Marry Me [VMIN]

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"Sei in ansia?"

Jimin annuì, il labbro inferiore stretto fra i denti mentre il padre gli sistemava la cravatta del completo elegante che stava indossando, tutto completamente bianco.

"Cavolo papà, non riesco a credere che mi stia davvero sposando..."

Un sorriso emozionato fece capolino sul suo viso e, con lo sguardo lontano, ripensò a quando aveva conosciuto l'amore della sua vita, bello da togliere il fiato.

Erano trascorsi così tanti anni dal loro primo incontro, ma il suo cuore batteva forte ogni volta che incrociava il suo sguardo ed il suo stomaco si riempiva di farfalle ogni volta che baciava quelle labbra sottili e soffici, come fosse ancora la prima volta.

"Sono sicuro al cento per cento che Taehyung piangerà come una fontana per la tua promessa."

"Già, ha sempre avuto la lacrima facile per queste cose sdolcinate."

In effetti Taehyung era sempre stato sensibile: spesso quando guardavano qualche commedia romantica in televisione alla fine il minore si ritrovava pieno di fazzoletti e lacrime, ma Jimin lo amava anche per questo.

Taehyung era semplicemente unico e speciale, il suo soulmate fin dai tempi delle medie.

"Chissà cosa ne penserà del mio abito..."

Il biondo aveva infatto deciso di dirigersi solamente assieme ai genitori a comperare il proprio completo, tenendolo segreto a tutti gli altri per aumentare la sorpresa durante la cerimonia.

"Ne rimarrà incantato figliolo, sei semplicemente mozzafiato vestito così."

L'uomo fece un passo indietro, ammirando con quasi le lacrime agli occhi il figlio che era ufficialmente pronto a sposarsi, con una calla rosa nel taschino ed i capelli ben ordinati.

"Ma papà, stai piangendo?!"

Non riuscì più a trattenersi ed una piccola lacrima scese sulla sua guancia, subito asciugata dalle dita di Jimin che di affrettò ad avvicinarsi a lui.

"Il mio bambino è cresciuto così tanto... sono così felice che tu abbia trovato qualcuno da amare per il resto della tua vita."

Jimin rimase un attimo interdetto a quella breve confessione, poi subito si gettò fra le braccia del padre, stringendolo forte a sé.

"Dai papà, asciugati le lacrime, che adesso dobbiamo andare in chiesa."

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Taehyung si stava abbottonando i polsini della camicia, l'ansia a mille ed il cuore che quasi stava per collassare all'idea dell'imminente matrimonio.

Mancava così poco alla celebrazione ed il pensiero di Jimin era così solido nella sua mente che il moro si sarebbe perfino potuto dimenticare di respirare, talmente era pensieroso.

Chissà come si sarebbe vestito il suo angelo, chissà che orecchini avrebbe indossato in occasione della cerimonia, chissà come avrebbe acconciato i propri capelli...

Gettò una rapida occhiata all'orologio che teneva al polso, sussulto nel notare che fra pochissimo sarebbe dovuto entrare in chiesa, per percorrere la grande navata fino all'altare, dove Jimin lo stava già aspettando.

Chiuse gli occhi, facendo un respiro profondo nel tentativo di darsi una calmata, e per poco non gli venne un infarto quando, all'improvviso, una mano si posò sulla sua spalla.

"Allora Tae, sei pronto?"

Namjoon, completo nero e capelli tirati all'indietro con un poco di gel, sorrise al minore che, in risposta scosse il capo, negando con un sospiro.