Capitolo 8

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Veniamo svegliate dal suono della sveglia, è il giorno della partenza  faccio un respiro profondo e mi alzo. Ci prepariamo velocemente e prima di partire saluto i miei genitori

Io:" vi chiamo appena arriviamo a Roma" dico abbracciandoli

P:" si tranquilla, divertitevi anche per noi e domani fateci sapere com' è andato il colloquio buona fortuna ragazze!"

mamma:" noi verremo a trovarti non appena ci sarà modo, buona fortuna!"

Appena usciamo mi arriva un messaggio di Alessio per avvisarmi che alla fine hanno deciso di passarci a prendere loro così gli invio la posizione di casa e ci fermiamo ad aspettarli. Mentre cerco di accendere una sigaretta vedo in fondo alla via l' ultima macchina che avrei voluto vedere , si ferma davanti casa e dall' auto scende Simone il mio ex e fratello di Alessia. Faccio finta di niente mentre si avvicina anche se avrei voluto scappare via 

S:" Ale sono passato a darti il computer, ieri nella fretta te lo sei dimenticato"

A:" oddio è vero grazie"

S:" di nulla " dice porgendogli la valigetta poi purtoppo si rivolge a me

S:" ciao Fra da quanto tempo.."

io:" mai abbastanza" rispondo scocciata

S:" vedo che il caratterino è rimasto" 

Io:" ne hai ancora per molto?"

Grazie a dio prima che lui possa rispondere arrivano Alessio e gli altri che si fermano e Ale abbassa il finestrino, lo guardo cercando di fargli intuire che ho bisogno d' aiuto e lui sembra capirmi infatti scende dalla macchina e viene verso di me 

Ale:" lascia che ti aiuti con le valige vieni con me "

Io:" certo grazie Ale" dico allontanandomi senza neanche salutarlo

Io:" grazie Ale" sussurro

Ale:" e di cosa , dopo se ti va puoi raccontarmi "

Io:" certo"

Siamo arrivati a Roma finalmente, durante il viaggio ho dormito per tutto il tempo dato che la notte prima ero troppo in ansia per dormire tranquillamente, ma a giudicare dalle facce degli altri credo di non essere stata l' unica a dormire. Carlo ci lascia a San Lorenzo il quartiere di Ale dove ci hanno prenotato un albergo.

Ale:" ho pensato di prenotare qui così ameno ci sono io nelle vicinanze se vi dovesse servire qualcosa"

Io:" grazie ! ora ci andiamo a sistemare un po' poi facciamo un giro"

M:" ah giusto quasi dimenticavo, stasera siete ospiti al concerto, così potete vedere un po' come funziona lavorare per bomba dischi"

A:" cavolo che figata a che ora dobbiamo essere pronte?" 

M: "per le 17 dato che alle 18 abbiamo il soundcheck"

Apriamo la porta della stanza e subito ci mettiamo a sistemare le cose, fortunatamente siamo entrambe fissate con l' ordine quindi non sarà un problema convivere. Finito di ordinare tutto scendiamo in sala da pranzo.

Sono le 15:30 e conoscendo i miei tempi decido di iniziare a prepararmi, mi butto sotto la doccia mentre Ale dorme. Mentre mi sciacquo i capelli penso a cosa mettere. Alla fine ho deciso di mettermi un top nero con le fiamme viola e i Jeans bianchi larghi completo il tutto con le converse nere alte e sono pronta e per di più in orario, anche Ale stranamente è pronta anche se svegliarla non è stato affatto semplice.

Io:" Ale sono arrivati andiamo sennò ci lasciano a piedi haha!

A:" haha arrivo  prendo il cellulare e ci sono"

Saliamo in macchina e partiamo 

Io:" raga come si chiama il posto?"

M:" Auditorium"

Ale:" questo è uno dei concerti più grossi che abbiamo in programma"

Il posto effettivamente è enorme, appena scendiamo veniamo accolti dallo staff del posto che ci porta nel bakestage.







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