2. Prima allo stadio

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Capitolo due

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Capitolo due

Erano esattamente le sette e mezza di sera ed eravamo pronti ad andare allo stadio per vedere la partita della Juve. Ed ero più che sicura, ne ero certa, che noi specializzandi non avremmo fatto niente, nessuno si sarebbe mai fatto male.

- Dio, sono emozionantissima! - Disse Chiara saltellando interrompendo i miei pensieri.

- Io preferisco una giornata di sano e duro lavoro in ospedale. - Risposi incrociando le braccia mente salivamo nella macchina del superiore Matteo per raggiungere lo stadio.

- Tu sei pazza. -

- No, io voglio imparare a fare bene il mio lavoro, ossia salvare vite che è diverso. -

Appena arrivati allo stadio andammo subito a posizionarci accanto alla tribuna della Juventus. Mi sedetti e mi avvolsi nel cappotto guardando i giocatori del Milan che stavano facendo stretching a bordo campo mentre gli altri ragazzi che erano con me andarono a parlare con il mister della squadra.

- Ragazza, non puoi stare qua. - Mi disse una voce alle mie spalle. Così mi girai e vidi un ragazzo moro dai capelli ricci che indossava la divisa bianconera.

- Faccio parte della squadra medica. - Risposi. - Posso stare qua eccome. -

- Qui si siedono i giocatori. - Incrociò le braccia.

Così mi alzai e lo guardai. - Proponi un posto migliore dove farmi sedere? Perché questo mi sembra l'unico. - Iniziai a scaldarmi, già non avevo voglia di essere lì, per di più mi iniziavano anche a rompere su dove dovevo sedermi.

- Fede! - Disse questo ragazzo ad un suo compagno. - Diglielo te a questa ragazza che questa tribuna è solo per i giocatori. -

Accanto a quello che etichettai come il "calciatore antipatico" si affiancò il ragazzo con cui avevo parlato la scorsa sera, Federico Chiesa.

- Ehi. - Mi sorrise a trentadue denti osservandomi attentamente.

- Ehi? - Rispose scorbutico il suo amico. - Ti ho detto che sta occupand.. -

- Fai parte della nuova squadra medica? - Mi domandò senza calcolare minimamente il suo compagno.

- Si, oggi è la prima volta qui. Ora però potresti far stare zitto il tuo compagno? Sono stanca e ho già un fortissimo mal di testa. -

- Loca, sta' zitto e lasciala stare. È il medico che un giorno potrebbe salvarti la vita. - Disse Federico dandogli una lieve pacca sulla spalla.

Quel 'Loca' sbuffò roteando gli occhi e poi chiese - Com'è che voi due vi conoscete? -

- Ci siamo presentati da Café Paris la scorsa sera. - Spiegò Chiesa.

- Avete fatto sesso? - Domandò poi.

FARESTI CON ME | FEDERICO CHIESADove le storie prendono vita. Scoprilo ora