(Pre) San Valentino. Capitolo 2

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Parole: 1500

Aprii la porta di casa e mi gettai sul letto. Il mio telefono vibrò da una notifica, allora lo tirai fuori dalla tasca e guardai che tipo di notifica era, e mi scrisse una persona. Era Alessio. Vabbè, dopo tutto sinceramente me lo aspettavo che mi avrebbe scritto.

Ma ritornando al punto, mi chiese se volessi uscire con lui quel pomeriggio, insieme a degli amici che avrei potuto scegliere io.

Risposi con un semplice "ok", e poco dopo chiesi a Luna.

Alle 15 circa uscii di casa. Andai verso casa di Luna, che era a 10 minuti da casa mia. E poi andammo da Alessio che ci aspettò al solitissimo parco.

Arrivate lì aprimmo il cancello e caminammo verso di lui per raggiungerlo.

Alessio: "Hey Mary. Piacere io sono Alessio, tu invece sei?"

Luna: "Sono Luna piacere."

Iniziammo a parlare delle solite cose da adolescenti, però avevo ancora un pensiero in testa... Quel Mirko lì, bah tanto prima o poi me lo sarei scordata.

Continuammo a socializzare. Poco dopo si aggiunse un mio compagno di classe di nome Davide. Si mise a chiacchierare con noi.

Fu la stessa cosa per una settimana, quando capì che però tra me e Alessio c'era una certa tensione, quindi un giorno dissi a Luna di chiedere ad Alessio se provava qualcosa per me, ma mi trovava come una semplice amica.

Passarono altri pochi giorni che però pure lui, a modo suo, si dichiarò...

Alessio: "Vabbè si dai, sei una bella ragazza. Comunque sai che a me piacciono le lisce?"

Mary: "Ah si? Beh io però sono riccia naturale.."

Alessio: "Vabbè ti fai la piastra hahah."

Mary: "Boh ok.. haha.."

Però appena mi fece capire che effettivamente lui provava qualcosa, improvvisamente provai un vuoto totale. Come quando capisci che un qualcosa di importante per te, non c'è più. Non provavo emozioni.

Era chiaro che non mi piaceva più.. non capivo il perché.. stava andando tutto così bene..

Mary: "Senti io ora devo andare, è stato bello chiacchierare. Ciao ciao."

Alessio: "Ma come- vabbè ciao a domani..."

E dopo quel momento non lo sentii più.

Il 22 novembre compii gli anni e lui mi fece gli auguri, però nulla di che.

Verso il 22 dicembre conobbi un ragazzo e una ragazza.

La ragazza si chiamava Federica ed aveva 13 anni. Mentre il ragazzo si chiamava Emanuele e aveva 17 anni.

Io e lui ci avvicinammo tanto, ma pure con lui, non ebbi nulla di serio. Mi piaceva e io piacevo a lui, ma non ci siamo mai dichiarati. Il 1 di gennaio io e lui non ci sentimmo più.

Mi vivevo la vita stando insieme a Chiara e Luna che mi tenevano sempre compagnia. Ma indovinate una cosa?

Il 22 gennaio stavo uscendo, come sempre, insieme a Chiara, ma stranamente quel giorno li c'era anche Alessio. Per caso di lì passava qualcuno. Un ragazzo con i capelli di un castano vicinissimo al nero, degli occhi verdi splendidi, una felpa nera e dei jeans "larghi" sempre di nero, con delle Nike bianche. Si avvicinò. Mi era familiare, anche se non sapevo perché.

??: "Hey ragazzi."

Chiara: "Oh ciao Mirko!"

Cazzo lo sapevo. Ecco perché mi era così familiare.

"Quell'amore impossibile". Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora