Poliedria di melodie - S.C.A.M.B.I. D.I. L.E.T.T.U.R.E. e pubblicità

Intervista al giudice

Freemessage1: Autrice di Wattpad; giudice d'eccezione/sostitutivo del concorso amatoriale "Poliedria di melodie- S.C.A.M.B.I.O.  D.I.  L.E.T.T.U.R.E".

Storia valutata: "Niveas - Il legame di sangue" di moonlight920

Storia di Freemessage1: "L'incertezza di Sveva"  https://www.wattpad.com/story/258772199-l%27incertezza-di-sveva

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Inizio intervista:

INTERVISTATORE: Ciao Freemessage1! Prima di iniziare vorrei ringraziarti per aver accettato di fare il giudice nello scambio di letture da me organizzato :-).

Freemessange: Grazie a te per la proposta! **SORRIDE**

1)Quale giovamento trai dal giudicare le storie degli altri?

Ti rispondo subito. È molto semplice. Spesso, ma non sempre, chi scrive non è in grado di vedere e per questo riconoscere gli errori o le mancanze. Mi piace fornire lo scrittore di uno strumento, una sorta di lente d'ingrandimento per vedere ciò che non si è in grado di notare con i propri occhi. Quindi il mio scopo è aiutare gli altri a migliorarsi.

2)Ma entriamo nel personale... Ho visto che ti diletti anche tu nella scrittura... È vero. L'ho sempre saputo... voglio dire che era nel mio DNA. Spesso scrivevo sceneggiature per le recite dei miei figli, piuttosto che poesie, finché un giorno mi son detta:«Perché non provare a scrivere, magari seriamente?» E così eccomi qui... credo che ognuno di noi sia bravo o eccella in qualcosa. Deve soltanto avere il coraggio di buttarsi.

3) Sagge parole!  A quale genere appartiene la tua storia?

Romanzo rosa. Per quale ragione hai scritto questo genere? Perché sono innamorata dell'amore. Proprio così. Dopo una lunga storia sbagliata mi sono innamorata e non ho mai smesso di amare quella condizione, di quello status, dove tutto è poesia allo stato puro.

4)Ci sono altri generi in cui vorresti dilettarti in futuro? Se sì , quali?

Il mistero e la commedia mi attraggono. Chissà... Magari un thriller, un domani. Mi piace tenere il lettore con il fiato sospeso. Creare della suspance è magia: è la cosa più grande che uno scrittore possa fare. É un po' come creare un legame diretto tra i personaggi e il lettore, un mondo dal quale quest'ultimo non riesce più a staccarsi , volendo vivere in esso,immedesimandosi quasi. Ecco che ne nasce quasi un'astinenza da lettura. Quando finisce un libro, una storia ci manca qualcosa. Non mi precludo la possibilità di scrivere anche una commedia :far ridere la gente deve essere un'esperienza appagante.

5)Quale genere non scriveresti mai? E perché?

Non scriverei mai un fantasy. Per scrivere ho bisogno di immedesimarmi,di emozionarmi. I fantasy non sono per me. Credo di aver superato quella fase da tempo, quindi lascio spazio agli altri. È un genere che non preferisco. 6)Quali scene e descrizioni trovi maggiormente difficili da redigere? In realtà è per me talmente naturale scrivere da non trovare alcuna difficoltà nel farlo. Certo devo essere concentrata, ci deve essere l'atmosfera giusta, questo sì, ma mi piace talmente farlo che se sono lontano dalla scrittura mi sento triste. Come si cambia nella vita! Non ho mai scritto, tranne che per divertimento, e adesso non ne posso fare a meno.

6)Quale genere di personaggi scrivi di solito? Da cosa trai ispirazione?

Persone reali o personaggi di romanzi passati?i personaggi presenti nei miei scritti sono unicamente frutto della mia fantasia, partoriti esclusivamente dalla mia mente. Sarebbe impensabile per me, anche soltanto lontanamente, immaginare di riportare sulla carta persone reali o già descritte. Non sarebbe eccitante, sarebbe la morte della scrittura, perlomeno della mia. Traggo tantissimo piacere nello scoprire chi sarà il protagonista di una scena piuttosto che la comparsa. Le immagini mi appaiono in un attimo prima di mettere nero su bianco e sono io la prima lettrice di me stessa. Se i giochi fossero già fatti, se avessi già tutto pronto, non ci sarebbe emozione per me e forse non sarei neanche in grado di emozionare.

7)Cosa c'è di te nella tua storia e nei personaggi?

Tutto e niente. Ci sono le mie emozioni, sono miei figli, ma poi, come in ogni buona famiglia, ognuno vive di vita propria. Almeno credo. Di sicuro in ognuno di loro c'è un pezzo di me. Così in Sveva, l'eterna indecisa, ogni tanto vedo me. E ancora in Betta, l'essere così pazzerella, estroversa... anche in lei c'è un pezzo di me. Fabio, così generoso nei sentimenti... Forse sarebbe più corretto che in loro vedo quello che di più buono c'è in me e negli ltri, nelle persone che amo. Così in Lana c'è la mia piccola Luna, una chiuauina di due anni. Credo di essere fortunata a poter mettere qualcosa di mio e della mia vita nelle mie storie.

8)Quale ritieni sia il personaggio più complesso?

Il personaggio più complesso e realistico è Sveva. Non possiamo non immedesimarci in lei, nella sua storia, perché la storia di Sveva diventa la storia di tutti coloro che vengono colpiti, loro malgrado, da una tragedia.Il suo dolore è vero, possiamo toccarlo, e la storia ci prende così tanto che non possiamo fare a meno di chiederci cosa sia successo realmente a sua figlia, ma costretta in coma, in una stanza d'ospedale. Ed ecco che, come in tutte le più belle storie d'amore interrotte senza un vero motivo, si va alla ricerca di un capro espiatorio, forse per salvarci... È lei il personaggio più realistico, più vero, più complesso.

9)Cosa ha ispirato la tua storia? La mia bimba di 11 anni era risultata positiva al covid ed è dovuta restare in quarantena per ventuno giorni in una stanza, isolata completamente da tutto. È questo che mi ha ispirato :il suo coraggio, la sua grande volontà. I bambini hanno grandi risorse. È stato un bellissimo esempio per me.

10)Come lettrice quale genere preferisci? La risposta un po' di tutto non è ammessa. Ah ah ah. Adoro i romanzi rosa. Non si è capito?

*RISATINA* "Bene, direi che lo abbiamo capito"

11)Quali personaggi solitamente calamitano la tua attenzione? Complessi e tormentati? Lineari e mansueti? Clinicamente disturbati?Complessi e romantici,clinicamente disturbati(ma non troppo eh!)

INTERVISTATORE: "Bene, direi che abbiamo detto tutto... non c'è altro di cui discquisire..."

Freemessage: Grazie per l'intervista! **Sorride imbarazzata, chinando il capo**

INTERVISTATORE: **Ricambia il sorriso** "Grazie a te!" :D.