aspettando che continui la frase. Cosa vuole dirmi ora?
Senza pensarci due volte lo afferro per il viso e delicatamente lo bacio. Non mi interessa se si arrabbierà, se mi odierà. Ma quello che provo per questo ragazzo sta diventando troppo forte.
Edward ed io ci stacchiamo dal bacio rimanendo con i nasi che si sfiorano.
Lo guardo negli occhi. Edward riprende il mio viso e mi bacia più intensamente. Mettendo la lingua. È qualcosa di bellissimo. Mai provato.
So che tutto questo è sbagliato. Che lui ha una ragazza e che siamo completamente diversi ma ne avevo bisogno. Il bisogno di capire cosa vogliamo davvero per entrambi.La sveglia nel mio maledetto telefono suona facendoci staccare. «Cazzo» Dice mentre io spengo quel suono fastidioso.
Apro la porta senza dire nulla. Odio essere così timida in questi casi. La mia timidezza mi porta sempre a rovinare tutto.
«Aspetta..» Mi prende la mano.
«Non voglio di nuovo dirti che è stato uno sbaglio, perché è stato bellissimo. Ma io...»
«Non preoccuparti. Questa volta è stato un mio errore, ma non sono riuscita a controllare le mie emozioni» Faccio un piccolo sorriso e torno giù dagli altri.Cosa diavolo hai combinato? Edward ha già una ragazza Veronica. Non puoi fare questo.
Ma sei impazzita? Spero che questa cosa rimarrà tra te e lui. Nessuno deve saperlo.Mi continua a sgridare il mio subconscio.
Mi odio.
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Dᴜᴇ ᴘᴇʀғᴇᴛᴛɪ sᴄᴏɴᴏsᴄɪᴜᴛɪ ☾
Dla nastolatkówVeronica è una ragazza che non ha mai avuto una vita semplice. Per via di sua madre e del suo lavoro si è ritrovata a dover cambiare quasi ogni anno il college, arrendendosi ormai nel trovare amicizie e un amore che le potesse stravolgere quella sua...