La sera di San Valentino. Capitolo 3

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Parole: 1160

Mi svegliai la mattina dopo, da un suono al campanello. Mi alzai di fretta, corsi in bagno per sistemarmi un minimo e mi lanciai verso la porta. Aprii e..

Mirko: "Ma buongiorno nana."

Mary: "Innanzitutto come ti permetti, e seconda cosa, ma che cazzo ci fai a casa mia alle 8 del mattino?"

Mirko: "Mi hai detto tu che se avrei voluto, avremo potuto passare San Valentino insieme come amici."

Che testa di cazzo che sono...

Mary: "Vabbe.. accomodati."

Mirko: "Grazie nana."

Mary: "Per un po' starai con mio fratello, perché ora ho da fare."

Mirko: "Ok."

Con tutta la mia voglia di vivere, andai da Bryan per svegliarlo.

Camminai per il corridoio, mi piazzai davanti alla porta e... BUM.

Bryan: "EH? CHE È SUCCESO? SATANA SEI TU?? MARYYYY"

Mary: "Ma buon giorno signor Bryan, si accomodi in soggiorno che c'è qualcuno a cui deve tenere compagnia, dato che la sottoscritta ha da fare."

Bryan: "Ha ha ha, spiritosa la ragazza. Comunque chi è?"

Mary: "Mirko. "

Bryan: "Vabbene."

Sto rincoglionito. Prima o poi lo rinchiudo in una gabbia e lo lascio marcire lì dentro.

Bryan, pure lui mezzo addormentato se ne andò in soggiorno da Mirko.

Mentre ero tornata in camera mia, per sistemarla, facevano per tutto il tempo baccano, fin quando non si sentii un silenzio tombale. Lì per lì non pensai a nulla ma poco dopo sentii i passi di qualcuno entrare in camera.

Costui mi prese per i fianchi da dietro e iniziò a tirare a sé. Presa dal panico mi girai immediatamente e vidi che era Mirko.

Mary: "MA CHE CAZZO FAI? MA TI SEMBRA NORMALE FARMI PERDERE 7 ANNI DI VITA?"

Mirko: "Calmati eh.. lo avevo fatto solo per scherzare. Comunque hai finito di fare quello che dovevi fare? "

Mary: "Si ho finito. Se per cortesia esci un attimo dalla stanza che mi dovrei cambiare."

Mirko: "Guarda che posso rimanere anche qui eh. Non te la tirare, non ti guardo mica."

Mary: "Ma vaffancu."

Lo spinsi di forza fuori dalla stanza. Che maniaco (sessuale)...

Mi tolsi il pigiama che avevo e mi misi una semplice felpa nera con dei pantaloni grigi e delle pantofole biance.

Aprii la porta e Mirko era dietro ad aspettarmi. Infatti mi fece prendere un infarto.

Mirko: "Bu"

Mary: "Puttana vacca. Che scago.."

Mirko: "Scusami nana."

Che fastidio quando mi chiama in quel modo... però non nego il fatto che è davvero carino quando lo fa.

Passammo la mattinata a parlare ma niente di così emozionante o altro. Poi però mi chiese qualcosa..

Mirko: "Ti va se usciamo che mi sto annoiando a rimanere qui a non fare nulla?"

Mary: "Mhh e dove andiamo?"

Mirko: "Boh in giro."

Mary: "Basta che non mi ammazzi."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 21, 2021 ⏰

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