Nico mi porta in un meraviglioso ristorante, prendendo un tavolo in giardino per avere più tranquillità.
- buonasera ragazzi, io sarò il vostro cameriere per questa sera, innanzitutto vi faccio accomodare- ci accoglie un ragazzo poco più grande di me
-vi lascio i menù e qualsiasi cosa abbiate bisogno sarò disponibile- conclude
-grazie mille- gli sorrido
Leggiamo i menù e ordiniamo entrambi un antipasto e un primo
Io: ti va di fare un gioco?
N: del tipo?
Io: banale, 3 domande a testa alle quali dobbiamo rispondere sinceramente
N: mmm ci sto
Io: inizio io, qual è la cosa nella tua vita di cui sei più grato?
N: semplice. La mia famiglia, loro sono il mio tutto mi hanno sempre sostenuto e anche nei momenti più bui mi sono stati accanto
O: aww
N: tocca a me, qual è il tuo ricordo più caro
O: beh.. quando ero piccola, come ti avevo detto, andavo molto spesso a Roma a trovare mia zia e mi piaceva da impazzire andare allo zoo e guardare tutti gli animali, specialmente i panda, lei ogni volta mi portava, facevamo tutto il giro, arrivavamo ai panda e da lontano io facevo finta di accarezzarli
N: è meraviglioso olli
O: dunque..se ne avessi la possibilità sceglieresti di vedere il futuro?
N: assolutamente no, penso che si debba godere ogni attimo della propria vita come se fosse l'ultimo e conoscere ciò che accadrà rovinerebbe tutto
N: hai rimorsi?
O: si.. troppi, non voglio parlarne però
N: tranquilla
O: il tuo più grande difetto secondo te?
N: spesso quando mi arrabbio con qualcuno non voglio sentire spiegazioni e magari sono io nel torto e quella persona non mi ha fatto niente ma io automaticamente mi isolo
O: mh confermo ahahah
N: daiii, sentiamo il tuo
O: sono sempre stata una ragazza sensibile e aperta riguardo ciò che provavo ma dopo diverse esperienze e dopo essere stata ferita è cambiato tutto... tendo a spegnere quella parte di me che tanto mi piaceva e a tirare fuori l'apatia e l'indifferenza, vorrei tanto recuperare la mia sensibilità
N: con il tempo sicuramente ce la farai, e io sono qui per aiutartiNel frattempo abbiamo anche finito di mangiare e stiamo facendo due passi, devo dire che questo "giochetto" è stata un'idea geniale per conoscere Nico e sapere quanto siamo affini.
N: mi piaci tanto olli, vorrei fare le cose bene e con calma con te
O: ..anche tu mi piaci, poco però
N: ah si?- si avvicina e inizia a farmi il solletico e io lo soffro troppoooooo
O: nonono smettilaaaa
N: non sento, non ho capito che hai detto- se la ride
O: mi piaci tantissimo nicolo barellaaa ahahaha ora smetti ahaha di farmi il solletico
Finalmente si stacca e scoppiamo a ridere tutti e due.
Saliamo in macchina e mi accompagna davanti a casa
O: grazie per questa serata meravigliosa, ti aspetto domani per colazione ricordati
N: mh mh- dice prendendomi il viso e baciandomi lentamente
O: ch..che fai?- ricambio ovviamente
N: ancora non è arrivato il momento di andare
Ci baciamo appassionatamente, sposta il suo sedile un po' indietro e mi invita a sedermi sopra di lui. Comincia a baciarmi il collo e a scendere lentamente, mentre con una mano, dopo avermi spostato le mutande tocca le mie parti. Cazzo ci sa proprio fare.
Si abbassa un po' i pantaloni e finalmente lo sento in me, una mano è posizionata sul mio seno mentre l'altra accompagna i movimenti del bacino.
N: sei mia- mugola, sono così sopraffatta che non riesco nemmeno a rispondere
N: dimmi che sei mia- aumenta l'intensità
O: s..sono tua
Arriviamo entrambi al culmine, ci guardiamo fissi negli occhi e ci baciamo. Dopo qualche secondo per riprenderci ci salutiamo e mi avvio verso la porta di casa, alzo lo sguardo e vedo la finestra di camera mia aperta.
Entro, salgo le scale, mia sorella ha la porta chiusa e dorme così apro camera mia e rimango pietrificata perché il pensiero che mi era passato nella mente avendo visto la finestra aperta si è avverato...C'È L'HO FATTA A PUBBLICARE FINALMENTE!!!
Scusatemi ancoraaaa❤️
Cosa pensate abbia trovato olli in camera?🧐
STAI LEGGENDO
Manca l'ossigeno
RomanceÈ iniziata come una punizione ma poi questi ragazzi fantastici mi hanno cambiata... specialmente uno Nicolò Barella