bakugo pov:
la macchina correva veloce fra le strade di quella città che non mi sembrava sembrava di riconoscere, cioè, ci ho vissuto per gran parte della mia vita, e credo sia passato un annetto da quando deku mi aveva visto nella base dei villain.
le strade erano piene di manifesti, pubblicità di hero, negozi e ristoranti con nomi ispirati a quelli degli hero, insomma, in qualsiasi cosa c'era un particolare che ricordasse un hero... non me la ricordavo così.
<deku...ma questi manifesti in qui fanno pubblicità agli hero...ci sono sempre stati?>
<si? non te ne eri mai accorto? ci passavamo davanti tutte le mattine, e tu ogni volta dicevi "vedi, all might spicca sempre su tutti, che gran figo, diventerò come lui un giorno" , non ti ricordi? ahah...che ricordi ragazzi...>
mentre diceva questo la mia faccia si incupì... più che apparire un hero adesso che lo guardo meglio sembra più un manichino da pubblicità, in effetti all might è da tanto che non che non fa " l'hero ", nonostante questo molte persone lo reputano ancora il miglior eroe del momento. perchè? ci sono molti altri hero più bravi di lui, lui ormai è vecchio, e l'unica cosa che sembra saper fare ultimamente è dire "colgate, il dentifricio dei campioni, all might approva!!" con un sorriso smagliante in faccia e il suo pollicione sbrilluccicante da hero.
ci fermiamo al semaforo.
<aaah, abbiamo preso il rosso per pochissimo è? kacchan?>
il mio sguardo era rivolto al finirino, era da troppo tempo ormai che non vedevo la mia città, volevo cogliere ogni dettaglio, prima di dover tornare in quel buco di culo.
<mr endeavor come descriverebbe lei la situazione attuale della società? molti sostengono che i giovani tendono a diventare hero solo per i soldi, cosa ne pensa lei?>
molte voci, tutte una sopra l'altra, ma questa, questa mi sembrava spicarre su tutte, quella domanda che sovrastava tutte le altre.
indirizzai i miei occhi verso le voci; vidi l'hero endeavor mentre cercava di entrare nella sua limousine, mentre veniva assalito da giornalisti e fan sfegatati che tentavano in ogni modo di ottenere un autografo.
<non lo so ok? alla fine tutti lo facciamo per soldi, come qualsiasi lavoratore in questo paese, ora mi lasci andare>
diede una spinta alla giornalista, che cadendo all'indietro fece cadere altri 4 intervistatori dietro di lei, nel frattempo alcune sue fan continuavano a cercare di attirare l'attenzione dell'hero giusto per avere due autografi.
<la prego signor endeavor, potrebbe firmarci la maglia?>
<si perfavore, la prego>
<aaaah, ORA BASTA!> spinse all'indietro una delle ragazzine che lo aveva preso per il braccio per cercare di fermarlo, sputando vicino ai piedi della ragazza>
<tsk, bambine rompi coglioni>
la ragazzina sembrava essersi fatta male al braccio, scoppio in lacrime appena la macchina parti...tutti rimasero fermi, ma non appena quella si fu allontanata abbastanza, le ragazzine si fiondarono tutte attorno alla poverina che piangeva
<allora?! come è stato essere toccata da endeavor?!>
<siiii, e poi con quella violenzaaa, che fortunata...>
<sniff.. perfavore chiamate un ambulanza...credo di essermi rotta il braccio>
<ragazze! lo sputo di endeavor!!!>
<oddio siiii> <ne voglio un po anche iooo> <lasciatemene un po anche a mee!>
E mentre i giornalisti se ne andavano via quella povera ragazza rimaneva li, sola, a piangere, abbandonata come un cane, mentre il suo più grande eroe gli aveva appena rovinato la vita.
<vedi quella kacchan? Ecco, è in quel modo che nasce un villain, da una delusione, da un dolore, da un avvenimento che distrugge tutto tutto il suo mondo, trasformandolo in una visione secca e...reale>
<la gente si vuole vendicare kacchan, il sentimento di vendetta è uno fra i sentimenti più potenti che può provare l'uomo, uno fra i sentimenti più distruttivi...per questo molti diventano "cattivi", incominciano a sfogare la loro rabbia su tutto e su tutti, senza controllo, senza sapere perché effettivamente lo stanno facendo, pioi ci siamo noi, villain che fanno del male non solo per sfogo, ma anche per vendetta, una vendetta che ha lo scopo di salvare non solo la loro vita dalla decadenza più totale, ma anche quella degli altri, per evitare che quelle persone che si chiamano eroi possano fare male ad altri.
Noi siamo gli eroi kacchan, e gli eroi sono i villain, solo che ancora in pochi lo hanno capito nella società>Rimasi in silenzio.
Bastava ragionarci su effrttivamente, ciò che diceva deku non era sbagliato, ho visto molti eroi fare cose sbagliate come uccidere sia villain che civili nel nome della legge, quando in verità lo avevano fatto solo per sfogo personale,o magari solo perché non erano stati attenti a mirare con i proprio quirk.
E vero.<posso capire se non lo comprendi fino in fondo, arriva, o magari è gia arrivato e tu non te ne sei accorto, la tua delusione, che ti farà cambiare totalmenre la visione del tuo mondo>
Annui con la testa e la girai verso il finestrino, mentre la luce del semaforo diventava verde, e la macchina partiva diretta verso la sua metà
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𝕚𝕝𝕝𝕦𝕤𝕚𝕠𝕟𝕚𝕤𝕞𝕠 (bakudeku Villain)
Hayran KurguMidoriya. Un ragazzo senza poteri, diverso da tutti. La gente se ne approfitta di lui, soprattutto il suo "migliore amico" Kacchan, anche se se ne pentirà presto di tutti i torti rivolti a Midoriya... Dolore e ingiustizia, i due aggettivi che descri...