Louis si allontana da Harry che non riesce nemmeno a muoversi perché sa di essere nei guai. Il preside li guarda, poi il gatto e poi di nuovo Harry."È il tuo gatto, signor Styles?"
"Uh... sì, lo è."
"In realtà, è mio." Louis dice rapidamente, grattandosi la parte posteriore della testa.
Harry gli spara uno sguardo confuso, non sa cosa stia succedendo in questo momento.
"Pensavo che vivessi in una delle case della confraternite? Cosa ci fa il gatto qui allora? È contro le regole portare anche un animale nell'edificio."
"Oh, dai-" inizia Louis ma viene interrotto.
"Indipendentemente da chi appartiene l'animale, è contro le regole tenerne uno qui. Quindi ti chiederò di raccogliere le tue cose e trovare un altro posto dove stare fino a quando non ti riapplichi di nuovo per un dormitorio."
"Cosa? Mi stai buttando fuori a causa di un gatto?" chiede Harry, non credendo a quello che sta sentendo.
"Sarai in grado di richiedere un alloggio 30 giorni dopo il tuo sfratto. Secondo le regole, hai 48 ore per raccogliere le tue cose e andartene. Inoltre, puoi ringraziare il signor Tomlinson per questo dato che è il suo gatto. Forse puoi dividere la stanza con lui finché non avrai un altro posto."
La voce del precide gocciola di sarcasmo e Harry vuole colpirlo in faccia. Non è mai stato più arrabbiato nella sua vita di quanto non sia in questo momento.
Il preside li lascia soli dopo di che può andare a continuare il suo controllo mensile a sorpresa con il resto delle persone nell'edificio.
"Beh merda." Harry sospira e crolla contro il muro. "Che cazzo dovrei fare adesso?"
"Potresti, sai."dice Louis riluttante
"Potrei cosa?"
"Vieni a vivere nella casa di uh-."
"Mi stai seriamente invitando a venire a vivere con te per un mese perché ti dispiace per me?"domanda Harry confuso da questo invito,sopratutto da Louis.
"Sì, lo sono. Inoltre, mi sento male e non voglio che un'altra persona mi odi. Anche se sei tu."
"Sono sorpreso e scioccato allo stesso tempo. Sei sicuro di non aver colpito la testa? Perché sicuramente non mi sembra."dice Harry sorpreso.
"Sono io, sentendomi in colpa per quello che ti è appena successo, offrendoti un posto caldo dove stare per i prossimi trenta giorni."
Harry lo guarda stranamente, ma non dice nient'altro. "Dove dormirò?"
"Possiamo mettere un altro letto nella stanza o qualcosa del genere, non sarà così difficile." propone Louis.
Harry si appoggia all'indietro contro il muro, diventando improvvisamente molto consapevole che sono di nuovo soli con nulla che impedisca loro di baciarsi o fare qualsiasi altra cosa.
"Sì...probabilmente non lo sarà." Harry dice, non ricordando davvero di cosa dovrebbero parlare.
Sta fissando forse un po' troppo ovvio le labbra di Louis, ma citalo in giudizio. È un po' eccitato e la sua rabbia non sta affatto aiutando.
"Così um... Farei meglio ad andare avanti prima che succeda qualcos'altro." Louis balbetta, anche se non si muove dal suo posto.
"Certo. Stasera farò le valigie e porterò le mie cose domani dopo le lezioni. Ma ne sei sicuro?"
"Perché non dovrei esserlo?"
"Non lo so... Sto solo chiedendo." Harry sospira, chiedendosi come cambierà probabilmente la sua vita una volta che si trasferirà temporaneamente con Louis.
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You're An Asshole(But I Love You) - Italian Translation
FanfictionCollege AU dove Harry studia legge e psicologia. Louis è un confratello filofobico che si sta laureando in recitazione, gioca a calcio e ha bisogno di tutoraggio in psicologia. Ovviamente si odiano, ma questo non impedisce loro di avere una quantità...