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Eroe #01

manca il respiro.
il singhiozzo mozzato,
bloccato
che ostruisce la trachea.
lotti per non bagnarti
le guance,
perché sei
in pubblico,
perché non sei
debole.
perché dovresti spiegare,
ma non vuoi farlo.
perché vuoi che gli
altri capiscano,
ma senza che tu
glielo dica.
perché sarebbero
solo mezze verità
quelle che puoi offrire.
perché non puoi più sfogarti
senza sentirti
nuda e
infantile.
perché detti ad alta voce
i tuoi problemi sembrano
meno degni di importanza.
e allora taci, perché non
vale la pena
la sensazione di
disagio che ne consegue.
perché dovresti essere capace
di vedertela da sola,
perché se ne sono capaci gli altri
lo sei anche tu.
perché è più figo
fare la misteriosa,
tenersi tutto dentro.
allora parlare diventa
sempre più difficile,
e quando lo fai,
con la speranza che
alleggerisca il peso
che ti opprime lo
stomaco e i
polmoni, che rende
instabile
il tuo cuore,
alla fine ti senti
inesorabilmente peggio.
ti senti esagerata,
ignorata,
perché non puoi dire tutto,
e allora i tuoi discorsi
perdono senso,
diventano insulsi,
come quelli che
hai cercato di evitare.
allora lo cacci tutto
giù,
appena lo senti
nella rugiada sulle ciglia,
nell'acido che
ti sale in gola,
che galleggia
e aspetta
di essere cacciato fuori.
"resisti, finirà,
prima o poi starai meglio".
e intanto stringi i denti,
provi a dare un significato
a quello che
non ce l'ha.
provi a creare
un equilibrio,
a incamerare tutta l'ansia,
a controllarla.
Ma è difficile.
Non l'hai mai fatto.
doveva arrivare questo momento.
solo che non te lo aspetti mai.
e anche questo rimarrà privato,
quindi inutile.
come ogni tentativo.
forse finirà,
e dovrai aspettare che passi.
ma ancora non potrai parlare.
o forse
finalmente potrai parlare.
e allora vedremo,
come spiegarlo,
se sarà utile
o un totale fallimento,
se capiranno,
se capirai tu stess*,
se cambierà qualcosa,
se avrà senso.
quindi forse non finirà mai,
semplicemente devi
conviverci,
e lasciarlo diventare un parte di te.
forse servirà a quelli dopo,
a quelli che non lo meritano,
come forse non lo meriti neanche tu,
quelli che possono essere preparati,
quelli come te che
ora sono preparati.
sarai un eroe,
eviterai tanta sofferenza.
perché ora la conosci
davvero,
la senti che scorre dentro
le vene,
che rimbomba nella testa,
che aleggia
nel cuore.
ma sarai un eroe
perché avrai salvato qualcuno.